Capitolo 5

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Dopo aver raccontato tutto a mia madre  vado al letto e mi metto  a leggere ;sono così  immersa  nella lettura ; che quando  sento il suono della notifica  per poco non  mi prende un colpo .Sblocco  il telefono e vedo il messaggio :
Vedo che ti sei ripresa presto ;  è  un numero   sconosciuto, ma so  chi ha inviato  il messaggio ;rispondo subito, Esatto
Ok , risponde e chiude la conversazione .Lo registro in rubrica  come :STRONZO PATENTATO, scritto in grande e in rosso; almeno la prossima  volta mi preparero' psicologicamente , mi addormento ,alle 23:30 mi sveglio di  soprassalto perché  il mio telefono  suona ;è  lui ;
"Pronto che vuoi!?", chiedo io
"Romperti "
"Ci riesci sempre ,mi da fastidio  anche solo la tua presenza  ,caro"
"Sei sempre così   simpatica   , o lo sei solo quando ti svegliano?"
"Lo sono quando un pazzo mi chiama a mezzanotte! "
Sembra  che abbia attaccato,  ma inizio a sentire rumori di  vetro in frantumi,
"Riccardo cosa stai facendo!?",grido terrorizzata dall'altra parte della cornetta,
"Non te ne frega un cazzo ,a nessuno frega niente   di me!",urla dall' altra parte del telefono  mentre sento qualcos'altro  andare in frantumi,non posso rispondergli che mi importa di lui,non  ce la faccio ,mi limito a state in silenzio finché  non chiude la conversazione.....
Un ora dopo .....
Vengo svegliata   dalla suoneria del mio cellulare, rispondo e capisco subito chi è,  anche perché  appena risponde mi accorgo che è  dietro   la finestra...
"Fammi entrare",e io come una cretina apro e lo lascio entrare
"Dove sono i tuoi ?"
"Non ci sono, sei un bastardo fortunato "
"Non mi va di discutere , voglio  dormire"
"Secondo te perché   hai una casa e un letto? ", chiedo io in modo  sarcastico
"Non voglio  tornare a casa " , risponde  facendo  il muso come un bambino
"Cosa vuoi   fare?" chiedo io irritata
"Dormire "
"Qui!?!?"domando   spaesata 
"! ",risponde   come se fosse la cosa più naturale   del mondo, dopodiché si   sistema nel mio letto
"NO ,questo  no!", tuono io rossa in viso
"Ok  dormo sulla poltrona ",e così  dicendo si sistema su di essa.Finalmente posso dormire , dopo  quello che mi sembra una manciata di secondi vengo  svegliata  da i lamenti di Riccardo,  dopo  poco lancia un urlo...
"Riccardo che succede?" , sussurro io cercando  di svegliarlo , apre gli occhi mi guarda spaesato  per un momento e poi risponde
"Uno  stupido incubo,  come tutte le notti " come  tutte le notti?  Vuol dire che la notte non dorme ?Da quanto va avanti sta cosa? Ma  l'essere fastidioso vicino a me mi riporta alla relta'
"Posso dormire con te?",chiede,  annuisco,ci sdraiamo insieme sul mio letto mette il braccio intorno alla mia vita.Ci addormentiamo  così  abbracciati con mille  domande nella testa e il cuore pieno di sentimenti.

Odiami Come Io Ti AmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora