Capitolo 21

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Non è ancora passata una settimana dal nostro quasi litigio e già lo rivedo strano.Non dico niente perché sinceramente mi sto stufando, non devo sempre fare io il primo passo. Ora stiamo andando a scuola Leonardo lo porterà mia madre.
Appena scendiamo dalla macchina Jessica si butta tra le braccia di Riccardo ,
"Ciao tesoro " dice correndogli in contro; adesso se non toglie le sue manine dal collo del mio ragazzo la seppellisco sotto terra come fosse un tesoro. Per fortuna Riccardo tiene ancora ben stretta la mia mano ,
"Amore dobbiamo andare in classe " mi metto tra lui e la quella gatta morta.Lo sguardo di odio che mi rifila quando me ne vado mano nella mano con il mio ragazzo è la cosa più bella del mondo;
"Gelosa eh " mi sussurra mentre attraversiamo il corridoio ,
"Per niente per me puoi anche tuffarti tra le sue braccia , ma poi no mi vedrai più neanche in fotografia ",
"Non ti arrabbiare , lo so " mi da un bacio sulla fronte ed entriamo ognuno nelle rispettive aule. La mattinata procede tranquilla ma alla terza ora mettono in classe insieme noi e la classe di Riccardo subito lui viene a sedersi vicino a me ma c'è quella simpatica della prof di matematica ,
" Signor Esposito mi raccomando non dia fastidio alla signorina e per quanto riguarda lei la prima parola che sento le metto una nota " ma che vuole questa ? Ce l' ha con me ? Non dico niente e mi limito ad annuire e lei continua la sua lezione. Usciamo da scuola e andiamo a prendere Leo che subito mi salta in braccio,
"Ehi , me la lasci per un po ?"gli dice il mio ragazzo scherzando,
"Tra fratelli bisogna condividere" iniziamo a ridere tutti e tre a quell affermazione torniamo a casa.Mi squilla il telefono è Bea ,
"Ehi stasera c' è una festa tu e il tuo ragazzo potreste venire ?,
"Non lo so poi ti faccio sapere",
"Ok ma non voglio un' no' come risposta "detto questo chiude la chiamata; però ora devo chiederlo a Riccardo e non credo gli piacciano molto le feste ....
"Bea mi ha chiesto se stasera vogliamo andare a una festa?",
"Sì va bene "
"Sicuro ?"
"Sì "
"Grazie " gli do un bacio a stampo che subito si trasforma in un bacio vero e proprio ,
"Tuo fratello potrebbe vederci " lo rimprovero mentre mi bacia sul collo , in quel momento entra Leo,
"Vi ho già visti ,mi fa un po schifo ma siete belli " viene a sedersi sul divano vicino a noi
"Vuoi dormire da nonna stasera?", 'nonna'sarebbe mia madre che lui chiama così non so perché ,
"Sì così posso fare quello che mi pare e posso vincere a carte" ,
"Certo barando" gli dice il fratello scopigliandogli i capelli ,ho già avvertito mia madre alle quattro lo passerà a prendere ,
Poco dopo.......
Sono quasi le sette la festa è alle nove ,
"Se devi prepararti sbrigati " ,
"Ehi che devi metterti il vestito da sera ?"
"Non proprio "
"Non stuzzicarmi, potrei non farti uscire più da qui dentro " suona come una promessa ,
"Sei un pervertito, spostati devo farmi una doccia "
"Sì ma prima dammi un bacio" dopo un lungo bacio finalmente posso entrare nella doccia. Indosso un vestito verde smeraldo con il corpetto ricoperto di brillantini ,un nastro in vita e la gonna corta semplice mi trucco un po e arriccio i capelli lasciandoli sciolti , metto le mie scarpe con il tacco argentate e esco dal bagno, appena fuori gli occhi di Riccardo sono puntati su di me ,
"Oddio Jasmine sei bellissima"
"Grazie " inizio a camminare verso di lui facendo attenzione a non cadere con i tacchi ,
"Andiamo ?"
"Sì " prende le chiavi della jeep e dopo 10 minuti siamo alla festa .
Appena scendiamo mi prende la mano ,
"Ti guardano tutti mi sto incazzando seriamente" ,
"Le ragazze guardano te tutti i giorni "
"Ok siamo pari " mi mette le mani intorno alla vita quando ci avviciniamo al bancone e il barista non smette un secondo di guardarmi le tette;
"Serve urgentemete un copri spalle , se quel tizio non la smette non rispondo delle mie azioni "
"Ci sono 40 gradi qui dentro non mi metterò un copri spalle " prendiamo il nostro drink e andiamo verso il nostro gruppo e Mattia mi chiede se voglio ballare mentre Riccardo balla con Bea accetto e iniziamo a ballare vicino a loro appena finisce il balletto mi prende subito per i fianchi e mi bacia davanti a tutti sorrido contro le sue labbra ,
"Sono fottutamente geloso" dice a basa voce per farsi sentire solo da me ,
" L'avevo capito " dico sorridendo.
Abbiamo passato tutta la serata a ballare i piedi mi fanno un male cane per fortuna Riccardo mi prende in braccio e mi porta fino alla macchina. Mi sveglio a casa sul letto in intimo e Riccardo inizia a darmi dei piccoli baci da sotto il seno fino a ad arrivare sopra le mutandine sento come un fuoco in mezzo alle gambe e inizio ad ansimare,
"Scusa non ho resistito ",
"Mi piaceva "
"Davvero ?"
"Sì tanto "
"Ora andiamo a dormire continuiamo domani " ,
"Sei sicura ?"
"Si " mi addormento tra le sua braccia pensando a tutto ciò che mi farà domani.

Odiami Come Io Ti AmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora