Capitolo 23

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1mese  dopo.........................
Riccardo  si è  appena  svegliato , mi si avvicina  per baciarmi  ma lo allontano ; sono più di dieci giorni  che è  di mal umore e se la prende con me , deve smetterla.
"Allora ti sei alzato con il piede giusto stamattina? , chiedo sfidando lo con lo sguardo ,
"Che palle  vuoi litigare di prima mattina ?" Sbuffa ,
"Deduco che ti sei alzato con il piede sbagliato ; se è  così rimettiti  al letto e scendi con l'altro piede ,possibilmente quello giusto ",
"Sei una grandissima  stronza ",
"Grazie ;ma non è questo  il punto . Quando sei di stressato non puoi  rispondere a tutti a cazzo , e poi  quando ti chiedo di dirmi cos'hai non rispondi , ma ti comporti comunque  male .Basta dimmi quello  che mi devi dire perché così non può  continuare!",
"Hai rotto le palle vuoi sapere sempre tutto,sembri una bambina viziata che  sta giocando a fare la mammina ",
Le sue parole mi feriscono ,
"Vaffanculo" , gli urlo prima di entrare in bagno a piangere , mi segue e prova ad abbracciarmi da dietro ; gli rifilo una gomitata,  sorrido quando lo sento gemere di dolore ,
"Dimenticavo che a sei anni ti ho insegnato  a difenderti ",
"Non mi fai ridere sei un coglione ",
"Però  mi ami lo stesso,  e poi mi hai fatto  male quindi devo vendicarmi", annuncia prima di caricarmi  su una spalla ; mi butta nella doccia e apre l'acqua,  mi tolgo il sopra del pigiama, entra , io lancio un urlo  ;
"Sei stupido sono a tette  fuori ,esci " , non risponde mi abbraccia,  rimaniamo così mezzi nudi abbracciati sotto il getto  d'acqua fino a quando non lo bacio ,
"Ora però vai a prendermi qualcosa di pulito " ,
"Mi hai perdonato??" mi da piccoli baci mordicchiandomi il collo ,
"Forse...Ora vai"  lo spingo via e lo sento andare verso la camera si cambia e poi  mi porta solo la biancheria. Dopo essermi  cambiata esco dal bagno vado in camera e metto una sua maglia. Andiamo a svegliare Leonardo , lo troviamo in camera sua che piange ,
"Che hai tesoro? " ,  appena mi avvicino  mi abbraccia ,
"Pensavo che te ne eri andata e ci avevi  lasciato  da soli " ,
"Non lo farei mai" ,sorride si avvicina  al fratello e gli da un calcio,
" Non devi farla arrabbiare capito ?" ,
"E lei può? " ,
"Sì perché  è  femmina , tu hai detto che non si risponde male alle donne" ,prendo in braccio il bimbo e inizio a dargli bacini su tutto il viso mentre ridiamo tutti e tre insieme ......

Odiami Come Io Ti AmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora