Capitolo 10

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Dopo quello che è successo la settimana scorsa nessuno dei due osa rivolgere la parola all'altro ,continuiamo a dormire insieme, continua ad abbracciarmi la notte e da un po ha iniziato a lasciarmi le sue magliette che si toglie prima di andare a dormire sul letto;non so come fa ma dorme in mutande anche ad ottobre; parole sue non mie.Ho deciso di lasciare Mattia ,non lo vedo mai e poi non provo più nulla per lui .":Jasmine! " , è lui che mi chiama dall ' altra stanza,
":Cosa vuoi?" ,
":Fa la valigia andiamo due giorni a Roma " ,
":Eh no ;non puoi evitarmi per una settimana e poi te ne esci; "andiamo una settimana a Roma ",dico imitandolo ,
":Io rimango qui" ,
":Non puoi " ,
"Invece Sì " ,
"Vuoi davvero che ti porti in braccio fino alla macchina?" , chiede guardandomi con un sopracciglio alzato,
":Fa pure ;non credo che ci riuscirai" , mentre parlo lo guardo in segno di sfida;non se lo fa ripetere due volte mi alza dal letto caricandomi in spalla come un sacco di patate; come se non bastasse arrivato fuori mi posa sul cruscotto della macchina e inizia a farmi il solletico......": Ok ok hai vinto!" grido sconfitta dopo 10 minuti di tortura; sorride soddisfatto, vado su a farmi la valigia e dopo averla caricata salgo in macchina.":Non metti la musica ?",
":Non ho portato l'ipod ",
":Se vuoi posso prestarti il mio telefono e puoi anche scegliere la canzone" ,
":Dammelo" , glielo porgo e ci femiamo in un Auto Grill ,
":Che canzoni schifose ",dice ma poi seleziona la canzone "L'origine del male" ,
":La tua play List passa dal Rap estremo alle canzoni romantiche " ,
":Ma io dico ti pagano per dire ste cazzate " , si mette a ridere e continuiamo il viaggio battibeccando scerzosamente.
Qualche ora dopo ...........
Sono le 16:00 ; siamo nella nostra camera d'hotel, lui ad un certo punto esce dal bagno e prende le chiavi della macchina ,
": Dove vai?"
":Esco ",
": Ok ; più tardi volevo uscire anche io, quindi non preoccuparti se non mi trovi a casa"
":Sì ok ,non cacciati nei guai " , dice mentre chiude la porta.Rimango un altra oretta a casa a vedere un film , poi decido di uscire; fa caldo quindi indosso una camicetta ,una gonna e delle scarpe con la zeppa nere a sandalo; per arrivare al Centro Commerciale prendo la metro. Quando finisco di fare acquisti è tardi ; ho fame opto per un pezzo di pizza.Risalgo sulla metro per tornare all'hotel; vengo svegliata dall ' autista che mi dice di scendere. Scendo controllo il telrfono; ho 10 chiamate perse da Riccardo ;lascio perdere e mi guardo intorno per cercare di capire dove sono:una strada buia con tutte ragazze poco vestite , ogni tanto ad un di queste ragazze si avvicinano delle macchine dalle quali scendono uomini sulla cinquantina, che gli offrono dei soldi; sono in una strada frequentata da "puttane";lui richiama per la milionesimo volta ,rispondo;
": Puoi per favore spiegarmi dove cazzo sei!?" , tuona arrabbiato,
":Hai presente quando mi hai detto di non cacciati nei guai; ecco ci potrebbe essere stato un piccolo contrattempo " ,
":Dimmi dove sei e se stai bene?" , ":Sono in una strada di puttane,e sto bene"
": Oh cristo; come sei vestita? ",
so che si incazzera ma non posso mentirgli, ": Porto una camicetta una gonna e un paio di scarpe con la zeppa "
":La camicetta è tanto scollata? "
":Un po " ,ammetto
":Santo dio Jasmine hai un seno grande un po è tanto;sei mezza nuda"!,
":Fermati dove sei ti vengo a prendere;non osare muoverti! "
":Ok,chiusa la chiamata mi appoggio al muro , mi sento afferrare per la vita con forza,un ragazzo sui 30 anni cerca di baciarmi e ubriaco fradicio,provo a dargli una ginocchiata nelle palle ma mi blocca la gamba,
":Calmati piccola non ti farò niente se starai buona",mi sussurra all'orecchio,
":Se non le togli subito le tue l'utile mani di dosso sarò io a farti qualcosa di male!",ringhia Riccardo arrabbiato; non sono mai stata così contenta di sentire la sua voce, il pervertito mi toglie le mani di dosso ; finalmente libera dalla sua presa corro in contro a Riccardo, che mi prende in braccio portandomi in macchina,
":Ti prego mettiti questa felpa ",dice dandomi la sua , la infilo senza lamentarmi perché so che è parecchio incazzato,
":Come ti viene in mente di addormentarti in metro?!" ,
":Non lo so ero stanca , scusa " ,
":Mi hai fatto preoccupare", dice facendomi sedere in braccio a lui e stringendomi a se in un abbraccio , guarda le mie labbra quando ci stacchiamo e mi viene voglia di baciarlo ma forse non dovrei........


Odiami Come Io Ti AmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora