Capitolo 7

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La giornate  a scuola  procede in modo  tranquillo  tranne che per gli sguardi  omicidi  che mi lanciano le ragazze da quando mi hanno visto venire con Riccardo , e a quanto pare  dovrò anche tornare con lui , da una parte sono contenta perché risaliro' sulla sua splendida  macchina ,ma dall'altra  mi scoccia stare mezz'ora  in macchina con "lui".Finalmente  dopo l'ora di matematica  e il suono  della campanella dell  ultima ora mi dirigo verso il corridoio , saluto con un bacio Mattia il mio ragazzo e vado verso Riccardo; o meglio  cerco di andare perché  non faccio in tempo a raggiungerlo  ,dato che vengo trascinata  verso la sua macchina  davanti a tutta la scuola .Ormai sono nella sua macchina e non posso scappare me lo inpedirebbe , quando sale mi rivolge un occhiata; sa che sono incazzata e sa anche che gli farò la predica  e sta cercando un modo per scamparla ma io inizio  subito  il mio discorso;"punto  primo, la prossima volta che provi a trascinarmi così davanti  a tutta la scuola  ti do qualche sforbiciata. Punto secondo  dimmi subito quello che devi dirmi altrimenti  la tua macchina  in pochi secondi  prenderà le sembianze  di  un cuscino che è  stato  appena graffiato da un gatto! Chiaro!?Prego "Di Grazia",può parlare". Lui  dapprima  scoppia in una risata poi inizia ," Non ti piacerà quello  che sto per dirti "
"Parla!", gli urlo lanciandogli  uno sguardo  di fuoco.
"Ok ok ...Allora io lo so da stamattina  me  lo ha chiesto  tua madre",
"Cosa!? " domando allarmata
"I tuoi staranno fuori per un  mese e quindi  visto  che non se la sentono di lasciarti a casa da sola mi hanno chiesto se..,"Non lo faccio finire di parlare ,
"Tu vorresti  ospitarmi  per un mese a casa tua .Gli hai seriamente  detto di sì?
"Sì  non avevo  scelta , tuo padre è  stato irremovibile "
" Oh ma come sei magnanimo ad ospitare una povera ragazza  in difficoltà ", lo prendo in giro  con sarcasmo.
"Non è il caso  di scherzare "
"Ora chiami mio padre e gli dici che non puoi  ospitarmi"
"Non posso , lo farei credimi,  ma non posso, e poi se stamattina  gli ho detto  di sì  ora non posso tirarmi indietro "
"Digli che hai una malattia contagiosa!"si mette a ridere, voglio ucciderlo , sto cercando  di risolvere questa situazione  ma a quanto pare non riceverò collaborazione da parte sua ;mentre sono persa tra questi  pensieri sento una scarica elettrica  sulla spalla .È  Riccardo che con i suoi  "modi gentili"  mi dice :" scendi siamo arrivati "
"Ok", scendo dalla macchina  sbattendo  più forte che posso  lo sportello e prima che possa scendere a picchiarmi  entro di corsa in casa
:"Mammaaaa!"
"Oh sei tornata tesoro, devo dirti...", non le faccio finire la frase :"Lo so mi ha già informata il mio "neo coinquilino";ma ora una domanda tela faccio io :da quando dovrò andare a vivere con "quello"?!
"Domani ", risponde mia madre  con un sorriso , sorride pure ,mi sta venendo  la febbre  me lo sento .Poi mi ricordo  che lui non ha il mio numero  invece  mi sbaglio perché controllando nella rubrica  vedo il gentile aggettivo  che gli ho affibbiato scritto  in grande e in rosso che campeggia in mezzo  alla rubrica.
Poco tempo dopo....
In questo  momento quel nome è sullo schermo  del mio cellulare ;alla quinta chiamata ; solo perché so che non mi lascerà  perdere  finché non  lo ascolterò rispondo:"Cosa vuoi?"
"Niente  sentire la mia gentile quasi  coinquilina "
"Resterei  per ore ad ascoltare le tua cazzate ma non ho tempo ; quindi cosa vuoi? "
"Domani mattina passo alle 7:00; preparati  la valigia e si puntuale"
"Scusa ma ti sei rincretinito;  tu pare che io di domenica  mi alzo alle 7 !"
"Devi altrimenti  ti butterò giù dal letto e non vuoi"
"Di mattina sono molto irritabile soprattutto  se qualcuno  mi butta giù  dal letto"
"Esattamente quand'è  che non sei irritabile"
"Lo sono con te "
"Perché? "
"A quest ora non posso rispondere a domande difficili; sono le undici il mio cervello  non connette "
"Ok dormi  domani devi svegliarti  presto "
"Buonanotte  stronzo ", dico chiudendo la chiamata  senza dargli il tempo di rispondermi.Se pensa davvero  che domani mi sveglierò alle 7 , è  un folle;ed è  con grande soddisfazione che punto la sveglia  alle nove della mattina dopo.

Odiami Come Io Ti AmoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora