la verità!

59 4 0
                                    

Dopo quel giro in moto spericolato con lo scimpanzé siamo tornati a casa.

In questi tre anni non é successo niente di che io Clar Jas Cris e kev ci siamo scritti allo stesso liceo e abbiamo dei corsi in comune.

Uscita da scuola mi diressi verso casa, sola visto che il cretino ha preso la febbre dopo che é stato ad una festa e si é buttato in piscina in mutande;

ma si puó essere più cretini di così? No non credo.

Arrivata a casa mi butto sul letto dopo aver visto jas dormire.

"kikka?"
"si?"
"sei tornata?"
"ma va davvero?"

"uff Volevo solo cominciare il discorso comunque Natascia ha detto che tornerà questa sera perché che c'é stato un'incidente in autostrada ed é dovuta scappare"

"okay, ma di solito mi lascia un bigliettino!"
"eccolo la"

dice indicando la scrivania
lo prendo e leggo ad alta voce

"allora...<ciao kikka, non credo di tornare a cena. Se avete fame il pollo é nel forno, quando si sveglia Jas dagli un bacio da parte mia e non prenderlo a parolacce,-sorrido immaginando mamma che lo dice- devi dargli la tachipirina che si trova nel cassetto della scrivania, la febbre non é ancora passata del tutto e é ancora indolenzito. A domani tesoro>"

"allora me lo dai il bacio?"
"NO"
"dai! Non vorrai mica disubbidire"

sbuffo ma alla fine gli do un bacio sulla guancia e metto una mano sulla fronte é accaldato, troppo.

"scotti, due sono le cose, o ti sei accaldato per il mio bacio o ti sta tornando la febbre".Sorrido furba

"mi verrebbe da dire più la prima ma credo tutte e due" okay io dicevo per scherzare

"okaaay"
"mi puoi dare la tachipirina ora?"
"si ecco"

dico lanciando lo scatolo che gli finisce in faccia

"hei?"
"che c'é me lo hai chiesto tu no?"
"si ma non ti ho detto di lanciarlo sulla mia splendida faccia"
"ti arrangi"

"no no carina voglio un bacio di scuse" ribatte alzandosi dal letto e venendo verso di me

"che?ma scherzi?"
"no affatto"
"hai la-la febbre e..."

non mi fa finire la frase che poggia le sue labbra sulle mie e prende a baciarmi con foga, quasi con...desiderio?

Jason pov's

Non sono riuscito a resistere alle sue labbra la mia attrazione che provo per lei ha avuto la meglio.

La baciai, le nostre lingue si intrecciavano alla perfezione mi mise le mani attorno al collo senza mai smettere di baciarmi le mie mani le cingevano i fianchi per farla sentire più vicina a me.

Ci staccammo senza fiato, fronte a fronte petto a petto sentivo il suo cuore battere contro il mio,

"allora le cose sono cambiate vedo"
"c-osa?"
"il fatto che non ti facevo effetto, ora non puoi negare niente, il tuo cuore sembra voler uscire dalle costole"
"n-non é-é vero"

"se come no...sai devo confessarti una cosa"
"cosa?" chiede ancora spiaccicata dal mio corpo

"no...non é importante"
"no no ora hai cominciato e non puoi più titarti Indietro"

"okay...sai che...io...beh...diciamo che..."
"Jas arriva al punto"

"si...ehm...io...SONO ATTRATTO DA TE!!!...ecco"

Ti Odio Ma Non Posso Fare A Meno Di AmartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora