la sera più lunga del mondo

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Kikka pov's

Non ci posso credere che stava di nuovo per avvicinarsi a me, feci dei passi indietro ma mi resi conto che ero in trappola,

mi prese i polsi dolcemente e stringendomi mi guardó fisso negli occhi, il suo sguardo si incrociava con il mio e non riuscivo a spiccicare una parola volevo dirgli di allontanarsi,

aprivo la bocca ma non riuscii ad emettere suono mentre arrosii notevolmente,

lasció i miei polsi vedendo che non riuscivo a muovermi,

mi mise la mano sui fianchi facendo strofinare il suo naso sulla mia mascella fino a arrivare al mio orecchio e sussurrandomi

"tranquilla non ti porteró a letto, almeno per ora"

io appoggiai le mie mani sui suoi pettorali perfetti, e cercai di spingerlo via mentre lui mi ricopriva di baci sul collo il cuore mi batteva forte era la sensazione più bella del mondo ma non volevo illudermi di nulla.

ero così incazzata che era impossibile non spingerlo

"non ti allargare troppo io non sono una puttanella e se credi che verró a letto con te, beh te lo puoi anche scordare non ti sopporto"

"ah si?"un sorriso malizioso spuntó sul suo viso per poi corrermi dietro io volevo chiudermi in bagnio ma la sua scarpa me lo impedì

"ok sei in trappola" disse chiudedo la porta a chiave per poi mettersela sul bordo dei suoi boxer

"oh cazzo"
"si, prova a prenderla ora"

"senti io la prenderó comunque, dammi quella chiave se non vuoi che le la prenda a suon di peda-a-atee"

stavo per cadere con il naso a terra se son ci fosse stato Jason che mi presa tra le sue braccia mi sarei rotta il naso

"s-stai bene?" disse tra un ridacchio e l'altro

"cazzo ti ridi potevo rompermi il naso!"

"beh... Anche se era schiacciato era stupendo comunque"

"sei solo un cretino fammi uscire da questo maledetto bagno."

Lui si avvicinó a me stampandomi un bacio in piena guancia per poi sussurrarmi nell'orecchio facendomi assumere un colorito rosso fuoco

"se la vuoi prenditela"
"come cazzo faccio ce'hai infilata nei boxer, poi anche se me la prendi tu io non la toccherò mai e poi mai"

"okay apro io si devono lavare i piatti"

Finalmente la porta era aperta credevo di non uscirci come ci ero entrata.

Non ci posso ancora credere lui é accanto a me sembra così tranquillo mentre asciugava i piatti.

"okay abbiamo finito, sono le 21,15 se vuoi guardiamo un film?"

Io annuii

"che film vuoi vedere" dissi
"un' horror"
"C-che?"

"tranquilla se hai paura puoi abbracciarti a me" disse ridendo maliziosamente

"Mai, non ho paura"
"SE SE, LO VEDREMO" disse e scoppió in una risata

"perché scusa mi credi così fifona"
"beh... quasi tutte le ragazze sono terrorizzate dai film horror"

"beh... io non lo sono, schiaccia play"
"okay"

iniziammo a vedere il film era davvero pauroso e io abbracciavo il cuscino del divano mentre tenevo gli occhi chiusi avevo una paura tremenda,

Ti Odio Ma Non Posso Fare A Meno Di AmartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora