"che?"
"ascolta, se non siamo nulla come hai detto poco fa...noi cosa siamo?
Perché se non siamo nulla ti preoccupi dei miei tagli?"
"senti non lo so,non ne ho idea se mi preoccupo per un troglodita tagliato"
"si ma...troglodita?"mi guarda con fare confuso
"si perché gli stupidi si tagliano senza un perché, e se hanno un perché sono trogloditi ugualmente"
"io ce l'ho il motivo""e allora dimmelo,ti potró aiutare"
"no non credo"
"parlane,ti farà bene"dissi mettendo una mano sulla sua spalla
"non lo so..." non lo feci finire e lo abbracciai,all'inizio era stupito dell'abbraccio ma poi ricambió
"guarda che se non vuoi parlarne non fa nulla ma cerca di sfogarti almeno"
mi stacco da lui e quando lo guardo vidi delle lacrime che rigavano il suo viso, presi quest'ultimo tra le mie mani le gli asciugai una lacrima con il pollice
"hei! quest'aria da cane bastonato non ti si addice" gli feci un sorriso
"grazie""di cosa?" dissi confusa ancora col il suo viso tra le mani
"grazie di odiarmi""prego"
"anche perché il tuo modo di odiarmi é strano""si ma non riesco a non preoccuparmi,é come una cosa che non riesco a controllare"
"si perché mi ami"
"no ma che cazzate dici, sei il solito"dissi sistogliendo lo suardo dal suo viso e guardando fuori dal finestrino,
"guardami nigli occhi e dimmi che non ti piaccio"
disse girandomi la testa verso il suo viso
"t-u...io...io.."
oddio balbetto come una cogliona
"tu non...non mi piaci" ci sono riuscita ma non sembra convinto infatti:sorride da ebete
"non ti credo"
disse sussurrando all'orecchio provocandomi brividi assurdi e credo se ne sia accorto
"mi piace l'effetto che ho su di te"
"ma quale effetto"
"vorresti ancora dire che non ti faccio effetto?""no nessun'effetto"
"bene lo vedremo alla festa!"
"che?""ti sei scordata che devi ballare con me?"
"oddio si"
"come sospettavo"
"é colpa mia se sto dannato profumo mi ha dato alla testa?"oh no stupida bocca del cazzo
"allora significa che ti piace?"
"no cioé si...oh ma perché cazzo non mi chiudo mai la bocca...si ma che profumo é, cavolo mi ha stravolto il cervello"
0urlo leggermente"non te lo dico così per sentire
quest'odore devi starmi vicina"
"sei proprio stronzo lo sai,ti odio"
"anche io ti odio ma non posso fare a meno di starti vicino""che?"
"no niente"disse accendendo la macchina per ripartire immediatamente. nessuno dei due muove il silenzio che é interrotto solo dal suono dei dossi che prende la macchina finché
"senti ma tu e Cris non potreste portare la macchina"
"si invece"
"perché mica hai 18 anni?"
"no perché?"
"come puó essere?"
STAI LEGGENDO
Ti Odio Ma Non Posso Fare A Meno Di Amarti
RomanceNOME LEI: Kimberly Sanday LUI: Jason Snith CARATTERE LEI: riservata ma socevole, con un passato difficile a causa di suo fratello, che si rivela essere un tossicodipendente e in più un passato oscuro della quale non ne é a conoscenza. LUI: puttani...