Christmas in London 2

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"che si fa?" chiede mamma con un tono di curiosità
"non lo so" dice Jas

"come non lo so? Ció che si fa a Natale no?" dico

"e scusa come facciamo a mangiare tutto quello che si cucina a Natale se siamo 3 persone"

"allora sono le 7,30 del mattino io preparo il menù"dico eccitata
"niente Jas dovresti conoscerla quando parte in 4° nessuno la ferma più"

parla mia madre come se non potessi sentire mentre Jas scuote il capo negativamente

"io sono qui e vi sto sentendo"
"ma và: sei davanti a noi. Ma esattamente che intendi fare?"

"Jas sono solo le 7,30 del mattino: abbiamo un casino di tempo"
"si ma per far cosa?"

"a ma allora sei proprio idiota"
"e che cazzo ne só che vuoi fare tu scusa"

"ma il pranzo e la cena no? Dobbiamo organizzare tutto nei minimi dettagli allora, Jas alle otto e un quarto ti faró la lista per la spesa, mamma tu comincia ad andare in macelleria per il pollo...ah Jas prima che tu vai a cambiarti devi farmi un piccolo favore"

dico smettendo di camminare avanti e dietro

"quale?" dice esasperato
"devi cercare la tombola dovrebbe essere nel mio armadio"

"ma visto che sei disordinata tanto che se passa un tornado lascia più in ordine di te, non ricordi dove é seppellita giusto? "

"già..."dico in imbarazzo mentre lui se ne va ridendo. Ma che cazzo ridi? Bha
"vado a prendere il pollo serve qualcos'altro schef?"

"no grazie mamma non serve più nulla"

"ok ciao" dice e senza nemmeno aspettare una mia risposta si sbatte la porta alle spalle, é un tantino strano il fatto che non mi abbia salutato con il solito bacino sulla fronte.

"Kikka l'ho trovata ma vieni a cambiarti anche tu ci andremo insieme al supermercato."

"ok arrivo" sono contenta che voglia che vada con lui e non so il perché.

***

"Kikka hai l'ombrello vero?fuori c'è il diluvio universale"dice Jas con le buste in mano

"certo" dico prendendo l'ombrello dalla borsa.

"ma guarda che belle mani libere che hai, si che sei una ragazza ma almeno una busta la vuoi portare? Mi hai fatto svaligiare un supermercato e ora non porti un cazzo mentre io sto praticamente sommerso dalle buste"

"scusa dammi" dico afferrando la busta più piccola
"Mache grande aiuto BRAVA"

dice sarcastico mentre io muoio dalle risate ma alla fine prendo un'altra busta per non sentirlo lamentare per il mal di schiena.

"MAMMA SEI TORNATA?" dico urlando non ricevendo una risposta.
"suppongo di no" dice Jas alle mie spalle

"allora che facciano intanto?"
"io un'idea ce l'avrei" dice Jas avvicinandosi

"non mi hai ringraziato come si deve prima"

"e come ti dovrei ringraziare?"
"così"

dice prima di baciarmi e di chiedere accesso alla mia bocca (che acconsentii) e di farmi allacciare le gambe alla sua vita.

Mi mantengo stretta a lui mentre mi porta in cucina e mi posa sul davanzale senza mai smettere di baciarmi,

"jas...fermati...ti prego"
"scusa"
"no non sei tu...sono io..."
"cioé? Ti senti male?"

Ti Odio Ma Non Posso Fare A Meno Di AmartiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora