<<Pronta>> dissi con decisione, non appena Demon corse verso la piscina, mi accorsi che le gocce della pioggia non sfioravano i nostri corpi, era come se fossimo protetti da una cupola invisibile... era sempre opera di Demon?
<<Quanta energia stai usando per questi incantesimi?>> chiesi al ragazzo, mi rispose ma non sentii bene, un tuono coprì il suono della sua voce.
Arrivammo nella piscina puliti e asciutti, solo le scarpe di Demon erano zuppe di fango, ma mi bastò agitare un po' la mia bacchetta per farle tornare come prima.
<<La porti sempre con te?>> chiese Demon, indicando la bacchetta.
<<Sì, non posso fare niente senza>> risposi, la ripiegai in due e la misi nella tasca posteriore della divisa.
<<Riesci a camminare da sola?>> mi chiese poi Demon, porgendo la sua mano verso di me in caso nel muovermi fossi caduta.
Feci un primo passo verso di lui, dondolai un po' ma mi tenni in piedi, segno che stavo riprendendo le mie forze.
<<Ora che siamo lontani fa freddo>> ammisi, seguendolo verso il bordo della piscina.
<<Dovrai farci l'abitudine>> mi rispose lui, mostrandomi la sua lingua.
<<Perché volevi venire qui?>> chiese lui, un fulmine cadde a poco da noi, facendoci sussultare.
<<Non so, sento che qualcosa sta per succedere>> ammisi, ricevendo una brutta occhiata.
<<Rischiamo l'ennesima punizione per un presentimento?>> Demon alzò gli occhi al cielo e si mise in ginocchio accanto a me, ad osservare l'acqua scura della piscina.
<<Se non succede nulla in dieci minuti possiamo andare>> dissi, il cuore mi batteva forte, non sapevo se per la febbre o per il presentimento che avevo.
<<Hei, guarda!>> disse Demon, mi voltai di scatto ma ciò che vidi era... il nulla.
<<Cosa?>> chiesi, avvicinandomi a lui per capire a cosa si riferiva.
Quando fui abbastanza vicina, venni spinta via da un getto d'acqua, vidi anche Demon rotolare lontano, l'intera piscina era colma di acqua, e dal getto vi era uscito un ragazzo, steso inerme a poco da noi.
<<Cosa diamine?>> sentii Demon imprecare, non era proprio giornata.
<<Hei, tutto bene?>> urlai nella sua direzione, cercando di rimettermi in piedi ma le mie condizioni non erano delle migliori.
<<Sì, tu?>> rispose, fermandosi ai piedi del corpo del ragazzo.
<<Non riesco ad alzarmi... È vivo?>> chiesi a Demon, riferendomi al tizio.
Lo vidi tastare prima il polso e poi il collo del ragazzo che sembrava pallido dalla mia direzione.
Demon non mi rispose, senza perdere tempo iniziò ad applicare il massaggio cardiaco sul ragazzo, seguito da respirazione bocca a bocca.
Strisciai verso di loro, forse potevo usare la magia per aiutarli, ma non ne ero sicura.
<<Hei, non dirmi che è morto>> dissi quando fui a poco da loro, proprio in quel momento il ragazzo sputò acqua e iniziò a tossire violentemente, facendoci tirare un sospiro di sollievo.
Aveva capelli biondi, occhi azzurri e vari piercing... Indossava una giacca di pelle, maglia azzurra e pantaloni neri stretti... Uno dei miei desideri si era avverato: piovevano fighi dal cielo!
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Behind The Water (HB College 2)
FantasíaQuesto libro è la continua di Hollowbridge College, quindi se non lo avete letto, correte a farlo! :3 Eloise è tra i quattro studenti con i voti più bassi dell'Hollowbridge College, sulla terra magica di Talia. Assieme a lei, vivono i figli dei pro...