Questo libro è la continua di Hollowbridge College, quindi se non lo avete letto, correte a farlo! :3
Eloise è tra i quattro studenti con i voti più bassi dell'Hollowbridge College, sulla terra magica di Talia.
Assieme a lei, vivono i figli dei pro...
DOPPIO AGGIORNAMENTO OGGIS! SE NON AVETE LETTO IL 4, TORNATE INDIETRO U.U
<<Ieri ero sveglia>> Beth mi accolse così la mattina dopo, mentre mi avviavo con lei e le ragazze verso l'aula.
<<COSA?!>> quasi urlai quando lo disse, le altre ci guardarono curiose ed io mi sentii morire.
<<Sembra che a Demon piaccia giocare con Eloise>> disse lei, dandomi una piccola spinta.
<<Non è così>> dissi io, incredula del fatto che fosse sveglia.
<<Dettagli>> disse Leraje, così mi toccò raccontare l'accaduto, compreso il morso di Etan e Beth.
<<Non ti conviene perdere la testa per mio fratello>> disse Leraje alla fine della sforia, annuii ma una parte di me temeva che fosse troppo tardi.
<<Demon non è così male, non dire così>> disse Valyria dopo.
<<Lo so bene, è mio fratello. Solo che ha altri piani per il suo futuro>> disse lei, diventando leggermente triste, non potei chiedere altro perché eravamo già arrivati in classe.
Quel giorno era lezione di pronto soccorso, come insegnante avevamo Josh jr, padre di Valyria e motivo di urla di gioia.
Interruzione di servizio, ecco a voi, Josh "junior" cresciuto
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<Cosa ha di così bello?>> chiese Dem osservandolo, risi e poi risposi <<tutto>>.
<<Però non vi può mordere>> rispose lui sorridendo.
<<Ah, può farlo, in altri modi>> fu la mia risposta, mi guardò sconfitto e poi tornò concentrato sulla lezione, chissà cosa gli passava per la mente per tutto il tempo.
Di fronte a me era seduto Etan, accanto a Theo, l'amico di Demon.
Stavano parlando di qualcosa ma non riuscii a capire bene cosa, ovviamente io facevo tutto tranne che ascoltare la lezione.
D'un tratto vidi un foglietto raggiungere il nostro banco, lo aveva lanciato una ragazza demone seduta dietro noi, era indirizzato a Demon.
Demon lo lesse e sorrise, scrisse qualcosa e lo lanciò indietro, rimanendo con un sorriso da ebete in volto.
Dovevo essere rimasta ferma a fissarlo per un po', perché si volto e mi chiese se avessi qualche problema.
<<Userai di nuovo l'infermeria stasera?>> chiesi stizzita, lui sorrise e annuì.
<<Vuoi unirti?>> disse, mi voltai senza rispondere, maledetto, schifoso e bastardo.
Di nuovo smisi di udire tutto, sentivo solo il suono delle onde del mare, lontano chissà quanto.
