Behind The Water (HB College 2)

Capitolo 25 - Principio

Eloise POV

Avevo evitato Demon per tutto il resto della serata, così quando tutti furono andati a dormire decisi di raccontargli tutto.

Mi stesi accanto a lui, tirando fuori dal mio zaino i diari su cui avevo iniziato a scrivere dei miei viaggi. Demon mi fece spazio, non sembrava arrabbiato ma nemmeno sereno, gli passai una mano sulla guancia e mi sorrise.

<<È scritto tutto qui dentro>> dissi dandogli in mano il diario, lui lo prese fra le mani senza dire una parola, iniziando a leggere.

Non avevo le forze di parlare, ne tantomeno di rivivere ogni viaggio, ogni sensazione di malinconia e tristezza. Quel futuro non mi piaceva, seppure ne sapevo poco a riguardo. Osservai Demon leggere cercando di non addormentarmi, aveva cambiato espressione una miriade di volte, quando chiuse il diario mi strinse forte a sé, dandomi un bacio casto sulle labbra.

<<Perché non me ne hai parlato prima?>> Mi disse seccato, stringendo le mie mani fra le sue.

<<Beh avevi già troppo problemi>> risposi in un sussurro.

<<Questo è più importante di tutti gli altri! Ti rendi conto? Potresti morire durante questa missione, cosa ci fai qui? Se non fossi così stanco sarei furioso>> mi rimproverò come immaginavo, nascosi la mia testa sul suo petto, coprendomi con le coperte.

<<Beh non posso lasciare che il mondo finisca mentre non faccio niente al college>> risposi con la voce soffocata dalle lenzuola.

<<Non nasconderti>> Demon strinse le mie guance fra le sue mani, alzando il mio volto verso il suo.

<<Non ti farò morire>> mi disse socchiudendo gli occhi, le sue labbra poi si precipitarono sulle mie, questa volta in un bacio più passionale, mentre le mani tastavano ogni parte del mio corpo.
Strinsi fra le mie mani la sua canottiera, tirandolo verso di me, avevo bisogno di sentirlo sempre più vicino, di annullare qualsiasi tipo di distanza fra di noi.

Con le mani mi afferrò dai fianchi, facendomi scivolare sotto di lui, le sue labbra abbandonarono le mie, scendendo alla scoperta di nuove parti del mio corpo da esplorare.

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La mattina dopo mi svegliai decisamente più rilassata, le dita di Demon creavano cerchi sulla mia nuca, facendomi venire la pelle d'oca ad ogni suo contatto.

Beth ed Ethan erano già svegli, seduti a fare colazione senza dire una parola.

<<Buongiorno>> dissi alzandomi dal letto, i due si voltarono verso di me con due espressioni completamente diverse l'una dall'altra: Beth sghignazzava mentre Ethan sembrava esprimere disapprovazione.

<<Dormito bene?>> Mi chiese Beth alzando un sopracciglio, Ethan si tappó le orecchie. Mi sedetti accanto a mio fratello nascondendo un sorriso che rivolsi però a Beth, non era colpa mia se avevano il sonno leggero!

<<Ah ma per favore Ethan, ci siamo anche trattenuti>> disse Demon dando una pacca sulla schiena al povero ragazzo.

<<Dovrei ringraziarvi per non avermi fatto chiudere occhio dopo una giornata passata a scappare da mostri e ad essere rinchiuso da indigeni??>> si difese Ethan mordendo una mela.

<<Avresti potuto approfittarne per rilassarti, chissà quando ci capiterà più di dormire in dei letti>> gli risposi facendolo diventare paonazzo.

<<Oh non preoccupatevi, si è rilassato eccome! È solo un ipocrita>> si divertì Beth a vedere Ethan diventare viola, poco dopo sentimmo dei passi fermarsi al di fuori della capanna.