Questo libro è la continua di Hollowbridge College, quindi se non lo avete letto, correte a farlo! :3
Eloise è tra i quattro studenti con i voti più bassi dell'Hollowbridge College, sulla terra magica di Talia.
Assieme a lei, vivono i figli dei pro...
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Questo capitolo sarà interamente scritto dal punto di vista di Nalani
Le onde dell'oceano si infrangevano con forza sulla base del faro, quel giorno era parecchio mosso, la nave in lontananza sembrava danzare con le onde.
Come sempre, c'era un fuoco accesso sulla terra ferma, dove due ragazze parlavano, una si teneva vicino al fuoco, tenendolo acceso, l'altra se ne stava sull'orlo del precipizio che dava sul mare, con i piedi scalzi e immersi nella natura.
Che fossero le altre due principesse? Forse, scendendo giù, avrei potuto parlare con loro, capire chi fossero e cosa ci facessero lì.
<<Non c'è modo di scendere da qui>> la voce del ragazzo comparve all'improvviso, leggendo nella mia mente.
<<Perché no? Tu puoi farlo>> risposi, rimanendo ferma dove era, fissando il terreno sotto di me.
<<Io ho i miei mezzi, magari un giorno scenderemo insieme da qui>> commentò fermandosi un po', poi continuò.
<<Prima che apparissi tu, questo era il rifugio da tutti i demoni che mi inseguono>> così finì la frase.
<<Perché i demoni ti inseguono?>> mi voltai e iniziai a girare intorno al pilastro del faro, ma lui continuava a scappare da me.
<<Mi riferisco ai demoni nella mia testa, lascia stare... a quanto pare ora anche le fate mi seguono>> rise, la sua risata mi diede un po' di gioia, così iniziai a sorridere anche io.
<<Allora, che tipo di pensieri possono tormentare così tanto un'idiota come te?>> chiesi con tono allegro, sperando che si aprisse con me, così come io riuscivo ad aprirmi con lui.
<<Sentirsi dare dell'idiota da te poi... Per sua informazione, signorina, io sono uno degli uomini più intelligente che lei potrà mai conoscere>> si vantò.
<<Avrò mai anche il piacere di vederti?>> azzardai, ma non ricevetti nessuna risposta.
Mi svegliai, ci eravamo accampati per la notte, e la visione era svanita. Dalla faccia stordita di Eloise, capii che anche lei doveva aver avuto una visione, così mi ricordai dei diari che avevamo deciso di scrivere.
Frugai nel mio zaino alla ricerca dei quaderni che avevo preso quando uno sguardo incuriosito si posò su di me.
<<Così pimpante di prima mattina?>> era Ethan, uno degli amici di Eloise.
<<Non proprio, di solito rimango in coma per ore>> ammisi sbadigliando, ripensando al mio bel lettone a casa.
<<Ahahah, ti capisco... cosa stai cercando? Sembra che hai un mondo a parte in quello zaino>> ed aveva ragione, non si capiva nulla per la confusione che avevo creato!!!