Merda... Il piccione era andato a destra... poi però era sparito, non riuscivo davvero a immaginare dove potesse essere... e di conseguenza non avevo idea di dove fosse Beatrice.
Porco schifo... non poteva mettersi nei guai o Chirone si sarebbe arrabbiato ancora di più!
Pensa, fighetta deficente, pensa... Non sai dov'è, non sai dove potrebbe essere, non sai chi l'ha presa né perché... però devi riprenderla, tenerla al sicuro. Aspetta... se finisse la caccia alla bandiera ci riuniremmo tutti nell'arena e lì potrei riprenderla e fare finta di niente.... Ottimo piano. Se solo avessi saputo la posizione della bandiera avversaria... vabbè... dovevo andare a tentativi.
Salii su un albero e mi guardai intorno... sentivo dei rumori e vedevo i cespugli muoversi... i meno rumorosi probabilmente erano quelli di Atena. Sarei passato sui rami degli alberi per spostarmi, così avrei potuto controllare la zona più ampiamente.
Saltai da un ramo all'altro come tarzan per tipo un quarto d'ora, poi notai una piccolissima radura a un centinaio di metri da me, e al centro la bandiera blu... era la bandiera di Atena, l'avevo trovata! ... Wow... era stata a mezzo chilometro da noi per tutto quel tempo?
Scesi e corsi verso la radura, tenendo la mano sulla spada, poiché sapevo che di certo non l'avevano lasciata senza protezioni. I pennuti sono stupidi, ma non fino a questo punto; soprattutto perché tra di loro c'è il mio Adrian.
Eppure quando arrivai lì... trovai una Beatrice corrente con la bandiera in mano che mi veniva incontro e un gruppo di persone, tra cui Adrian che saltava perché aveva i piedi legati, che le correvano dietro... era esilarante. Per il resto se la stava cavando bene, aveva l'aria molto concentrata... e incazzata, molto.
Appena mi arrivò vicino mi porse la bandiera, quindi io allungai la mano per prenderla. Appena la ebbi in mano la mia indecisione scomparve e mi girai subito correndo verso il mio campo. Sarei tornato a prenderla, e se mi fossi sbrigato sarebbe finito subito e non avrebbero potuto farle nulla. Quindi neanche a me sarebbe toccata nessuna sorta di punizione...
Corsi a perdifiato nella foresta, schivando e saltando radici, rami e qualunque essere vivente mi si parasse davanti, così in meno di un minuto arrivai alla mia bandiera con la bandiera di Atena e Chirone dichiarò la caccia alla bandiera finita.
Tutti quanti festeggiarono, qualcuno mi tirò in aria e mi ripresero, mentre io ridevo e esultavo. Finalmente dopo un anno vincevamo di nuovo la caccia alla bandiera! Certo... stavolta il merito era anche di Beatrice... l'avrei ringraziata di nascosto dopo. Mi strapparono la bandiera dalle mani e la agitarono all'aria urlacchiando come scimmiette isteriche... forse non era il caso di continuare a dare retta a certa gente.
Mi allontanai appena possibile, salendo in alto per cercare di vedere quanto era lontana Beatrice.
Scrutavo la foresta quando sentii un urlo dietro di me. Mi girai di scatto. Due secondi dopo apparve la figura di Beatrice a mezzo chilometro di distanza che veniva sparata in aria, urlando. Che cazzo stava succedendo? Beatrice non sapeva volare! E poi era lontanissima dalla base di quelli di Atena!
Corsi verso il luogo da dove presumevo lei fosse. Mentre correvo nel bosco sentii dei calpestii dietro di me, mi stavano seguendo. Arrivai in meno di un minuto... ero molto veloce. Quello che mi ritrovai davanti era sconcertante. Un gruppo di ragazzi che guardavano tranquillamente Adrian e altri due tizi che lanciavano Beatrice in aria con un... albero!? Questa scena non ha senso!
- Adrian! Cosa stai facendo!? - urlai sconvolto al ragazzo camminando a grandi falcate verso di lui, Beatrice era ferma per un momento... notai che era spaventatissima, e ci credo!
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Figlio di Ares
Fiksi PenggemarE' la storia "The Last Ares' Daughter" dal punto di vista di Ian. "Odio. Odio profondo. Sono circondato da imbecilli..."