Che Ne Sarà di Noi?

capitolo 9

Clay
Ellie aveva detto :" alle cinque e mezza sotto casa "
Effettivamente io alle cinque e mezza ero sotto casa sua con la mia macchina ma della mia amica nemmeno l'ombra, perché è sempre la solita ritardataria.
"Sono giù " le scrivo dopo aver parcheggiato, sperando di vederla scendere da un momento all'altro.
"Imprevisto, casa tua alle otto? "
Le rispondo velocemente "ok " per poi dirigermi per le strade senza una meta, ora dovrò vagare per più di due ore magari ascoltando musica di merda e pensando a quale possa essere il grande imprevisto che l'ha trattenuta. Trovo un piccolo parcheggio vicino il lungomare e decido di farmi una passeggiata; non smetto di pensare a lei da quando, un po per gioco, sapendo che lei mi voleva decisi di provarci.

Torino-estere scorsa
Ultimo giorno a Torino, finalmente non dovrò più dormire in quelle stanze afose e in quei letti scomodissimi. Dormire in realtà è in eufemismo, passavo quasi tutta la sera a girovagare per i corridoi dell'ostello con Imma e Fiona cercando un posto adeguato per fumare, parlare o semplicemente guardare le sfavillanti luci di Torino dalla finestra; così quando tornavo in stanza ero stanco però dovevo alzarmi non appena gli occhi decidevano di chiudersi.
- mettiamoci qui - sussurra Imma aprendo la porta-finestra di un balconcino che si affacciava sul giardino dell'ostello.
Le mie due amiche si accendono una sigaretta mentre io osservo noi in tutto questo panorama, accorgemdomi di non essere che un puntino, come le luci della città che vedo, in tutto il mondo.
- ho parlato con Jessica, mi ha detto una cosa davvero interessante... - Fiona soffia sul vento fresco della serata il fino della sigaretta prima di dare la grande notizia - a quanto pare la dolce Ellie si è presa una sbandata per te... -
- per me? - chiedo incredulo, una ragazza ha una cotta per me? Siamo seri?!
- si Clay per te, penso sia anche gelosa di noi due -
- che stupida - puntualizza Imma concentrandosi sulla sua sigaretta - se è gelosa vuol dire che è insicura. L'insicurezza non è una bella cosa -
- Fiona sei sicura che Jessica abbia detto proprio Clay? - la mia amica annuisce ancora una volta e io non so se sentirmi spaventato o lusingato.
Le ragazze nella mia vita sono sempre state un incognita di cui avrei ben fatto a meno, la mia vita non è stata semplice e non tutti riescono a capirmi, molto spesso le ragazze mi vedevamo solo come un bambino indifeso con cui pomiciare una sera senza impegno; mai nessuno mi aveva fatto notare che una ragazza mi venisse dietro e, quindi, tutto era nuovo per me... - domani prova a stare un pochino di più con lei... secondo me vai a colpo sicuro.-

Oggi
Se Imma quel giorno avesse avuto ragione, se con Ellie sarebbe stato a colpo sicuro, forse adesso non starei su uno stupido lungomare a fissare il vuoto ma tra le sue braccia, scambiandoci teneri baci come le coppiette felici.
Imma non aveva tenuto conto che mentre io piano piano mi stavo "innamorando", lei stava innalzando un muro verso di me; quando parti a Sorrento potevo evitare di scrivere i miei sentimenti in chat ma, ero un coglione, che aveva iniziato il tutto per puro divertimento e ci ero cascato come una pera cotta.
Lei mi disse no.
Fu sconvolto,si, però non lo feci vedere perché io non apparivo mai debole, io ero forte, ero l'indistruttibile. Qualche mese dopo fummo costretti a lavorare insieme per un progetto del centro e.... diventammo amici, ed ecco il miglior modo per darsi la zappa sul piede , in precedenza, ferito.
Da essere amici a migliori amici, il passo è breve e il tutto viene sancito proprio quando uno dei due inizia a fidarsi e a raccontare un intimo segreto. Il primo segreto di Ellie riguardava un ragazzo e li capii che avevo sbagliato tutto.