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Come nel sogno Derek si siede accanto a me, poi posa la sua mano sulla mia e per finire mi arriva il biglietto di Bella dritto in faccia col solito messaggio :" oggi è il mio compleanno... Ci sarà una grande festa al castello delle fate... Ti aspetto... O forse no...
Ps. Togli quella manaccia dal mio Derek!
Scosto subito la mano di Derek dalla mia, non voglio ricascarci di nuovo... Sinceramente stasera non ho proprio voglia di riandare alla festa di compleanno di Bella... Però sono costretta ad andarci perché mi serve la polvere di fata della regina... Finalmente suona la campanella che segna la fine delle lezioni... Come previsto Derek lascia uscire tutti dall'aula e blocca me all'interno chiudendo la porta a chiave...
"Clark dobbiamo parlare..." Istintivamente mi porto le mani alla bocca... So già cosa sta per accadere
"Derek fammi uscire all'istante!"
"Clark qualcosa non va?"
"Tutto non va! E adesso apri quella dannata porta!"
"No prima ascolti cos'ho da dirti!"
"Derek tutte le cose che mi dirai saranno solo stronzate! Quindi apri la porta!"
"Clark... Ascoltami... Io... Io credo di..."
"Credi di amarmi?" Dico accompagnata da una risata isterica
"Si... Come fai a saperlo?"
"Non sono affari tuoi!"
"Clark perché non ci proviamo?"
"Provare a fare che?! A ingannarmi!"
"Ma cosa ti ho fatto?!"
"Zitto!" Urlo scaricandogli in petto un fulmine nero e sbattendolo contro la lavagna
"Clark... Ma... Ma come?..." Non avrei mai immaginato di avere tutti questi poteri
"Oddio! Scusami Derek... Tutto ok?" Idiota! Perché ti sei scusata?! Lui merita questo e altro! Mi ripete la vocina nella mia testa
"Tutto apposto... Forse sto avendo un'emorragia interna ma sono un vampiro fra poche ore sarò come nuovo..."
"Oh... Mi dispiace..." Perché ti dispiace?!
"Non fa niente... Clark... Dimentica ciò che ti ho detto..." Con piacere!
"Ok..." Poi Derek riapre la porta della classe e ognuno va per la sua strada... Infondo doveva andare così... No? Ritorno a casa e trovo Edgar accomodato sul divano...
"Ciao Clark!" Mi dice allegro
"Ciao Edgar..." Dico invece fredda io
"Qualcosa non va?"
"Edgar... La scorsa notte ho fatto un sogno molto strano e oggi sta accadendo tutto punto per punto..."
"In che senso?"
"Edgar esiste solo un senso!" Ho i nervi a fior di pelle
"Calma... Clark questo non è normale..."
"Niente in questa città è normale!"
"Dobbiamo ritornare dalla strega Hazel... Andiamo?"
"Ok..." Chiudo in fretta la catapecchia che io dovrei definire casa... In meno di 10 minuti arriviamo davanti la casa di Hazel... Bussiamo e come al solito ci apre Pam che ci fa accomodare in salotto... Finché non arriva Hazel...
"Bene bene... Avete già tutti gli ingredienti per la tua memoria ragazza?"
"Ehm... Non proprio... siamo qui per un'altro motivo..." Dico
"Allora di cosa si tratta?"
"Hazel la scorsa notte Clark ha fatto un sogno e oggi questo sogno è divenuto realtà... Com'è possibile?" Interviene Edgar... Intanto la vecchia non risponde... Rimane lì immobile, occhi fissi sul pavimento e mascella serrata... Quando ad un tratto dice
"Allora... Stenditi su questo lettino..." Ubbidisco
"Cosa vuoi fare Hazel?" Chiede Edgar alla strega
"Voglio provare a entrare nella sua anima... Ho un dubbio..."
"Ma non è troppo pericoloso? Potresti cambiarla per sempre!" Non capendo di cosa parlino rimango zitta
"Vampiro sono più di 70 anni che faccio questi incantesimi! Quindi taci!" Edgar mugola qualcosa di incomprensibile...
"Adesso ragazza... Chiudi gli occhi..." Dice poi rivolgendosi a me... Ubbidisco... Vedo tutto buio... Ad un tratto mi trovo in riva a un lago... Ma non si riesce a vedere bene per le fitta nebbia... Poi intravedo due altalene... Incomincio a correre per raggiungerle ma ogni passo che faccio in avanti le altalene ne fanno uno indietro... Ad un tratto cado e vengo accecata da una luce giallastra... Poi una voce rassicurante e molto familiare mi dice :" presto ricorderai... Abbi pazienza figlia mia..."
Mi risveglio trovandomi con il viso pallido e preoccupato di Edgar a un palmo di distanza dal mio...
"Clark finalmente ti sei svegliata!"
"Perché quanto ho dormito?"
"4 ore contate..."
"Che ore sono?"
"Le 19:00..."
"La strega?"
"È di la che si riposa... Dice che è stato molto impegnativo entrare nella tua anima... Il perché non lo sa spiegare nemmeno lei..."
"Edgar prima di risvegliarmi ho sent..." Vengo interrotta dalla strega che entra nella stanza
"Ragazza... Due esseri sovrannaturali ... Preciso che sono morti... Stanno cercando di mettersi in contatto con te... Uno ci è riuscito facendoti rivivere la giornata di oggi..."
"Quindi non è stato un sogno..."
"No è stata la pura e semplice realtà... Continuiamo... Il secondo essere... È un essere maligno e oscuro... La sua aura era piena di rimorsi e fantasmi che lo tormentano..."
"Hazel... Prima di risvegliarmi... Ero in riva a un lago... C'era tanta nebbia e un'altalena che si allontanava sempre di più da me... Poi una voce a me familiare mi ha detto..."
"Shhh! Lo so quando sono entrata nella tua anima ho assistito anche io alla scena..." Mi zittisce la strega
"Perché mi hai zittita?"
"Nessuno deve saperlo oltre a noi due... Chiaro?" Dice assicurandosi che Edgar stia ancora parlando con Pam
"Si chiaro..."
"Bene... Ragazza ora ti conviene andare a rubare la polvere di fata... È la tua occasione..." Come fa questa stravagante vecchina a sapere della festa? Idiota è una strega!
"Si subito... Edgar andiamo?"
"Certo Clark!" Dice facendo il gesto della chiamata a Pam sussurrando un chiamami da dongiovanni , poi usciamo dalla casa
"Edgar stasera puoi rubare tu la polvere?"
"No Clark... Devi venire anche tu... Lo sai bene..."
"Pf... Ok..." Non sono proprio dell'umore... Rientriamo in casa e trovo in cucina Abigail e Nathan intenti a pregustare una fetta di crostata... Mi volto verso Edgar che è sparito...
"Ciao Clark com'è andata a scuola?" Mi chiede Nathan
"Bene... Come mai ti interessa tanto?"
"Un cugino non può interessarsi a cosa fa la sua cuginetta?"
"Uf... Ok..." Salgo in camera e chiudo la porta a chiave e voltandomi cerco di fare un'urlo ma una mano calda mi tappa la bocca...
"Clark sta zitta!" Urla Derek
"Come hai fatto ad entrare?!"
"La finestra è aperta..." Devo ricordarmi di chiudere tutte le finestre quando esco
"Cosa vuoi?"
"Tieni..." Dice porgendomi un sacchetto in pelle nera
"Cos'è?"
"Su apri... Sapevo che ti serviva..." Aprendolo noto che è stracolmo di polvere...
"È quello che penso io?"
"Dipende tu cosa pensi?"
"Quando l'hai rubata?"
"Circa un quarto d'ora fa..."
"Come hai fatto?!"
"Dimentichi che sono un vampiro..." Perché trova sempre il modo di farmi sciogliere a un suo sguardo? Dovrei essere arrabbiata con lui per quello che è accaduto... Ma niente... Io non sarò mai arrabbiata con lui...
"Derek non so come ringraziarti..."
"Un modo c'è..."
"Quale modo?"
"Potresti darmi una cianche..."
"Ancora con questa storia? Derek tu non mi ami! Stasera vedrai che troverai conforto tra le braccia di Bella..." Dico sforzando un sorriso
"No! Io non la amo! Io amo te!"
"Derek perché devi sempre mentire? Per una volta sii sincero..."
"Clark... Se io non ti amassi farei questo?" Dice prendendo il mio viso tra le sue mani e baciandolo... Io lo respingo subito...
"Non devi toccarmi! Hai capito? Io non ti amo e non lo farò mai! Mettiti l'anima in pace!"
"Quindi adesso stai con quel puttaniere di Edgar?"
"Lavati la bocca quando parli di lui! Tu non sei di certo meglio per parlargli così!"
"È evidente che non lo conosci affatto... Se io sto sempre solo è per colpa sua! solo sua!" Dice ormai con gli occhi lucidi...
"Lui è sempre stato sincero con me! Tu invece mi hai sempre detto solo menzogne!"
"Non aggiungere altro... Me ne vado... Continua a credergli... " e se ne va via dalla finestra ormai con il viso tutto rigato dalle lacrime... Derek stava davvero piangendo per me? Edgar mi sta mentendo su qualcosa? Non so rispondermi a nessuna delle due domande... Con tutta l'adrenalina che ho addosso prendo in fretta e furia il diario di mia madre e esco dalla camera e corro verso l'ingresso
"Clark! Cos'è successo? Abbiamo sentito le tue grida!" Non rispondo alla domanda di Abigail e esco dalla casa dirigendomi verso la fitta foresta...

Border  - Ritorno al passato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora