XXXVI

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La strana squadra si recò in presidenza dove il Conte era impegnato a discutere con il professor Rosso. Quando il gruppetto entrò, l'onore di sfondare spettò al fantasma di Hitler.
-Conte Dracula jr. finalmente ci rincontriamo.- disse il fantasma di Hitler.
-Generale, quanto tempo!- disse il Conte in modo ironico.
-Taci!- strillò il fantasma di rimando.
-Generale finalmente è tornato tra noi, o quasi.- gli disse il professor Rosso. -Sa Conte sono stanco di lei. Sempre al comando, sempre a dire, sempre a fare, sempre a pensare.- continuò il professore.
Il Conte si sentì piccolo ed indifeso come un bambino.
-Ugo, io mi fidavo di te.- disse il Conte.
-Potevi ucciderlo quando te l'ho ordinato- protestò il fantasma di Hitler.
-Già, ed ora la tua scuola è in mano nostra!- disse la professoressa Yoga.
-Carmen fai l'annuncio in diretta.- disse Ugo.
Cleo e Sebastian guardavano la scena dietro alla professoressa. Cleo aveva tutto e Sebastian non aveva niente. Ora che entrambi però erano sul treno non potevano scendere, non ora. Eppure in quelle azioni Cleo si sentiva a suo agio, ma Sebastian no. Ci si era trovato invischiato e corretto con un po' di potere con un po' di quella tetra luce che ogni criminale porta in se.

In tutta la scuola libri, quaderni, quadri e ogni cosa che si potesse guardare divenne uno schermo. Il professor Rosso comparve davanti agli studenti e non solo. La magia della professoressa Yoga aveva permesso a Ugo di essere visto ovunque ci fosse una struttura dove il Conte aveva potere.
-Salute miei sudditi! Lo so sarà un cliché ma ora c'è un nuovo capo io per i collegi e Yoga per i consigli. E insieme governeremo su voi e sul vostro mondo!- disse Rosso davanti a tutto il mondo.

Gaia e tutti gli altri studenti calarono nel panico più totale.
Ma la sberla che le dette Ursula la svegliò. -Hai sconfitto Leona, beh ora farai un'impresa maggiore, fermerai Adolf Hitler ed una possibile Terza Guerra Mondiale.- disse Ursula.
Poi lo schiaffo lo ricevette da Ruby.
-Non sono rimasta in Transilvania per perdere tutto. Combatti.- la spronò Ruby.
Ora Gaia era di nuovo lei e con più decisione di prima. Due turbinii di lucette azzurre apparvero nell'aula. M e Cedric, e non erano soli. C'erano anche Angela, nei suoi panni da Angelique, Black G , Alexandra, la sorella di Mirko, ed un uomo incappucciato. Era Amos, il padre di Gaia. Dietro di loro un turbinio di luci nere fece apparire invece un uomo alto capelli neri come la notte più fonda e occhi neri. Era il padre di Ruby.
-Se il duca Obscurio è qui... la duchessa Lux non tarderà.- disse M.
Il consigliere Obscurio aveva una faretra munito di numerose frecce guardò la figlia e attese un po'.
Tra un terzo turbinio di luci azzurre apparve poi Lux, una donna vestita di bianco e con un alabarda nella mano destra.
-Figlia mia dicci come possiamo aiutare e noi lo faremo.- disse Obscurio. Dalla parete laterale si udì un suono enorme. Barbatauro, seguito da Lilith aveva sfondato il muro e raggiunto i ragazzi. Timothy e Mirko li raggiunsero poco dopo. Ora c'erano tutti. Ora la missione era semplicemente impossibile, salvare il Conte e il mondo da una possibile Terza Guerra Mondiale.

La Magica Storia di Gaia 2:La magica vacanza di GaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora