XVIII

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M era solita tenersi tutto dentro.Ogni emozione, ogni pensiero, tutto. Chi mai lo avrebbe saputo che fosse lei a piangere?
-Chi è che piange?- chiese Ruby.
-Nessuno piange, o meglio non qui.- le rispose Ursula.
Poi anche le altre si misero in ascolto di quel suono.
-Viene dalla camera di M.- fece Gaia e Gioia applicò il suo orecchio alla parta ed annuì.
-Aspettatemi qui!- fece Ruby.
Sparì tra le sue lucette nere e riapparse con M in lacrime.

Dopo svariati tentativi M cedette e raccontò ciò che l'aveva messa così di pessimo umore.
Finita la storia Ruby le si inginocchiò a fianco.
-Tu hai avuto un grande dono, perché non lo usi? Tu hai scelto di essere un Anziano, beh ne dovresti essere fiera.- le disse Ruby con una nota di rabbia ed una d'invidia. E mentre parlava M la guardava perplessa.
-Non mi fare quella faccia, tu hai scelto quando ti hanno fatto la proposta, un AN purosangue non può scegliere, ne un Anziano purosangue. Tu hai potuto. Ricordarlo.- le commentò Ruby.
-Grazie.- le rispose M abbracciando Ruby lasciando tutti a bocca aperta.

-Ok, ma ora che facciamo? Mio padre mi lascito carta bianca sul tempo purché non oltre il 29 Giugno.
Oggi è solo 25, possiamo farcela.- commentò Ruby turbata quando furono tutti. Ed aveva ragione. Sapeva che suo padre era un uomo molto rigido anche se era salito al Consiglio dei 12 solo tre secoli prima.
-E coi wendigo? Sono dei miei parenti alla lontana ma comunque pericolosi.- osservò Mirko. Tutti guardarono incuriositi il ragazzo, ma in particolare una nota di terrore si era messa sul volto di Ursula.
-Cos'è un wendigo?- chiese ancora terrorizzata.
-Demoni molto feroci dal pelo bianco e simili ai lupi mannari. La grossa differenza è che loro devono graffiare la vittima per trasformarla in wendigo e non morderla.- precisò il ragazzo.
-Ma non erano estinti?- chiese Ruby preoccupata.
-Sulla carta degli uomini noi tutti siamo estinti, ma in realtà una piccola colonia vive qui. Si dice anche che abbiano eletto come capo di stato una strega. Assurdo.- rispose Mirko beccandosi un pugno da Gioia.
-Assurdo, perchè i wendigo sono più selvaggi e più pericolosi di noi lupi mannari. Difficilmente socializzano con altri mostri o demoni.- chiarì dopo. Comunque stessero le cose era chiaro che dovevano trovare la signora dei wendigo. Ma il problema era sapere dove fosse. Poi fu Mirko ad avere il lampo di genio.
-Io ho fame vado a caccia. - disse Mirko. Timothy aveva capito. Essendo i mostri e i demoni che cacciano molto territoriali, un intruso che caccia nelle loro terre lo avrebbero fiutato subito.

Il successo del piano di Mirko non tardò ad arrivare. Una volta tornato al camper con un piccolo coniglietto ferito, lo dette a Timothy.
-Buon appetito amico mio.- disse Mirko. Ma mentre passava la creaturina al vampiro in camper fu colpito e iniziò a ballare.
M si affacciò al finestrino e una donna armata di bastone ordinava a dei canidi un po' troppo grandi di colpire il camper. M e Ruby si scambiarono uno sguardo, un solo sguardo e si smaterializzarono sotto gli occhi dei ragazzi in lucine azzurre e nere. L'attacco cessò di colpo. Il coniglietto intanto, che durante l'attacco si era nascosto sotto sotto la gonna di Ursula, buttò un occhio alla situazione e svenne.

La Magica Storia di Gaia 2:La magica vacanza di GaiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora