Capitolo 12

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Possibile che anche di sabato mattina ci tocca svegliarci presto? Sono le 6 e già siamo tutti pronti per fare una piccola gita in famiglia. Dobbiamo fare sport  e smaltire un pò di ciccia! Ha detto Tom appena arrivati  nella vecchia casa dei miei nonni, dove c'è un enorme giardino in cui ha messo vari attrezzi per allenarci, ma allenarci a cosa? non penso proprio sia solo per tenerci in forma. Mi ha fatta allenare qui sin da bambina e ora tocca a Mattias. è come essere in una squadra di combattenti, ma per farne parte devi essere veloce, devi avere una buona mira e soprattutto non devi avere paura, forse è per questo che sono così.  Iniziamo a correre e dopo nemmeno tre giri Mattias non ne può più. Tom si incazza e lo sprona a correre più velocemente, altrimenti non si rivela un vero uomo. Mattias cerca con tutte le sue forze di proseguire il percorso, ma inutilmente, è sfinito.                                                          -e tu saresti un vero uomo? prosegui il percorso, siamo ancora all'inizio-  Tom si avvicina pericolosamente a Mattias e io mi metto in mezzo per evitare che vengano alzate le mani al mio fratellino.     -è solo l'inizio, lascialo in pace!- sbotto incazzata.   Tom si rende conto di aver esagerato e si calma.   -per oggi può andare, andiamo a casa, si è fatto tardi- annuncia Tom e andiamo in macchina. Per il tragitto nessuno parla, Mattias ha pianto per aver deluso il padre, ma io lo rassicuro dicendogli che è ancora piccolo e che imparerà.

-cosa volete mangiare?- domanda Tom   -hamburger e patatine, con taaanta salsa piccante- afferma Mattias contento     -credo che ad Anne, non piacerebbe- ridacchia Tom    -chi diavolo è Anne, quella schifosa della tua segretaria, che ha distrutto la nostra famiglia?- inizio ad incazzarmi come una bestia.  -è la mia nuova fidanzata, non parlare di lei in questo modo- dice sbattendo i pugni sul marmo della cucina.     -te lo scordi che io resti qui a vedere voi due insieme!- Mattias cerca di bloccarmi ma la rabbia ha preso il sopravvento    -ti prego resta qui con me- ora Mattias piange e mi calmo per un momento      -resterò solo per il pranzo, poi o va via lei o vado via io- impongo la mia scelta e Tom annuisce.

-ciao ragazzi-entra in salotto quella sporca donna che è passata dall'essere la segretaria di mio padre, alla sua nuova fidanzata.      -ciao- mi sforzo a dire io e la sorpasso come se nulla fosse.                 -il pranzo è pronto- ci invita mio padre a riunirci intorno al tavolo da pranzo.
Per tutto il pranzo fisso la nuova fidanzata di mio padre con aria disgustata, però cerco di mantenere la calma per mio fratello. Non proferisco parola e appena finisco di mangiare, tolgo il mio piatto da tavola e vado in camera mia.
Credo sia meglio dormire tutto il pomeriggio per evitare inutili discussioni e andar via per la festa.

Sono le 7 di sera, mi alzo con fatica dal letto e non ho nessuna voglia di uscire di casa, però non voglio che quella stronza di Amy pensi che non sia andata alla festa a causa sua. Vado in bagno e mi infilo sotto la doccia per far svanire il sonno.
Sono davanti alla valigia e non so cosa mettere, voglio qualcosa di semplice, ma devo attirare l'attenzione. Prendo dei pantaloncini neri a vita alta che mi risaltano le forme e un top aderente e scollato bianco che arriva a malapena all'ombelico. Metto delle semplici converse bianche, meglio evitare figure di merda per questa sera. I capelli sono perfettamente lisci e mi sono truccata solo con mascara e rossetto rosso. Prendo la borsa e quando sto per andare via tom mi blocca.
-dove hai intenzione di andare?!- mi chiede con tono autoritario
-ad una festa- rispondo con tono fermo io
-stasera dobbiamo andare tutti al teatro con Anne a vedere il saggio di sua figlia-
-potete benissimo fare a meno di me, visto che non mi importa nulla-
-se esci da quella porta, non scomodarti a tornare- mi urla in faccia
-bene! Mi eviti un ulteriore rottura di palle in questa casa!- dico togliendo la sua mano dal mio braccio ed uscendo di casa

Cammino per strada furiosa e non mi rendo nemmeno conto di essere arrivata alla festa finché la musica non mi risveglia dai miei pensieri. Entro in casa e iniziano a fissarmi, hanno per caso visto un fantasma?
-Ehi bellissima sei venuta alla fine- Christian mi lascia un leggero bacio sul collo
-già! Come hai vecchi tempi- non vedo Amy nei paraggi e sono proprio contenta
-vieni, ti prendo da bere- Christian mi accompagna in cucina e mi passa un liquido strano
-è solo vodka, non spaventarti- mi rassicura vedendo la mia faccia confusa
È davvero ottima e appena la finisco, Christian me ne passa subito un altro bicchiere.
Vedo la gente intorno a me ridere e scherzare, però io mi sento confusa e debole, inizio a pensare che quella non sia solo della semplice vodka.
Con calma inizio a salire le scale e vado in camera di Christian. Inizio a toccare il letto ricordando tutti i momenti passati qui sopra, specialmente quando abbiamo fatto l'amore la prima volta. Prendo il suo cuscino e ne sento l'odore, usa ancora il profumo che amo. Tutti i i ricordi iniziano a riaffiorare e insieme ad essi emerge un senso di malinconia e nostalgia.
-che ci fai in camera mia!- urla Christian accendendo la luce
- ah sei tu? Pensavo fossi andata via, ormai la casa è quasi del tutto vuota- guardo l'ora e sono appena le tre del mattino, strano che tutti siano già andati via.
-scusami, ora vado anch'io- dico cercando di uscire dalla stanza
Christian mi spinge contro il muro e inizia a baciarmi con passione
-mi sei mancata così tanto- dice tra un bacio e l'altro.
Mi rendo conto di ciò che sta succedendo e cerco di staccarlo
-Christian lasciami, non voglio- lui spinge con più forza
-il tuo cuore non la pensa così, batte così forte-
-batte così, perché mi stai facendo paura- finalmente riesco a farlo staccare e riesco a vedere il suo viso, anzi i miei occhi sono concentrati sui suoi.
Sono diventati gialli, sembrano quelli del lupo che mi ha aggredita nel bosco e inizio a collegare un pò di cose.
L'unica cosa da fare al momento è scappare!

Scusate per il ritardo, questo è stato un periodo davvero stressante! Cercherò di aggiornare più spesso! Continuate a votare e commentare con le vostre opinioni, mi spronano ad andare avanti! Un bacio 😘

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