Capitolo 1

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Dopo che mio padre è "accidentalmente" caduto tra le gambe della sua segretaria, mia madre ha ben deciso di distruggere tutta la sua roba e buttarla in giardino, per poi costringere me e mio fratello Mattias di 8 anni a trasferisci  a Beacon Hills da mia nonna, perchè così mio padre può venire a prendere Mattias quando vuole. Non sono triste all'idea di lasciare Boston e tutta la merda che mi ha riservato questo posto, l'unica cosa a cui non voglio rinunciare è la squadra di calcio di cui sono capitana, bhe non più. A parte il nome ridicolo, Beacon non è un posto proprio brutto, ci vengo spesso grazie anche alla breve distanza, è tutto molto tranquillo e le persone molto gentili.

Prendo il trasportino del cane e salgo in macchina da mia mamma. Papà è sulla porta che aspetta che lo saluti, ma non riesco più a guardarlo in faccia,in quanto sono stata io a trovarlo in ufficio con la segretaria, perchè da stupida ero uscita fuori da scuola prima e volevo portargli un caffè. Mattias lo abbraccia partendo e suono il clacson per farlo muovere. Sale in macchina e mio padre anzi Tom si limita a salutare con la mano mentre mia madre parte lasciandolo solo in quella che un tempo era anche casa mia. Fortunatamente il tragitto in macchina è breve, quindi metto il cd di Ed Sheeran e mi lascio trasportare dalla musica fino ad addormentarmi.

Mi sveglio di soprassalto dopo una brusca frenata.  -ma guarda questo!- indica mia madre. Guardo il motivo della frenata, un ragazzo su una moto si gira e fa un cenno di scuse ripartendo a tutta velocità dopo essersi buttato all'incrocio. Dopo altri minuti vedo il cartello "Benvenuti a Beacon Hills" e inizio a guardarmi intorno, sembra di essere in un posto abbandonato.

Appena la macchina si ferma Mattias scende correndo tra le braccia di nonna Rose, mentre io mi limito ad osservare ciò che mi circonda. La vicina guarda ogni nostro movimento mentre si prende cura di una pianta strana e quando nota che la sto guardando torva gira lo sguardo. Entro in casa e sono grata al fatto che non sia arredata in modo antico anche se da fuori l'impressione è quella. Saluto la nonna e iniziamo a scaricare gli scatoloni dalla macchina. Porto quelli con il mio nome al piano superiore nella mia nuova camera da letto. è sempre stata la  mia preferita, ogni volta che facevo visita ai nonni e restavo a dormire qui, era il mio rifugio. Le pareti sono rosa cipria, tutti i mobili in ciliegio. Al centro c'è un grande letto matrimoniale, la cui fantasia del letto è richiamata dal comodino di fianco e dalla scrivania. c'è un enorme libreria che mio nonno comprò pechè sa che sono appassionata di libri infatti già ce ne sono molti. Ovviamente è la mia stanza preferita anche perchè è l'unica provvista di una cabina armadio, ma la parte migliore è la panca sotto la finestra dove potersi rilassare. Inizio a riempire le varie mensole con foto e vari trofei di calcio e sento la nostalgia della mia squadra anche se nessuno è dispiaciuto della mia partenza, soprattutto quella definita "la mia migliore amica" Amy. Dopo aver riempito la libreria, passo ai vestiti e scarpe nella cabina armadio. Arriva Oscar, il volpino di mio fratello e mi ruba la scarpa. Lotto con lui per fargliela lasciare, finendo con il culo per terra quando arriva tranquillo Mattias. -oh Oscar, sei qui, ti ho cercato ovunque.- dice prendendo in braccio. Mi rialzo esasperata e continuo a sistemare la roba.

Quando finisco è già l' ora di cena e ci riuniamo tutti a tavola. -Veronica, so che dopo domani inizia il nuovo anno alla Beacon Hills High School, so che c'è un ottima squadra di cheerleader li.- mi dice.        -lo so, nonna, ma il mio sport è il calcio, quindi credo che starò ferma quest'anno.- dico mangiando un pò di purè. Mia madre mi guarda rattristita e la cena continua con tutte le attenzioni rivolte a Mattias, la cui unica passione è la storia e non fa altro che parlarne. Appena finita la cena sparecchio e aiuto mia nonna a lavare i piatti mentre cantiamo canzoni vecchie ridendo.

Quando torno al piano superiore, decido di andare a fare una doccia e l'unica sfortuna è che c'è un solo bagno in questa casa. Quando finisco, torno in camera metto il pigiama e mi infilo nel letto. Cerco di chiamare Amy che ovviamente non risponde, sarà troppo impegnata a qualche festa con il mio ex. Tolgo questi pensieri dalla testa e accendo la tv posizionata sul muro difronte al letto. Inizio a guardare la serie Diario di una nerd superstar su mtv, pensando che forse il mio futuro nella nuova scuola sarà proprio quello. D'un tratto sento bussare alla porta ed entra mia madre Loren.

-posso entrare?- mi chiede. Io faccio segno di si con la testa e si siede sul letto.    -So che sarà difficile ora, cambiare scuola, amici e tutto il resto, anche per me è strano cambiare lavoro e iniziare in uno studio veterinario come segretaria, però dobbiamo abituarci. Abbiamo deciso insieme di venire a vivere qui per cercare di tornare ad essere felice. Quindi ti chiedo di fare uno sforzo e di rimanere tutti uniti. Sei una ragazza forte e determinata, niente riesce a buttarti giù, so che troverai la tua strada qui.- mi dice con le lacrime agli occhi. -Ti voglio bene,mamma.- mi limito a dirle abbracciandola. -anch'io.- mi risponde dandomi un bacio in fronte. Poi si alza e va verso la porta. -buonanotte tesoro.- mi dice. - buonanotte mamma- le rispondo e mi metto a dormire.

Se trovate la storia interessante o volete che venga modificata qualche parte commentate.
Passate a leggere Shadow parla di molti temi sull'adolescenza e un terribile segreto, diventerà sempre più interessante ve lo prometto.

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