Capitolo 2

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Mi sveglio sentendo le voci di mamma e nonna nel corridoio che discutono su qualcosa che non riesco a capire. L'unica cosa che sento è nonna che dice "deve saperlo per il suo bene".Sapere cosa? Vedo l'ora sul telefono e sono le 10 del mattino, quindi mi alzo e vado in bagno. Appena arrivo per sentire la conversazione la interrompono e mamma va via. -nonna cosa succede?- chiedo agitata -niente tesoro, vieni giù che è pronta la colazione e mamma deve andare a lavoro.- risponde per sviare il discorso. Scendo a fare colazione e appena finisco vado in bagno a lavarmi. Mattias è in camera sua a giocare alla Play Station e decido di andare in cantina per trovare qualcosa di interessante appartenente a mio nonno per abbellire la camera. Accendo la luce e tutto è pieno di polvere, evito i mobili vecchi e raggiungo degli scatoloni. Ci trovo dentro vecchie foto di mio nonno e alcune con me da piccola che metto da parte. Da altre scatole prendo un bellissimo acchiappasogni , una vecchia lampada da mettere sulla scrivania e la statuina di un lupo. Apro un altro scatolone trovo i suoi vestiti e prendo una vecchia camicia per sentirne l'odore,l'avvicino al naso e cade un ciondolo. Lo prendo in mano e l'osservo. è in argento e raffigura delle spirali. Rimetto tutto apposto, prendo la roba che ho scelto e corro in camera a cercare il significato del ciondolo su internet.

Scrivo su google ciondolo con spirali e lo trovo tra le immagini. Schiaccio sulla pagina da cui è stata presa l'immagine e trovo scritto "Triskelion", così inizio a leggere. Questo simbolo di origine celtica ha diversi significati, può rappresentare le fasi della vita e del progresso nella vita, reincarnazione , i tre regni , e, più appropriato, le fasi della luna, ma anche i tre tipi di lupi mannari - Alpha, Beta e Omega. Mio nonno è sempre stato ossessionato dai lupi mannari ma non ne so il motivo, infatti molti libri che mi ha regalato sono sui lupi mannari. Cerco nella scatola dove ci sono i miei accessori una collana dove mettere il ciondolo e ne trovo una in argento che andrebbe benissimo. Questa collana mi è stata regalata dal mio ex quindi non ho problemi a togliere il ciondolo a forma di mezzo cuore e sostituirlo.

Scendo a preparare il pranzo con mia nonna e spalanca gli occhi quando vedi il ciondolo. -dove l'hai trovato?- mi chiede prendendolo tra le mani.-era in cantina tra la roba del nonno, mi piaceva e l'ho preso...c'è qualche problema?- rispondo -no, nessuno. vieni aiutami a cucinare.- si gira e iniziamo a cucinare.

-mamma dov'è?- chiede Mattias mentre mangiamo. -torna stasera, ha molto lavoro da fare.- risponde nonna -ma se fa la segretaria come fa ad avere così tanto lavoro?- mi insospettisco. -non è solo la segretaria, aiuta il veterinario visto che faceva quel lavoro a Boston, mi ha chiamata prima per avvisarmi che non sarebbe tornata per il pranzo, sicuramente ci sarà stata un emergenza.- abbassa la testa e continuiamo a mangiare in silenzio. Quando finiamo di lavare i piatti, sto per salire le scale e nonna mi ferma. -Veronica, tua mamma mi ha detto che devi comprare la roba per la scuola, verso le 5 ci andiamo, ora vai a riposare che domani si inizia.- che noia. -va bene, a dopo.- e torno in camera mia.

Entro su facebook dal telefono e trovo le foto di una festa a Boston dei miei vecchi amici. Scorro tra esse e trovo una foto di Amy in braccio a Christian mentre si baciano. -Stronza- grido e sbatto il telefono sul letto. Christian è uno di quei ragazzi che fa impazzire tutte, biondo con dei grandi occhioni verdi e capitano della squadra maschile di calcio. A me ed Amy è piaciuto dal primo giorno che l' abbiamo visto ed eravamo in contrastato per questo, anche se essendo al tempo la mia migliore amica non le avrei mai fatto un torto del genere. Un giorno tornando dagli allenamenti di calcio mi fermò e mi invitò ad una festa a cui portai Amy. Dopo aver bevuto un bel pò ci baciammo. Subito ho riferito l'accaduto ad Amy che diceva di essere contenta per me,ma la gelosia era evidente. Da quel giorno siamo stati sempre insieme, era un bellissimo rapporto, anche perchè eravamo molto simili. Quando gli ho detto che mi sarei trasferita ha deciso di lasciarmi perchè per lui sarebbe stato difficile stare lontani, perchè quella poca strada di macchina è pesante, certo! Comunque la sera prima di partire c'era una festa. Chiamai Amy per andarci ma non rispondeva, così mi presentai sul tardi da sola. La trovai a ballare addosso a Christian mentre cercava di provocarlo. Talmente era lo schifo che me ne andai senza dire nulla. La sera dopo l ho chiamata e non ha risposto così non ho più riprovato, bhe fin ora. Prendo il telefono e la chiamo. -sei proprio una stronza.- grido appena risponde. -cosa ti aspettavi sapevi benissimo che ero innamorata di lui.- risponde calma. -è il mio ex fidanzato e lo amo ancora ma tu non hai perso tempo a quanto vero, fai proprio schifo!- inizio a piangere. -credi che me ne importi qualcosa? Ho aspettato per più di un anno di averlo e ora tu non puoi farci niente e se vuoi saperlo lui ti ha già dimenticata.- chiudo la chiamata e mi metto sul letto a piangere. -Verò sei pronta?- bussa nonna alla porta -10 minuti e andiamo.- rispondo asciugandomi le lacrime.

Vado in bagno metto un jeans nero strappato, una felpa grigia e le converse nere. Passo la piastra ai capelli e metto fondotinta e mascara per cercare di nascondere il fatto di aver pianto, scendo giù e nonna e Mattias mi aspettano in macchina. Il tragitto fino al centro commerciale prosegue in silenzio. Prendo qualche quaderno e qualche penna per la scuola, poi lascio nonna e Mattias prendere le altre cose e vado a prendere una cosa da bere. Vado al bar, prendo una coca cola e mi fermo a berla su una panchina vicino una piccola fontana. Rimango a fissare l'acqua della fontana che scorre e non mi accorgo che sono bloccata in quella posizione da almeno 5 minuti, così scuoto la testa e mi guardo intorno. Seguo con la sguardo un gruppo di ragazzi e ragazze, quando uno di essi si accorge che lo sto guardando mi fissa e abbasso lo sguardo imbarazzata. -Eccoti finalmente., andiamo- mi chiama nonna e torniamo a casa. Non ho voglia di fare niente, quindi metto la sveglia per il giorno seguente e mi metto a dormire.

Se trovate la storia interessante o volete che venga modificata qualche parte commentate.
Passate a leggere Shadow parla di molti temi sull'adolescenza e un terribile segreto, diventerà sempre più interessante ve lo prometto.

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