We could be Heroes || Amici 15

Capitolo 10

Mercoledì, terzo giorno della settimana, ergo un giorno che fa da spartiacque. Lunedì e Martedì si imparano i nuovi pezzi mentre Giovedì e Venerdì si puliscono per renderli perfetti. Mi alzo svogliatamente dal comodo letto, Benedetta e Chiara non sono ancora sveglie quindi ne approfitto per farmi una doccia rilassante. Infilo velocemente la divisa bordeaux della scuola, raccolgo i capelli in un treccia a lisca di pesce, evito di truccarmi, prendo il borsone e mi incammino da sola verso la scuola. Almeno un giorno alla settimana mi presento a scuola prima per allenarmi di più in palestra. Ho sempre tenuto al mio fisico poiché nella danza è importante, quindi ne approfitto per fare qualche peso e trazione prima delle lezioni. Finito il mio allenamento aspetto gli altri ballerini in sala relax in attesa di andare a lezione con la maestra Celentano. Appena varcano la porta entrano anche Stefano e Marcello con delle facce piuttosto incazzate. I due si siedono vicino al televisore e ci fanno vedere un video, ci siamo io e Alessio che ci alleniamo anche durante le pause e io che arrivo in palestra per fare allenamento extra mentre gli altri sono sdraiati sul divano a dormire o mangiare. "Ragazzi questo non è un comportamento adeguato. Siete in questa scuola per lavorare non per dormire, dovete cogliere tutte le possibilità che la redazione vi mette a disposizione altrimenti al serale non ci arrivate" ci rimprovera Marcello con tono duro. E' inquietante in quanto poco tempo possa passare da 'Marcello orsacchiotto coccoloso' a 'Marcello il distruttore' e quasi rido dei miei pensieri. Per fortuna questa volta non centro niente, mi sentirei male vedendo Marcello così arrabbiato nei miei confronti. Appena usciti i supporters entra la maestra Celentano anche lei con un'espressione infastidita e arrabbiata sul volto. "Salve a tutti ragazzi, come sapete bene voi siete in una scuola e siete tenuti a rispettare delle regole tra cui il coprifuoco. Capisco che siete ragazzi e volete divertirvi ma siete sotto la nostra responsabilità. C'è una persona tra voi che è tornata Domenica notte molto più tardi dell'orario consentito. Vi ricordo che ci sono le telecamere quindi sappiamo chi è. Questa persona è pregata di dirlo e riceverà il suo rimprovero altrimenti la punizione si estende a tutti" afferma fredda con un iceberg. Domenica sera sono uscita con Simone e sono tornata alle quattro e qualcosa quindi non posso che essere io. Sono combattuta, non voglio beccarmi una ramanzina ma non potrei nemmeno sopportare di vedere i miei compagni scontare una punizione che non si meritano, quindi alzo la mano abbassando gli occhi. "Sono stata io a sforare il coprifuoco" "Bene Beatrice, sono contenta che tu l'abbia voluto ammettere e questo di fa onore ma per punizione dovrai pulire le sale sia danza che canto per una settimana DA SOLA. L'orario delle pulizie è dopo quello delle lezioni fino a quando non avrai finito e la Domenica mattina. Buona fortuna" afferma autoritaria sottolineando con la voce "da sola"

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Io e Arianna arriviamo in sala danza 4 per la lezione con Garrison ma troviamo soltanto Marcello e Gian Maria. Decidiamo di ripassare la coreografia "Se telefonando" di Nek marcandolo soprattutto per la memoria. Ad un certo punto della coreografia noi ragazze dobbiamo fare un giro con la gamba sinistra tesa in alto formando un angolo di 180° con l'altra. Vedo Arianna avvicinarsi e spingermi per terra. Fortunatamente ho dei bei riflessi e riesco a poggiare le mani a terra per evitare di battere la testa, ma sento la caviglia destra pulsare e farmi male. "Cazzo ma hai un opossum ritardato al posto del cervello?" urlo infuriata, tento di alzarmi ma il dolore è troppo, non riesco a fare forza sulle caviglie e ricado a terra coma un sacco di patate. Subito Marcello e Gian Maria mi aiutano e in quel preciso istante entra Garrison che vedendomi assume un'espressione confusa. "Cos'è successo qui?" chiede "Lei mi accusa di averla spinta mentre stavamo provando la coreografia ma sta fingendo, in realtà non ho fatto niente,se lo sta inventando perché non sopporta di essere inferiore a me" spiega Arianna con un tono angelico piagnucolando. Adesso le tiro un calcio nelle gengive così chiude quella fogna che ha al posto della bocca, "Davvero bel ragionamento, Cartesio si sta rivoltando nella tomba. C'è un piccolo problema principessina sul pisello, ho una caviglia che è grossa come il tuo culo! Come te lo spighi,eh? In più ci sono le telecamere e i professionisti che lo testimoniano" rispondo incazzata nera. Non voglio uscire perché una ragazzina viziata non mi sopporta. "Ma è il modo di rivolgersi ad Arianna? E' sempre presa di mira da Kledi per la sua forma fisica, non è educato farglielo notare anche qui" urla Garrison "Mi sto rivolgendo a lei nello stesso modo in cui lei si rivolge a me! Non fa altro che tirarmi frecciatine tutto il giorno e ora vuole compromettere la mia salute e soprattutto il mio percorso qui" urlo ancora più forte "Basta fuori dalla mia lezione" esclama Garrison. Non raccolgo nemmeno le mie cose, zoppicando arrivo in sala relax e mi chiudo in bagno scoppiando, per la frustrazione, in un pianto disperato

Intanto sento qualcuno entrare in sala relax tra le domande dei miei compagni e rispondere "Niente ragazzi, Arianna l'ha spinta mentre stavamo provando la coreografia e ha la caviglia gonfia" dalla voce capisco che è Marcello. Apre la porta scorrevole del bagno e mi prende in braccio stile sposa mentre mi dimeno per non farmi vedere piangere. "Dai Bea che ti porto dal fisioterapista" mi sussurra dolcemente mentre io continuo a piangere disperata "Non voglio andarmene...non voglio andarmene" sussurro a mia volta con la voce spezzata e gli occhi gonfi di lacrime. "Tranquilla andrà tutto bene" mi dice accarezzandomi i capelli con una mano e la schiena con l'altra.

HI THERE! 👋
Sono tornata dopo un sacco di tempo e scusate ma sono stata molto incasinata con la scuola. Questo è un capitolo abbastanza teso, Bea si fa male, Arianna diventa sempre più spietata e poi c'è l'incognita Marcello. Scrivete nei commenti come vorreste che la storia procedesse. Ci vediamo prossimamente (mi auguro).
Alessia 😙