Capitolo 3

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  Tony teneva le mani appoggiate sulle spalle di Alyson, come a volerla caricare.
Be', in effetti voleva fare proprio quello.
"Coraggio, ragazza. Ce la puoi fare!", le sussurrò ad un orecchio.
Alyson annuì.
Lui la spinse verso la porta e la aprì. "Adesso vai e stendi Mrs. Sophie... Anzi, no, poverina. E' vecchia: abbi pietà di lei".
Alyson sospirò. "E chi devo stendere questa volta?".
"Uhm... Cheyenne. Mostrale che sai recitare meglio di lei!", con una spintaAlyson si ritrovò sul palco del teatro.
In un banchetto illuminato da una bajour, Justin e Mrs. Sophie la fissavano aspettando che facesse o dicesse qualcosa.
"Ehm, salve", disse ascoltando l'eco della sua voce.
Sentiva quegli occhi nocciola puntati addosso, ma quando ricambiò lo sguardo, sentì una fitta al cuore notandolo disinteressato e annoiato.
Mrs. Sophie sorrise. "Coraggio, cara. Parti dalla battuta dell'atto II".
Aprì la bocca, ma non uscì nessun suono. Avvampò mentre tentava di ignorare il fatto che al suo idolo non importasse niente di lei.
Tentò di non guardarlo, ma la tentazione era troppa.
Possibile che fosse li per aiutare con le audizioni ma allo stesso tempo non le degnava la minima attenzione?
Era stata Cheyenne ad indicargli le persone 'importanti' e quelle 'poco importanti'?
Scosse la testa raccogliendo i pensieri confusi che le affollavano la mente.
Una rapida occhiata per vederlo al computer che ridacchiava mentre leggeva chissà cosa e in un secondo era fuggita dal teatro sbattendosi la porta alle spalle.
Tony la stava aspettando e quando la vide inarcò un sopracciglio. "Già fatto? Com'è andata?".
La ragazza gli si buttò tra le braccia affondando il viso nel petto dell'amico, mentre lui le accarezzava la schiena confuso. "Aly?".
Alyson si districò dalla stretta e cercò di calmarsi. "Vado".
"Dove? Alyson?", le afferrò un polso ma lei con uno strattone fece perdere la presa a Tony.
"Ci vediamo a chimica. Ciao".
Corse il più velocemente possibile attraverso il campetto semideserto e aprì di scatto il suo armadietto. Tirò fuori il pc e si sistemò in un tavolino appartato della mensa.
Lo accese e tamburellò con le dita sul tavolo aspettando che si accendesse. Digitò la password velocemente...

ShakespeareJ.: ehi, sweety!
Ragazzadaicapellibiondi: Justin, ciao!
ShakespeareJ.: a scuola?
Ragazzadaicapellibiondi: si, tu? Fai qualcosa di bello?
Shakespeare J.: mi annoio a morte. Non puoi immaginare quanto!
Ragazzadaicapellibiondi: uhm
Shakespeare J.: uhm? Un giorno magari capirai perché lo sto dicendo :')
Ragazzadaicapellibiondi: va bene.
Shakespeare J.: io ora devo andare, ma stasera, se ti connetti, vorrei farti qualche domanda
Ragazzadaicapellibiondi: qualche domanda?
Shakespeare J.: si. Botta e risposta. Sempre che tu voglia...
Ragazzadaicapellibiondi: si, però poi toccherà anche a me è.é
ShakespeareJ.: promesso, sweety <3
ShakespeareJ. è offline.


Alysonrimise il computer nel suo armadietto e andò a cercare Tony per scusarsi di averlo fatto preoccupare.
Quando arrivò vicino alla palestra, sentì il rumore di un pallone da basket che rimbalzava per il pavimento. Lentamente aprì la porta e la figura di Justin vestito con dei pantaloncini di una divisa e una t-shirt palleggiava davanti a un canestro. Con uno slancio la mandò a segno e ridacchiò contento.
Alyson rimase a guardarlo per qualche minuto, ma quando lui alzò gli occhi verso la porta principale, presa dalla fretta di andarsene andò a sbattere contro la parete inciampando e rovinando per terra.
Justin fece una smorfia. "Ma chi...".
Lei lo sentì avvicinarsi e desiderò scomparire, diventare invisibile. "Ehm, sono caduta", ammise.
"Si, lo vedo. Forse se la smettessi di spiare la gente potresti anche salvarti la faccia", commentò acido.
Alyson corrugò la fronte. "Spiare? Io non ti stavo spiando!".
"E cosa ci facevi seminascosta dalla porta principale? Se vuoi un autografo portati una penna e un foglietto", scosse la testa esasperato.
Lei si mise in piedi, mentre la rabbia la invadeva. "Ho sentito dei rumori e mi sono affacciata per vedere chi ci fosse in palestra, va bene? E tanto per chiarirci, io non voglio il tuo autografo!".
Una risata canzonatoria. "Come no? Si vede che sei mia fan".
"Ah, si? Io odio la tua musica", mentì spudoratamente.
Justin scrollò le spalle. "D'accordo. Non mi importa, sinceramente".
"Bene".
"Bene".

Shakespeare J.: Pronta?! :D
Ragazzadaicapellibiondi: oh, yess sweeto!
Shakespeare J.: ._________.' D'accordo. Colore preferito?
Ragazzadaicapellibiondi: blu.
Shakespeare J.: animale preferito?
Ragazzadaicapellibiondi: non ne ho.
Shakespeare J.: materia scolastica preferita?
Ragazzadaicapellibiondi: inglese.
Shakespeare J.: hai mai avuto animali domestici?
Ragazzadaicapellibiondi: tre pesci e un criceto.
Shakespeare J.: che fine hanno fatto? Ò.ò
Ragazzadaicapellibiondi: sono morti uno dopo l'altro in una settimana.
Shakespeare J.: AHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHA
Ragazzadaicapellibiondi: non ridere, Justin!
Shakespeare J.: ahahahaha ma come si fa ad uccidere tre pesci e un criceto in sette giorni?
Ragazzadaicapellibiondi: ho scritto un manuale, appena posso te lo spedisco ;)
Shakespeare J.: ci conto.
Tacchi o scarpe da tennis?
Ragazzadaicapellibiondi: converse, converse e converse.
Shakespeare J.: prima parola che ti viene in mente?
Ragazzadaicapellibiondi: makako.
Shakespeare J.: makako l'animale?
Ragazzadaicapellibiondi: no, makako il colore...
Shakespeare J.: scema.
Ragazzadaicapellibiondi: tu di più.
Shakespeare J.: sono offeso adesso :(
Ragazzadaicapellibiondi: poverino :( tanto sei più scemo comunque <3
Shakespeare J.: non è vero!! Lettera dell'alfabeto?
Ragazzadaicapellibiondi: J :)
Shakespeare J.: di Justin? Che dolce
Ragazzadaicapellibiondi: si, Justin Bieber però :3
Shakespeare J.: appunto *w*
Ragazzadaicapellibiondi: appunto che cosa?
Shakespeare J.: ehm, niente niente.
Ragazzadaicapellibiondi: Justin?
Shakespeare J.: Alyson ?
Ragazzadaicapellibiondi: cosa significa 'appunto'?
Shakespeare J.: niente, te l'ho detto sweety <3
Ragazzadaicapellibiondi: va bene. Ciao.
Shakespeare J.: NO! No, aspetta,Alyson, dai...

Ragazzadaicapellibiondi: aspetto cosa?
Shakespeare J.: ho detto appunto perché...
Ragazzadaicapellibiondi: perché?
Shakespeare J.: Perché molti mi dicono che assomiglio a Bieber.
Ragazzadaicapellibiondi: wow! Davvero? Inviami una tua foto, subito, ora, adesso!
Shakespeare J.: ehehe, stai iniziando a fare qualche pensierino su Shakespeare J.?
Ragazzadaicapellibiondi: ahaha, no figurati. Sono curiosa più che altro.
Shakespeare J.: un giorno, forse è.é
Ragazzadaicapellibiondi: cattivo e.e
Shakespeare J.: sorry sweety <3
Ragazzadaicapellibiondi: ti perdono, ma giusto perché sei sweeto v.v A domani :3
Shakespeare J.: a domani <3 <3
Ragazzadaicapellibiondi è offline. 

Shakespeare J. and the girl with the blonde hair.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora