Capitolo 11

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  Era accaduto tutto così in fretta.
Questione di pochi secondi, e la piccola barbie cheerleader era caduta dalle scale.
Un minuto prima stava camminando tranquilla con Justin, e un secondo dopo era a terra, rossa dalla vergogna.
Chi può essere la barbie?
Ovviamente Cheyenne.
Alyson era rimasta come paralizzata.
Cheyenne si era sempre mostrata a tutti come la perfezione. Non le era mai successa una cosa del genere. Ma cadere dalle scale mentre tieni per mano il tuo ragazzo famoso e scuoti i capelli sorridendo a tutti è veramente il massimo dell'imbarazzo.
La cosa era degenerata.
Perché?
Non riusciva a muovere la caviglia, che probabilmente aveva sbattuto nell'impatto. Piangeva disperata urlando cose senza senso, mentre Justin tentava di calmarla. "Non potrò più fare i miei voli acrobatici nella squadra. Niente più tacchi. Non sarò più la stessa! Justin!".
Tony rideva da almeno una quindicina di minuti, rimpiangendo di non aver filmato la caduta.

"Mi voleva, Mrs. Sophie?", domandò Alyson mentre la sua voce rimbombava per il teatro.
La donna alzò lo sguardo e sorrise debolmente. Era stressata. "Si, Alyson. Avvicinati un attimo".
Quando fu davanti a lei, notò che anche Justin era lì. Osservò prima l'uno e poi l'altro, tentando di non soffermarsi troppo sul ragazzo. "Cosa succede?".
Mrs. Sophie sospirò e si tolse gli occhiali da vista. "Alyson... Ecco, dovresti prendere il posto di Cheyenne nello spettacolo. Ha la caviglia rotta e prima di cinque mesi non potrà sforzarla. Lo spettacolo è tra due, e sei l'unica perfetta per la parte".
Alyson spalancò gli occhi incredula. Che cosa?
Justin teneva lo sguardo basso, come se si sentisse in colpa. Ma in realtà ogni volta che la guardava, gli tornavano in mente le sue parole. "Io non voglio la tua amicizia, Bieber".
"Uhm... Ok. Penso di poterlo fare, cioè... Se Cheyenne è fuori uso", mormorò senza farsi notare troppo entusiasta.
Mrs. Sophie la abbracciò. "Benissimo! Le prove sono tutti i lunedì, mercoledì, venerdì e sabati".
Si allontanò dietro le quinte canticchiando.
Quando tornò a Justin, lui la stava fissando. Non sapevano cosa dire e nemmeno cosa fare. "Bene", disse lei.
"Bene", convenne lui.
"Ehm io...".
"Senti, io...".
Parlarono contemporaneamente. "Parla prima tu!", continuarono di nuovo. Risero.
Alyson sospirò. "Non possiamo continuare così visto che reciteremo insieme uno spettacolo come quello di 'Romeo e Giulietta'".
Bieber era d'accordo. "Quindi? Hai cambiato idea e vuoi la mia amicizia?", c'era una nota acida e canzonatoria nella sua voce.
La bionda alzò gli occhi al cielo. "No. Naturalmente".
"Naturalmente", ripeté ridendo.
"Però dobbiamo cercare, fare il possibile, per andare d'accordo".
"Si, visto che nel copione è previsto anche un bacio", ammiccò lui.
Se ne andò lasciandola lì, impalata davanti al tavolino di Mrs. Sophie. Il cuore che martellava nel petto e il viso paonazzo.

Justin fece sedere molto dolcemente Cheyenne, appoggiando le stampelle al tavolo della mensa. Lei iniziò a mangiucchiare un po' di gelato, mentre lui accendeva il computer e apriva la finestra della chat.
"Con chi chatti?", domandò curiosa lei. Sapeva che il suo ragazzo chattava con qualcuna e voleva sapere chi fosse.
Lui scosse la testa. "Nessuno, nessuno".
Fortunatamente, in quel momento arrivarono le cheerleader che accerchiarono Cheyenne mentre le coprivano anche Justin, dandogli la possibilità di scrivere senza che lei leggesse il testo.
Però Alyson non era online, stava prendere in quel momento il computer.
Il destino volle che Cheyenne si allontanò dalla mensa, facendo credere a Justin che stesse andando al prendere il suo portatile per chattare con lui.

ShakespeareJ.: ehi, sweety!
Ragazzadaicapellibiondi: ciao, sweeto!
Shakespeare J.: novità?
Ragazzadaicapellibiondi: no, e tu? (:
Shakespeare J.: le solite cose noiose çç
Ragazzadaicapellibiondi: oh, povero!
Shakespeare J.: la vuoi sentire una barzelletta?
Ragazzadaicapellibiondi: spara!
Shakespeare J.: lo sai cosa dice un daino a un altro daino? Giochiamo a nascondaino? Dai, no... HAHAAHAHA.
Ragazzadaicapellibiondi: AHAHAHAHHA, ok, questa non si può sentire, Justin!

Cheyenne seguiva i movimenti di Justin e Alyson.
Lui scriveva, lei stava ferma. Lui finiva, lei leggeva e picchiettava sui tasti.
Lui rideva, scriveva e poi lei leggeva e rideva a sua volta.
Le loro reazioni erano perfettamente collegate tra di loro.
Quando la cheerleader osservò dietro le spalle di Alyson, notò che Tony aveva capito tutto come lei.
I due si fissarono, sbalorditi.
Adesso lui sapeva chi era Shakespeare J. e lei sapeva con chi chattava Justin, il suo ragazzo  

Shakespeare J. and the girl with the blonde hair.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora