Capitolo 22- The End

1.3K 99 21
                                    

Alyson prese la scala, la posizionò davanti all'albero e salì con la stella cometa in mano. La piazzò attentamente e dopodiché scese per osservare il risultato finale.

Si, ora l'appartamento che Justin aveva preso per abitare più vicino a lei, visto che il suo 'lavoro' per il musical della scuola era finito, era più natalizio. Più accogliente.
"Alyson!", sentì esclamare Justin, che era appena sceso dal piano di sopra. Era rimasto quasi tutto il pomeriggio e la sera a lavorare ad una nuova canzone con il suo produttore, e finalmente si era deciso a staccare.
La raggiunse con un sorriso meraviglioso stampato in faccia. "Ti piace?", gli chiese.
Lui le cinse i fianchi poggiando il suo mento sulla sua spalla. "E' meraviglioso, sweety", mormorò dandole un tenero bacio sulla guancia.
Era ormai un mesetto che stavano insieme, e una volta superati i problemi con la stampa e le fan, i due stavano davvero bene insieme. Lei gli passò una mano tra i capelli per poi accarezzargli il volto, visibilmente stanco. "Come va con la canzone?".
"Bene, dai".
"Sei rimasto dentro il tuo 'studio' per quattro ore!".
"Già", ammiccò. "Un duetto. Con Selena".
Alyson spalancò gli occhi e sciolse la presa dandogli uno schiaffetto sul braccio. "Non sei divertente, Shakespeare".
I due si guardarono negli occhi. "Ma te lo ricordi?", domandò lui sorridendo dolcemente.
"Tutte le cavolate che dicevamo?".
Risero e si sedettero sul divano prendendo i computer.

Shakespeare J.: buongiorno, signorina (:
Ragazzadaicapellibiondi: anche a lei, sweeto :3
Shakespeare J.: da quanto non ci sentiamo, oibò!
Ragazzadaicapellibiondi: AHAHAH
Shakespeare J.: ha qualche problema, milady?
Ragazzadaicapellibiondi: tutto apposto!
Shakespare J.: a ferragosto?
Ragazzadaicapellibiondi: e a Natale?
Shakespeare J.: va tutto... male? e.e'
Ragazzadaicapellibiondi: e perché male?
Shakespeare J.: boh, non lo so... La mia nuova ragazza non mi coccola abbastanza :(
Ragazzadaicapellibiondi: magari credeva l'avesse già fatto la tipa con cui devi duettare e.e
Shakespeare J.: ero ironico, Aly .-.
Ragazzadaicapellibiondi: uh-uh.

Alyson non si accorse nemmeno che Justin aveva chiuso il pc, fino a quando non se lo ritrovò addosso che la stritolava in un abbraccio da koala. Scoppiò a ridere e gli accarezzò i capelli, togliendo il computer e facendogli poggiare la testa sulle sue gambe.
Si guardarono ancora una volta negli occhi e si sorrisero a vicenda. "Domani è la vigilia di Natale. L'hai mandata la letterina a Babbo Natale?", chiese la bionda dopo un po'.
Justin arrossì. "Parli del tipo che c'è nel negozio di giocattoli qui vicino?".
Lei lo guardò sorpresa. "Quindi sì?".
"Si, l'ho fatto".
"E cosa hai chiesto?", con l'indice sfiorò il suo labbro.
Lui la sciolse con quello sguardo dolcissimo che aveva. "Te".
Alyson diventò paonazza, mentre il cuore inciampava e perdeva battiti. "Mi hai già", riuscì a dire una volta calma.
Justin si sollevò sui gomiti e le diede un bacio sulle labbra. "Ho chiesto di averti sempre con me".
Alyson  gli sorrise e lo baciò di sua iniziativa.
Lui si staccò, con uno strano bagliore negli occhi. "Aspetta un attimo". Scese dal divano e corse in cucina. Frugò nella busta che aveva portato a casa l'altro giorno e tornò in salotto con un mazzetto di vischio.
"Vieni qui", le disse.
Alyson si alzò e lui appese il vischio ad un chiodo al muro. La trascinò lì sotto e sorrise beffardo. "Adesso va meglio".

Caro Babbo Natale,
qui è Justin che parla. Ho già tutto quello che mi serve, per questo non ti chiederò nulla di materiale.
Voglio solo che Alyson  rimanga accanto a me, perché solo lei, in questo momento, potrebbe rendermi felice, insieme alla musica e alle mie beliebers.
Non farla mai andare via dalla mia vita.
(non mi offendo se mi porti anche qualcos'altro).
Buon Natale,

Shakespeare J. and the girl with the blonde hair.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora