The Vampire Diaries: "Il Diario Di Una Petrova"

Nuova vita!

Caro diario, Italia 1505

Dopo aver ucciso Charlotte decidemmo di andarcene senza lasciare tracce del nostro passaggio. Così incendiammo la casa che avevamo preso,con ancora il cadavere di quella maledetta al suo interno,e poi scappammo il più velocemente possibile. Ovviamente non saremmo mai scappate senza qualche piccolo souvenir. Mi riferisco all'oggetto maledetto e a un bel pò di soldi rubati a Sebastián. Devo ammettere che però mi preoccupano un pò le ultime parole di Charlotte. Certo Ros mi ha detto che una strega per lanciare una maledizione in quel modo deve odiare una persona più di qualsiasi altra cosa al mondo. Ma probabilmente mi preoccupo per niente...insomma sono passati otto anni da quando Charlotte è morta e fino ad ora non mi è successo niente di spiacevole. A parte un incontro ravvicinato con un lupo mannaro durante un plenilunio,che stava per mordermi. Ma per mia fortuna sono riuscita ad ucciderlo prima che si trasformasse del tutto. Anzi a dirla tutta sembra che le cose stiano finalmente andando per il verso giusto per una volta. Ho proposto a Ros di vampirizzarla non appena si sentirà pronta e lei ha accettato e quando vorrà affrontare questo grande passo,io sarò con lei tutto il tempo,l'aiuterò quando ne avrà bisogno,quando la sete di sangue la consumerà e i suoi sensi di colpa la divoreranno. Ma sopratutto l'aiuterò quando spegnerà le sue emozioni. Ma ora pensiamo al presente. Io e Ros ci troviamo in una regione del sud Italia,la Puglia. Precisamente ci troviamo in una contea chiamata Bari. Qui la gente è molto socievole e simpatica,ma anche abbastanza ignorante. D'altronde in quest'epoca,l'istruzione non è molto diffusa e l'ignoranza regna sovrana. Io e Ros abbiamo trovato un alloggio in un castello. Ovviamente ci possiamo vivere perchè ho soggiogato tutti i suoi abitanti per fingermi una duchessa. Qualche anno fa ho incontrato nuovamente gli originali. Fortunatamente per me era solo Rebekah,quella povera vampirella che ha così bisogno di qualcuno che la ami. Ed è stato proprio grazie a questo che sono riuscita a farla finire con un pugnale nel petto. Avevo capito ormai da giorni che lei era sulle mie tracce,così ho soggiogato un uomo perchè la invitasse ad uscire e cose del genere e mentre facevano sesso è finita col "magico" pugnale che immerso nelle ceneri di quercia bianca uccide un originale finchè è conficcato nel cuore del "prescelto". Ora lei o meglio il suo cadavere è nelle mie mani e grazie a un incantesimo occultante di Ros,sono riuscita a nascondere Rebekah da eventuali incantesimi di rintracciamento. E quando sarà il momento giusto attirerò Klaus con l'inganno e li conficcherò il pugnale d'argento nel petto e poi lo butterò nell'Oceano affinchè nessuno lo trovi mai più. Bene,ora basta parlare del futuro è ora della pappa. Decido di andare in piazza dove ci sono molti uomini attraenti con le loro mogli. Vado a sbattere volontariamente contro un ragazzo che può avere all'incirca una quindicina d'anni. Con un pretesto lo attiro in un vicolo cieco e gli salto al collo,il suo sangue mi sazia e mi da un senso di assuefazione a cui non posso resistere. Mi fermo prima di dissanguarlo del tutto,gli do un pò del mio sangue per rimarginare le ferite dei miei canini sul suo collo e poi lo soggiogo per fargli dimenticare tutto. Dopodiché torno a palazzo dove faccio un passeggiata nei giardini con Ros. Arriavata la sera decido di buttarmi sul comodo materasso e di non far altro che dormire.