Caro Diario, Francia 1497
«Allora,hai un piano?»chiesi alla strega.
«Si,ho un piano. Ho intenzione di creare un oggetto maledetto!»
«Che cos'è esattamente un oggetto maledetto?»
«È un oggetto creato non dalla magia di una strega,ma dal suo odio. Quando una strega è consumata dall'odio può creare un oggetto che rappresenta la manifestazione fisica del suo odio.»
«E cosa hai intenzione di creare?»
Dalla sua manica tirò fuori una stella a sei punte (tipo quelle dei ninja).
«Ho intenzione di incanalare in questa stella a sei punte tutto il mio odio,ma perchè sia letale c'è bisogno che qualcuno subisca l'effetto prima che la stella sia maledetta.»
«E quindi,qual'è il potere che vuoi dare a questa stella.»
«Voglio che con un solo colpo,quest'oggetto maledetto provochi mille tagli su chi viene colpito.»
«Quindi dobbiamo trovare una persona a cui fare mille tagli con questa stella.»
«A questo punto entri in gioco tu. I tagli devono essere profondi e in punti vitali e perchè funzioni la persona su cui vengono fatti i tagli non deve morire. E visto che tu sei già morta,non avremo questo problema.»mi disse Charlotte sorridendo,probabilmente felice all'idea di ferirmi.
«Allora,cosa stiamo aspettando?»
Finito di parlare mi spogliai completamente e lasciai che quella maledetta mi facesse mille tagli. L'attesa fu lunga e dolorosa e anche se i tagli non erano più lunghi di qualche centimetro,Charlotte andava molto in profondità. Forse un pò perchè voleva farmi male e un pò perchè non voleva che Sebastián sopravvivesse e sinceramente neanche io.
«E ora che si fa?»chiesi capendo che aveva finito di tagliarmi.
«Ora devo incanalare il mio odio all'interno della stella. Antenati vi chiedo il potere di incanalare il mio odio in questa stella,affinché possa vendicarmi di chi mi ha fatto torto. Phesmatos incanalas objecto maledicus.»
Ripeté l'incantesimo tre volte e alla terza una follata di vento entro nella stanza spalancando le finestre e tutto ad un tratto iniziò a tuonare segno che l'incantesimo stava funzionando.
«È pronta. Ora possiamo ucciderlo.»disse entusiasta.
Un pò di tempo dopo...
Arrivammo a casa di Sebastián,dove si sarebbe dovuta tenere la festa,e non appena entrammo ci ritrovammo davanti una miriade di persone. C'erano tutte le specie che abitavano a Parigi,vampiri,lupi mannari,umani e streghe. Ci dividemmo per cercare più alleati possibile. Io iniziai dal nostro alleato più probabile,i due restanti clan di lupi mannari. Per immedesimarmi nella parte,finsi di ballare,così facendo potei avvicinarmi a uno dei capi clan e urtarlo.
«Oh,sono desolata,mi perdoni!»
«La perdonerò,a patto che mi conceda questo ballo,signorina...»mi disse cercando di chiedermi il nome.
«Pierce...sono Katrin Pierce. E sarei onorata di concederle questo ballo.»dissi sorridendoli.
«Ma prima di tutto,io sono Malcom Occonnel.»
Iniziammo a ballare e a divertici. Per un attimo avevo dimenticato il mio vero obbiettivo,chiedergli di aiutarmi ad uccidere Sebastián.
«Allora signor Occonnel,so che lei appartiene a un branco di lupi mannari reali,come lei sa che io sono un vampiro.»dissi arrivando subito al dunque.

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The Vampire Diaries: "Il Diario Di Una Petrova"
Fiksi PenggemarCiao ragazzi,mi sono iscritto da poco ed ho decisi di narrarvi le "avventure" di Katherina Petrova/Pierce Spero leggiate in tanti❤