The Vampire Diaries: "Il Diario Di Una Petrova"

Christoph!

Caro Diario, Italia 1505

Io e Ros decidiamo di andare al mercato insieme per comprare qualche bel vestito o delle seta pregiata per confezionarne uno. Lungo il tragitto dal castello al mercato mi accorgo che qualcuno ci sta osservando da dietro un albero,faccio finta di non essermene accorta,ma Ros capisce che qualcosa mi turba.

«Katrin tutto bene?»mi chiede Ros.

«Ros,mantieni la calma,qualcuno ci sta seguendo da quando siamo entrati in questo bosco.»le dico bisbigliando.

«Vampiri?»chiede preoccupata.

«Non ne sono sicura,ma dobbiamo stare attente.»

«Se si avvicinano io gli immobilizzo e tu gli uccidi.»dice Ros preparandosi a un eventuale attacco.

«Come sempre.»dico ridendo.

Ad un tratto qualcuno ci si piazza davanti e ci minaccia con una pistola.

«Buongiorno signore,non vi faremo del male a condizione che ci diate tutto il denaro che avete.»quando finisce di parlare escono altri tre uomini che erano nascosti dietro alcuni alberi.

«Signore,lei ci offende. Chiamare signore due belle ragazze come noi è un insulto.»dico sorridendo.

«Vi chiedo scusa,non volevo mancarvi di rispetto. Ora datemi tutto quello che avete oppure vi uccido.»minaccia il bifolco.

All'improvviso qualcuno gli arriva alle spalle e gli spezza l'osso del collo. Approfitto del trambusto per uccidere gli altri tre idioti e quando ho finito,mi accorgo che la persona che ci stava seguendo non era quel ladro ma Christoph.

«Christoph!»dico con voce rauca.

«Samanta!»dice il mio nome quasi stupito di vedermi.

«Si può sapere perchè ci stavi seguendo?»gli chiedo prendendolo per il colo e mostrandogli i canini.

«Volevo capire se eri veramente tu. L'ultima volta che ci siamo visti non potevi camminare alla luce del sole,come hai fatto?»risponde ridendo.

«Lei è Rosmary,è una strega e mi ha forgiato un braccialetto solare che mi permette di camminare alla luce del sole.»dico mollando la presa.

«Adesso è tutto chiaro. Signorina il mio nome è Christoph,lieto di conoscerla.»dice baciando la mano di Ros. E la cosa mi da un po fastidio.

«Il piacere è mio.»risponde facendo un leggero inchino.

«Perchè sei intervenuto,potevo cavarmela da sola.»chiedo.

«Beh,sono un gentiluomo,non avrei mai permesso che vi facessero del male.»dice con un sorriso beffardo sulla faccia.

«Beh,un gentiluomo non pedina due ragazze.»replica Ros ridendo e io mi unisco a lei.

«Che ne dite se andiamo a mangiare qualcosa insieme?»propone Chris.

«Perchè no,tu potresti essere la portata principale.»dico mostrando i canini.

«Spiacente Samanta,prendo ancora la verbena.»dice mostrando un sacchetto pieno di fiori di verbena.

Qualche ora dopo...

Arrivammo in un locanda "lussuosa" in cui avremmo pranzato e parlato del passato e del futuro.

«Scusate ragazze,ma non credo di potermi permettere di mangiare qui dentro.»dice Crhis.

«Paghiamo noi.»risponde Ros.

«Grazie. Bene Samanta,cosa hai fatto in questi anni.»chiede Crish incuriosito.

«Allora per prima cosa non chiamarmi mai più Samanta. Il mio vero nome è Katherina Petrova. Ma puoi chiamarmi Katrin.»dico.

«Cosa? Perchè mi hai mentito?» dice stranito.

«Perchè ero in fuga da Klaus,un vampiro originale che mi vuole morta. Ti spiegherò dopo.»gli dico tagliando corto.

«Hai detto eri in fuga. Quindi vuol dire che lo hai ucciso.»chiede.

«Non si può uccidere un vampiro originale. Sono immortali. Nel 1497 sono riuscita a far perdere le mie traccia a quel bastardo.»

«Aspetta,sono? Vuol dire che sono più di uno.»

«Esattamente. Sono cinque in tutto,ma due di loro sono rinchiusi in delle bare con un pugnale nel petto.»

«Pensavo che i vampiri morissero solo con un paletto di legno conficcato nel cuore.»

«Non sono morti,sono in uno stato di trans in un certo senso. Ma ora basta parlare di questo ho detto che ti spiegherò dopo.»

«Allora Christoph,come vi siete conosciuti tu e Katrin?»domanda Ros incuriosita.

«Beh,un tizio in una locanda l'ha insultata e io l'ho picchiato e poi siamo finiti a letto.»dice ridendo.

«Già,e poi mi ha conficcato un ago nel collo,mi ha torturato e poi mi ha rinchiuso per farmi uccidere dai suoi fratelli.»dico fulminandolo con lo sguardo.

«Colpo basso. Devo ricordarti chi è stato ad aiutarti a scappare.»dice bevendo del vino.

«Certo che la vostra é una storia complicata.»dice Ros ridendo.

«Parlando dei tuoi fratelli,come stanno Jack e Shawn? Spero di non avergli fatto male quando sono scappata.»dico prendendogli il bicchiere di vino dalle sue mani.

«Bene,ma sono incazzati con me perchè ti ho liberata.»

Iniziammo a parlare e ci siamo raccontati quello che abbiamo fatto da quando le nostre strade si sono separate e devo dire che anche lui ha avuto una vita movimentata. Arrivate le tre del pomeriggio decidiamo di tornare a palazzo e con noi portiamo pure Chris che rimane stupito dalla ricchezza che c'è in un paese così povero. Continuiamo a parlare nel salotto e dopo un po Ros si ritira nelle sue stanze per riposare mentre io e Chris rimaniamo da soli e una cosa tira l'altra e finiamo a letto insieme.

«Vedo che in tutti questi anni non hai perso il tuo stile.»dico ridendo una volta finito.

«Anche tu non sei cambiata Katrin.»dice accarezzandomi i capelli.

«I vantaggi di essere immortali.»

«A proposito di essere immortali. Voglio che tu mi vampirizzi. Voglio stare per sempre con te.»dice lasciandomi spiazzata.

Ciao ragazzi spero vi piaccia questo nuovo capitolo. E voi fidate di Christoph o la tradirà come l'ultima volta. Fatemi sapere cosa ne pensate e per chi non lo sapesse io ho scritto un altra storia chiamata "The originals: figlio di un originale"...quindi se volete passate a dare un'occhiata... ciaooo!