La Ragazza Americana

Capitolo 33

Arrivammo in classe e ci sedemmo al nostro posto, presi il quaderno e il libro di economia per continuare a ripassare prima che Matteo mi prendesse il libro. Ad un certo punto mi accorsi che oggi io e Matteo facciamo un mese insieme, ma a quanto pare tutti e due ce ne siamo completamente dimenticati.
"Amore sai che giorno é oggi?" dissi io chiudendo il quaderno e voltandomi dalla sua parte, lui mi guardò un po' stupito e poi rispose dopo un paio di minuti "Oggi facciamo un mese insieme!"
"Abbiamo proprio una bella memoria" dissi io ridendo mentre lo stavo abbracciando
"Si hai ragione" rispose ridendo
Le nostre risate furono interrotte dall'arrivo della professoressa.
Passarono quattro ore e finalmente arrivò la quinta ora, l'ora della verifica tanto attesa di economia, dopo aver studiato giorno e notte posso dire di essere davvero pronta.
"Hey immagino che sarai prontissima" mi disse Matteo mettendomi una mano nella schiena
"Si dopo aver studiato ore, tu invece sei pronto?" risposi io accarezzandogli la guancia
"Si dai poi se non so qualcosa mi aiuti tu vero?!" rispose facendo gli occhi dolci
"Ma guarda che furbo" dissi io ridendo
Finimmo di fare la verifica e uscimmo finalmente da scuola, quando sentì il telefono vibrare nella tasca del giubbotto, lo presi e vidi la scritta "Mamma" sul display, risposi e dissi "Pronto mamma, tutto apposto?"
"Si si ho una bella notizia da darti" rispose emozionata
"Dimmi" dissi io sedendomi nel muretto con Matteo aspettando l'autobus
"Oggi sono andata a fare la visita dal dottore"
"É vero me ne ero dimenticata, e che cosa ti ha detto?" chiesi io preoccupata
"Avrai un fratellino" rispose spaccandomi un timpano a causa delle sue urla
"Che bello sono contenta mamma" dissi io felice
Salutai mia mamma e dissi a Matteo "Amore mia mamma mi ha detto che avrò un fratellino"
"Che bello amore mio sono contentissimo" rispose lui abbracciandomi e dandomi un bacio sulla guancia
"Non vedo l'ora che nasca"
"Posso immaginare"
Arrivò l'autobus, salutai Matteo e salì.
Arrivata a casa lanciai lo zaino in camera come ogni giorno e andai in bagno a lavarmi le mani, scesi in cucina.
"Ciao mamma" la salutai con un bacio sulla guancia
"Ciao Sarah, come stai?" mi chiese sistemandosi i capelli
"Bene grazie, abbiamo fatto la verifica di economia e penso di aver preso un bel voto"
"Me lo auguro dopo che hai studiato ore, sia di giorno che di notte"
"Già, comunque oggi io e Matteo abbiamo fatto un mese insieme"
"Quanto passa in fretta il tempo, e che cosa avete deciso di fare?"
"Stavamo pensando di andare al ristorante"
"Per me non c'é nessun problema, bisogna vedere che cosa dice tuo padre"
"Si si va bene.. Ma Lucas dove é?"
"É andato a casa di un suo amico"
"Mmh.. Capito"
Mangiai, aiutai mia mamma a sparecchiare la tavola e a sistemare la cucina poi andai in soggiorno a guardare la televisione.
"Sarah io sto uscendo ritorno questa sera verso le 18.00" disse mia mamma prendendo le chiavi della macchina da sopra il mobile
"Va bene, a dopo" risposi io
Decisi di fare gli esercizi di matematica per esercitarmi e poi chiamai Matteo. Dopo aver parlato per almeno due ore con Matteo, arrivò mio papà da lavoro, così gli avrei chiesto se anche per lui andava bene il fatto che io e Matteo andassimo in ristorante.
"Ciao papà" lo salutai con un abbraccio
"Ciao figliola" rispose lui ricambiando l'abbraccio
"Ti devo chiedere una cosa" dissi io un po' agitata
"Dimmi" rispose lui sedendosi sul divano e facendomi cenno di sedermi vicino a lui
"Oggi io e Matteo abbiamo fatto un mese, ecco e stavamo pensando di andare al ristorante questa sera, la mamma mi ha già detto che per lei va bene, ma mi ha detto di chiedere anche a te se andava bene, quindi ti va bene?"
"Certo anche per me va bene, l'importante che state attenti"
"Si si certo tranquillo papà, allora vado a prepararmi, grazie" lo ringraziai e salì in camera per prepararmi.
Aprì l'armadio e scelsi una gonna color blu scuro, un maglione bianco con la scritta "Happy" color pesca e le converse.
Mi truccai mettendomi l'eyeliner nero, il mascara e un lucidalabbra rosa. Mi piastrai i capelli e li lasciai sciolti.
Ormai si erano fatte le 19:25, presi un giubbotto in pelle, il telefono e andai in soggiorno..