La Ragazza Americana

Capitolo 46

Scesi le scale e andai in giardino per salutare i miei genitori e Lucas.
Presi le buste con dentro la roba che hanno comprato e le appoggiai nel tavolino del soggiorno, nel frattempo arrivò anche Matteo che si sedette sopra il bracciolo della poltrona. Mia mamma mi disse di prendere la busta blu e di guardare quello che c'é dentro, la presi e vidi che ci sono due jeans blu, uno strappato e l'altro no e poi due maglioncini, uno con il disegno di un unicorno mentre l'altro con il disegno del panda.
Ringraziai mia mamma, mio papà e Lucas con un abbraccio e corsi in camera a provarmeli.
Provai prima i jeans e mi stanno a pennello, poi provai i maglioncini e anche questi mi stanno bene.
Presi le forbici dal cassetto della cucina e tolsi le etichette, presi tutta la roba e la portai in stireria per lavarla.
Ringraziai ancora mia mamma e le dissi anche che non c'era bisogno dato che mi aveva preso dei vestiti nuovi pochi giorni fa.
"E voi che cosa avete fatto in queste ore?" ci domandò curioso a me e a Matteo mio padre
Ci guardammo negli occhi e iniziammo ad arrossire
"Niente di che, abbiamo guardato la televisione" risposi io prendendo un bicchiere dal mobile
"Immagino.." disse Lucas ridendo
"Stai zitto, sei uno scemo." risposi io guardandolo male
"Dai scusa sorellina" disse abbracciandomi
Lo guardai negli occhi e mi misi a ridere, inciampando anche nella sedia.
Mia mamma iniziò a preparare il pranzo, preparò la frittata di patate, il pollo e la pasta con le zucchine.
Apparecchiai la tavola e poi andai in bagno a lavarmi le mani.
Dopo aver mangiato chiesi a Matteo se ha voglia di uscire a fare una passeggiata, lui rispose con un "Si" e iniziammo a prepararci.
Mi misi un maglioncino bianco, dei jeans blu chiaro, le adidas superstar, mi truccai con una sottile linea di eyeliner, il mascara e il lucidalabbra.
Piastrai i capelli e li lasciai sciolti, misi soltanto un cerchietto semplice nero.
Ritornai in camera e chiesi a Matteo "Come sto?"
"Amore sei sempre bellissima.." rispose lui dandomi un bacio sulla guancia
"Grazie amore mio" risposi accarezzandogli la guancia e dandogli un bacio sulla fronte
Presi il giubbotto dall'armadio e andammo in soggiorno.
"Noi stiamo uscendo" avvisai i miei genitori
"Dove state andando?" chiese mio papà
"A fare una passeggiata qui vicino" risposi io
"Va bene, tornate verso le 20:00" disse mia mamma
"Okay a dopo" dissi io
"Ciao a più tardi" rispose mia mamma
"Ciao" salutò Matteo
Chiusi il cancello quando mi ricordai di aver lasciato il cellulare sopra il comodino.
"Amore dobbiamo tornare a casa" dissi io
"Perché é successo qualcosa?" chiese lui preoccupato
"Ho lasciato il telefono a casa" risposi io suonando il campanello
"Che sbadata che sei" disse lui ridendo
"Si dai abbastanza" risposi io ridendo insieme a lui
Mia madre mi aprì e le dissi che devo salire in camera a prendere il telefono e anche lei mi disse che ho una bella memoria, la ringraziai ridendo e uscì di nuovo.
Presi per mano Matteo e andammo in un parco vicino a casa, per fortuna non ci va mai molta gente.
Il tragitto durò una decina di minuti, chiesi al custode del parco se potevamo restare li un po' di tempo e ci disse di "Si".. Ci sedemmo in una panchina vicino a una fontana e guardai il sole che si stava già preparando per tramontare.
"Amore" disse Matteo
"Dimmi" risposi voltando la testa
"Ti ricordi che tra poco é il mio compleanno?" chiese lui prendendomi una mano
"Ma amore siamo a novembre il tuo compleanno é il 24 gennaio" risposi
"Si ma a me piace organizzare le cose in anticipo.." rispose ridendo
"Si lo vedo molto in anticipo" dissi ridendo
"Vediamo ti ricordi quando é il mio di compleanno?" chiesi
"Ma certamente, é il 18 agosto" rispose lui prendendomi una ciocca di capelli
"Bravo.." risposi mettendogli una mano intorno al collo
"Senti tu e i tuoi genitori avete già parlato delle vacanze di Natale anche se manca ancora molto?"
"Si ne abbiamo parlato, ti ricordi che ho chiesto loro se andavamo a Los Angeles?"
"Si mi ricordo ma da allora non ne avete più parlato?"
"No avevo intenzione di farlo questa sera a cena, ma perché me lo stai chiedendo?"
"No così tesoro per sapere.."
"Guarda che puoi venire anche tu, anzi devi" dissi dandogli un bacio
"Davvero?" domandò lui entusiasta
"Ma certo, farebbe a tutti un grande piacere soprattutto alla sottoscritta" risposi abbracciandolo
"Oh grazie amore mio" mi ringraziò lui con un bacio sul collo che si trasformò in un succhiotto
Rimasimo al parco fino alle 19:40, poi ritornammo a casa per non fare tardi per la cena altrimenti chi la sente a mia madre. Arrivammo a casa con due minuti di anticipo, ci lavammo le mani e ci sedemmo a tavola.
"Come é andata la serata?" chiese Lucas
"Bene grazie" rispose Matteo al posto mio
"Sono contento" rispose Lucas sorridendo
"Grazie Lucas.. Comunque mamma e papà io vi vorrei chiedere una cosa.." dissi rivolgendomi ai miei genitori
"Parla" disse mia mamma
Appoggiai il bicchiere e incominciai a parlare..