La Ragazza Americana

Capitolo 9

Arrivò la professoressa di inglese e ci alzammo in piedi e la salutammo.
"Buongiorno a voi ragazzi" rispose appoggiando la borsa sulla cattedra.
Sembra simpatica questa professoressa ma vengo subito smentita da Matteo che dice
"Questa professoressa é la peggiore non la sopporto"
"E io che credevo fosse brava e simpatica" rispondo
"Magari fosse come pensavi tu fino a 5 minuti fa" disse deluso.
Dopo 5 ore di lezioni interminabili finalmente é arrivata l'ora di andare a casa.
É stata una bella giornata, Matteo mi stava fisso facendo ridere e poi ho socializzato di più con il resto della classe, spero di passare così tutte le giornate dell'anno.
La mia nuova classe mi piace parecchio, sono tutti gentili con me, mi trattano bene e sono molto simpatici.
Mentre sto andando verso la fermata dell'autobus sento qualcuno chiamarmi, mi giro ed é Matteo.
"Ei Matte" dissi da 50 metri di distanza
"Hey Sarah" rispose lui
"Stai andando a casa?" mi chiese mentre ci stiamo venendo incontro
"Si" risposi io
"Ah va bene, pensavo che magari.. Beh.. Potevamo.." disse un po' imbarazzato
"Se vuoi puoi venire a casa tanto i miei genitori non ci sono e a mio fratello non li darà fastidio la tua presenza" dissi sorridendo
"Davvero?! Sei sicura?" chiese contento Si certo sono sicura" risposi io toccandogli il braccio
"Grazie mille Sarah" mi ringraziò con un bacio sulla guancia.
Rimasi ancora una volta sorpresa e senza fiato per quelle dimostrazioni d'affetto, forse perché non le avevo mai ricevute prima di adesso.
Nel mentre che aspettiamo l'autobus Matteo mi chiese se volevo ascoltare un po' di musica ed io accettai.
Siamo arrivati a casa finalmente, sono esausta non ne posso già più ed é solo il secondo giorno.
Aprì il frigo presi la pasta al forno fatta da mia mamma e la misi a scaldare in forno. Intanto Matteo stava apparecchiando la tavola.
"Salve ragazzi" ci salutò mio fratello con faccia perplessa.
"Ciao Lucas" risposi io
"Ehm.. Ciao.." lo salutò Matteo a disagio
"Lucas lui é Matteo il mio compagno di banco, Matteo lui é mio fratello Lucas" li presentai
"Piacere" fece Lucas
"Piacere mio" rispose Matteo
Spero che non sia arrabbiato mio fratello non lo avvisato dell'ospite.
"Ti starai chiedendo come mai sono qui vero?!" disse Matteo rivolgendosi a Lucas
"Si come mai sei qui?" rispose Lucas un po' infastidito dalla sua presenza
"Mi ha invitato tua sorella, mi ha detto che i vostri genitori non c'erano e quindi.." disse Matteo a disagio
"Mmh.. Okay" tagliò corto mio fratello.
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a mangiare, Lucas e Matteo parlarono per tutto il tempo di calcio e della squadra di Los Angeles. A me non interessava molto questo argomento così sono andata in soggiorno a guardare un po' di televisione..