La Ragazza Americana

Capitolo 34

Scesi in soggiorno e trovai mia mamma seduta sul divano sfogliando una rivista e accanto a lei mio papà che sta guardando la televisione, nella poltrona invece é seduto Lucas che sta ascoltando musica. Mi avvicinai a loro e dissi appoggiando il telefono sopra il mobile "Io sono pronta, tra un paio di minuti esco"
"Va bene Sarah, che bella che sei" rispose mia mamma guardandomi meglio e sistemandomi i capelli
"Grazie mamma" risposi io dandole un bacio sulla guancia
"Miraccomando Sarah non ti dico altro" mi avvertì mio padre staccando gli occhi dal televisore
"Si papà tranquillo" risposi io prendendo le chiavi di casa dalla mensola
"Si la mamma hai ragione sei proprio bella" disse mio fratello togliendosi le cuffiette
"Oh ma che gentile grazie fratello" risposi io facendogli il solletico
"Hey smettila di farmi il solletico" rispose lui alzandosi dalla poltrona
"Va bene va bene, non c'é bisogno che scappi" dissi io ridendo
Dopo aver salutato tutti e aver ascoltato le raccomandazioni da ognuno di loro, uscì di casa e mi avviai verso la fermata dell'autobus che sarebbe passato di li a pochi minuti. Affrettai il passo e intanto mandai un messaggio a Matteo con scritto che sto per arrivare.
Verso le 19:40 arrivò il pullman e vidi che ci sono i controllori, per fortuna ho la tessera, feci cenno di fermarsi e salì.
"Buonasera signorina, biglietto prego" mi fece il controllore, gli porsi la tessera, lui la esaminò come se fosse un oggetto a lui sconosciuto e poi me la porse dicendo "Va bene grazie"
Andai a sedermi nei posti in fondo e vidi nel display un messaggio di Matteo, lo aprì e c'é scritto "Anche io sto arrivando, a dopo amore"
Ad un certo punto mi venne il dubbio se avevo preso il regalo, controllai nella tasca del giubbotto e per fortuna mi ero ricordata di prenderlo, non si sa mai ho una memoria abbastanza corta e dimentico facilmente le cose.
Attraversai mezza Milano e finalmente arrivai a destinazione, scesi dall'autobus e trovai Matteo davanti all'ingresso del ristorante che mi sta aspettando.
"Buonasera amore mio" lo salutai dandogli un bacio
"Buonasera piccola" mi salutò lui ricambiando il bacio e mettendomi una mano dietro la schiena
"Entriamo?" mi chiese dandomi la mano
"Si andiamo" risposi io mordendogli la guancia
Entrammo e chiedemmo a un cameriere dove ci potevamo sedere, ci disse che possiamo scegliere il posto che ci piace di più, sono quasi tutti liberi, e in effetti non c'é molto movimento.
Ci sedemmo al nostro tavolo e guardammo i menù. Decisi di prendere la pasta al ragù, il pollo con le patate, invece Matteo ordinò la pasta al pesto, la carne di cavallo con l'insalata.
Dopo aver finito di mangiare sentì il mio telefono squillare, lo presi e vidi il nome di mio papà, risposi e dissi "Papà é successo qualcosa?"