Buio

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Come già detto, di quella breve passeggiata ricordo solo il suo disprezzo mente mi parlava, mentre mi accusava di essere la causa di tutti i suoi mali, ricordo il vuoto, tutto che mi si spezzava, lentamente, ricordo il crollo, ricordo le sue ultime parole:"Sono etero".
Ricordo quel pranzo da mia nonna, il pianto al buio, il viaggio in vaporetto, quando incontrandola le dissi "Vaffanculo"
Glielo urlai quasi, davanti a tutti, la mandai affanculo per avermi distrutta in mille pezzi.
Ma l'anello restava al mio dito, la lettera sotto al mio cuscino.
Ricordo quel sabato, il giorno dopo la chiusura con lei, bevvi tantissimo e a casa vomitai l'anima, solo per dimenticarmi di lei.
Ricordo l'impegno che misi nello studio per superare l'esame di cambio scuola.
Ricordo le notti a guardare il soffitto, piangendo, ricordo il primo mese senza un suo messaggio.
Ricordo però quella domenica di febbraio, nella quale riuscì a sorridere di nuovo, finalmente, dopo lunghi giorni avvolti nel buio

La farfalla che voleva arrivare al cieloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora