❌Quel Fottuto Segreto❌

15

*2:30 a.m.*

Non riesco a dormire.
Decido di prendere il telefono e di andare di sotto per bere qualcosa.
Scendo di sotto e appoggio il telefono sul bancone in cucina.
Mi avvicino al frigo e prendo un po' di latte e lo riscaldo.
Sento il telefono vibrare.
Mi avvicino per vedere che mi ha scritto.
Oddio
No.
Non di nuovo.
Non adesso.
Decido di leggere il messaggio.
Faccio scorrere il dito te tremante sullo schermo e comincio a leggere

"Cara la mia sfigatella, come stai? Spero male. Oggi ti ho visto andare a casa di Carlo. Ci sei stata molto ho visto. Povero Carlo si sta facendo ingannare da una come te. Ma tranquilla, ci penso io a rimetterlo con i piedi per terra. Tu intanto mi fai un favore? Ucciditi. Sparisci. A me basta non vederti più. Per favore. Spero tu accetti il mio invito.
Fallo per tutti.
-Benedetta"

Non riesco neanche a trattenere le lacrime.
Devo farlo ma non ci riesco.
Dovrei essere forte.
Eppure..eccomi qua.
Sono già in bagno, chiusa a chiave, la lametta che sfrega contro la mia pelle. Non lo facevo da settimane. C'ero riuscita.
continuo a piangere .
Qualcuno bussa.
《Fede apri. Sono io, Steph. 》Decido di non aprire 《Steph,torna a letto... sto bene mi girava un po' la testa e ho deciso di rinfrescarmi un po'. Torna a letto ora. Tra 5 ore devo andare a scuola. 》dico e sento i suoi passi allontanarsi.
Mi metto in piedi.
Meno male che Steph è venuta sennò invece che due taglietti avrei rischiato di più. Esco dal bagno e mi appoggio sul bordo del letto.
Mi arriva un messaggio.
Ho paura a guardare

"Affacciati"
Nient'altro

Mi affaccio al balcone e vedo Giorgio.
《Che ci fai qui?!》chiedo saltandogli in braccio appena riesce a salire.
《Mi ero preoccupato perché non hai risposto ai messaggi.. tutto okay?》chiede abbracciandomi forte.
Amo quando lo fa
Mi sento al sicuro
Come sotto una campana di vetro. E che campana.

《Sì sì però domani non verrò a scuola. Scusa..》dico abbassando lo sguardo
《Tranquilla.. di più, tutto bene?》
《Sì sì è che ci sono qui mio cugino e i miei migliori amici venuti da Hollywood. Non li vedo mai quindi mia madre mi terrà a casa una settimana.》dico
《Ah okay. Cercherò di non disturbarti.》
《Ma sei scemo?! Tu non mi disturbi》dico abbracciandolo
Lui si china un po' e mi bacia.
《Il miglior modo per cominciare la giornata》 dice lui facendomi un sorriso.
È così bello.
I suoi capelli biondi sono scossi da una leggera brezza mattutina e i suoi bellissimi occhi azzurri hanno dei riflessi rossi causati dal sorgere del sole.
《Un altro rem.》dico ridacchiando
《No. Un altro nostro rem》dice prendendomi il viso tra le mani e baciandomi.
《Ora è meglio che io vada. Sai io devo andare a scuola》dice ridacchiando.
Gli faccio una linguaccia.
Lui mi bacia e io sorrido.
《Non sorridere così finché non me ne vado. Sennò finisce che ti bacio all'infinito》dice e scende giù
《Ti amo》 gli dico
《Anch'io》 mi risponde e mentre lui se me va io torno dentro dove Irene mi sta aspettando
《Mi devi dire qualcosa?》Dice
Mi sa che ha visto tutto.
《Nah.. non credo》dico con un sorriso stampato in faccia e andandomi a sedere ai piedi del letto.
《Ah no cara tu mo mi racconti tutto.》dice sedendosi vicino a me
Le racconto "tutto" tra me e lui è lei non fa altro che sorridere

Sento bussare alla porta quindi vado ad aprire.
《Venite》dico a bassa voce e in meno di un minuto ci troviamo io Michi, Irene e Matteo seduti in cerchio.
《Tutto a posto ragazze?》 Chiede Matteo
《Sì sì solo che ho fame. Facciamo uno spuntino?》Chiedo
《Visto che non sono sempre io quella affamata?!》Dice Irene alzandosi in piedi
Ci alziamo pure noi e scendiamo di sotto.
Preparo un po' di latte e mentre ire e Michi preparano la tavola, Matteo si avvicina e mi dice 《Prima ti ho visto piangere. Ho chiesto a tua sorella e lei mi ha detto che hai problemi a scuola. Se vuoi una mano ti aiuto io.》dice
《Non ho problemi a scuola. Ho problemi con un paio di compagni ma niente di che.》dico sforzando un sorriso