❌Quel Fottuto Segreto❌

28.

POV'S FEDERICA

《Comunque,Federica,tu sei davvero forte. Ho visto molte ragazze nella tua stessa situazione,tutte hanno mollato,tutte non si sono più riprese,tutte non hanno continuato a lottare come te. Sei forte. Brava.》dice e poi esce

Resto un pò sola fin quando non entra mia madre

《Mamma》dico
《Fede.. stai bene?》chiede abbracciandomi
《Più o meno》dico
《C'è fuori Jade?》Chiedo poi
《Sì è fuori,perché? 》chiede
《Me la vai a chiamare? 》Chiedo
Lei annuisce ed esce dalla stanza

Entra un'infermiera che mi attacca la flebo.

《Sei davvero forte ragazza,sai,una mia amica quando avevamo più o meno la tua età,è stata investita da un motorino. Lei non si è più ripresa,ogni volta che cercavo di farla ridere se ne andava,ogni volta che le chiedevo di uscire lei rifiutava. Abbiamo continuato così per molto,fin quando non mi sono stancata. Lei un pò mi manca,però ci si fa l'abitudine. Per favore,ragazza,non fare lo stesso errore di quella mia amica. Continua a lottare,ce la farai,solo le vere guerriere ce la fanno.》dice sorridendo, poi esce .

Dopo poco arriva Jade che mi si catapulta addosso e mi abbraccia forte

《Auguri Jade》dico ricambiando l'abbraccio

《Te lo sei ricordata!》dice sorridendomi

Sciogliamo l'abbraccio lei si siede sul letto

Cominciamo a parlare e lei comincia a dirmi di Giorgio.

《È stato qui.. ha discusso con Matteo》dice e appena nomina Matteo la mia faccia diventa perplessa

《Giorgio ha detto che tu lo perdonerai qualsiasi cosa lui faccia, che tanto tu gli scriverai sempre qualsiasi cosa succeda e ha detto anche che tu resti sua anche se non state insieme,allora Matteo ha detto che se ne doveva andare,che tu non l'avresti più perdonato e che non gli scriverai più .》dice

Queste parole mi fanno riflettere.. forse dovrei ascoltare Matteo e non scrivere più a Giorgio,anzi è quello che farò.

Bussano alla porta

《Ciao Federica, come stai? Ti senti meglio?》chiede il medico entrando nella stanza

《Sì, molto meglio. Ho ancora un pò di male al fianco e un pò di mal di testa però a confronto a prima sti meglio.》rispondo sorridendo

《Ne sono felice. Allora, ti teniamo ancora qualche ora qui, poi se ti sentirai meglio potrai andare a casa.》dice sorridendo

《Okay grazie mille.》dico

Dopo questo il medico esce dalla stanza.

*13:50*

Sono qui,in ospedale da sola.
Mia madre è dovuta partire,non poteva restare anche se volava, mia sorella ha pianto molto.
I miei amici sono a scuola e spero vengano a trovarmi.
Matteo non è andato a scuola, era con me fino a qualche minuto fa, fin quando non ha ricevuto una chiamata ed è andato via.
Io sono qui a pensare.

《Ciao Federica,allora come stai?》chiede il medico entrando in camera
《Bene, molto bene direi. Lei come sta?》rispondo

《Io molto bene grazie. Allora,se per te va bene,ti di mettiamo questo pomeriggio alle 4:30.》dice sfogliando alcuni fogli dentro una cartelletta.

《A me va più che bene》dico sorridendo

《Bene allora passo più tardi per la dimessione. Buona giornata》

Appenna esce dalla stanza io prendo il telefono e chiamo matteo

*19:40*

È già sera.
Il tempo è passato in fretta.
Sono a casa più o meno da 3 ore.
Matteo è stato tutto il tempo con me,ed è qui tutt'ora.
Non resterà qui a dormire perché tra due giorni parte e deve preparare le cose per il viaggio.
Io ho intenzione di andare a casa per qualche settimana,così da cambiare un pò aria e gente.

Prendo il telefono e chiamo mia madre.

《Ehi Mama, come stai? Ti va se per qualche settimana vengo a casa? Tipo tra due giorni?》dico

Matteo che sta ascoltando tutta la chiamata ride per il fatto che io voglio partire quando lui non c'è.

È solo un caso tesoro.
Solo una coincidenza

Quando attacco la chiamata vado di sotto per dirlo alla zia e a Michi

《Sì sì tranquilla fede, è normale che tu voglia tornare a casa anche se per poco. Non ti preoccupare. Spero che tu ti diverta a Miami.》dice mia zia.
Adoro questa donna.

Torno in camera tutta felice e abbraccio forte Matteo.

Lui mi abbraccia come se dovesse dirmi qualcosa,come se volesse dirmi qualcosa, ma non ci riesce. Non riesce a dirmi a cosa sta pensando.

《A cosa pensi?》Chiedo diventando tutto d'un tratto seria.

《A.. beh.. no niente ero via con la mente.. nulla di che》dice

So che sta mentendo,ma devo trovare un modo più efficace per chiedergli cos'ha e per riuscire a farglielo dire.

Finge un sorriso che io non ricambio.

Mi metto sdraiata sul letto e lui mi raggiunge.

Io gli sto dando le spalle.
Non volgio vederlo in faccia.
Perché non mi dice la verità?
Io gli ho sempre detto tutto,perché non può farlo anche lui? Non si fida di me?

《Matteo.. tu ti fidi di me?》Chiedo

《Sì, certo. Perché? 》chiede

《Chiedevo..》rispondo

Dopo questa piccola conversazione lui mi abbraccia e ci addormentiamo.