12.

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Stasera Rebecca resta da me a dormire sono davvero contenta. Lei è come una sorella per me, anzi è la sorella che avrei sempre voluto avere. Sai quando senti dentro di te di aver trovato la persona con cui sfogarsi,ridere, essere sceme in due e magari piangere insieme anche per le più piccole cazzate? Ecco. Io mi sento proprio così con lei. Come stare con la propria sorella. Io e lei ci capiamo.

*23:30*
《Em.. Rebecca ti sei resa conto che sono le 23:30?》 Dico sbadigliando.
《Eh?! Cosa?! No non me n'ero accorta. Allora.. hai capito il piano? 》 Dice mettendosi sotto le coperte
《A dire il vero non tanto.》rispondo
《Okay.. allora.. domani verrai a scuola e starai sempre vicino a me e a Giorgio però stavolta le cose cambieranno. Tu cambierai. Ti truccherò io e ti sceglierò io i vestiti. Poi dovrai solo sembrare più forte. Al resto ci penso io. 》Dice con un sorrisetto in volto. Mi fa paura quando fa così .
《Okkay.. però ho un po' paura. Vabbeh dai andiamo a dormire sennò domani non ci sveglieremo mai alla 6:30》 dico e lei mi abbraccia e ci sdraiamo.
Ci addormentiamo

*7:40*
《Merda!》sento esclamare rebecca all'alba
《Ma che ti urli?! È ancora l'alba!》 Dico tenendo gli occhi mezzi chiusi e appoggiandomi sui gomiti.
《Ma che stai a di?! Sono già le 7:40 tra meno di 30 minuti si entra in classe!》 Urla
Mi alzo e corro verso il bagno mentre rebecca si ferma davanti alla sedia sulla quale aveva messo i vestiti del suo piano.
Mi raggiunge in bagno dove io sono già in intimo.
Mi passa i vestiti e si comincia a vestire anche lei poi esce dal bagno.
Lei è veloce a prepararsi.
Io no.
Esco dal bagno con una maglietta a maniche corte con su scritto "I HATE PEOPLE BUT YOU" e dei jeans strappati.
《Wow》esclama venendomi ad abbracciare.
I capelli sono sciolti e tenuti indietro da un cerchietto nero che si abbina alle scarpe.
Rebecca mi trucca e poi andiamo a scuola.
Arriviamo a scuola che tutti sono già in classe.
Riusciamo ad entrare nella nostra aula un secondo prima che suoni la seconda campanella.
Sento gli occhi di tutti puntati addosso.
Soprattutto quello di Carlo,Giorgio e Benedetta.
《Maa.. per caso volete una foto?!》dico e Giorgio si alza venendomi ad abbracciare.
《Sei bellissima piccola.》Dice e io gli sorrido.
《Andate tutti a sedervi! 》Dice il prof acido come il solito.
È
Odioso.

Durante la seconda ora mi arriva un bigliettino.
"Sei stupenda oggi. Giuro."
mi guardo intorno per vedere chi me lha inviato.
Giorgio è interrogato quindi non credo proprio lui..
Vedo Carlo che mi guarda sorridendo e,alzando la mano , dice rivolgendosi alla prof
《Prof, potrei chiedere a Federica se mi può dare un fazzoletto?》
La prof annuisce senza distogliere lo sguardo da Giorgio che ci sta fissando.
《Sei stupenda oggi. Giuro.》 Dice
《Sei stato tu a inviarmi il bigliettino?》
Annuisce tenendo il suo sguardo fisso sul mio.
《Evita di fare lo spiritoso》 dico lanciandogli il pacchetto di fazzoletti
《Senti,lo so che sono stato uno stronzo,però ti va di ricominciare da zero. 》
Rebecca, che ha sentito tutto, mi fa cenno con la mano di sì.
Mi sto preoccupando.
O ,come diciamo io e lei, STO ANSIANDO.
《Okay..ma se provi soltanto a prendermi per il culo ti spacco la faccia》dico e lui,un po' intimidito, risponde
《Tranquilla giuro che non commetterò gli stessi errori...》
《Allora.. piacere io sono Carlo. E questa ragazza bellissima è..?》Dice porgendomi la mano e facendo un piccolo inchino
Io ridacchiando rispondo 《Federica》è gli stringo la mano .
I nostri sguardi non smettto di cercarsi. Mi sento strana.
《Carlo ora vai al tuo posto!》 Dice la prof e,mentre Giorgio e Carlo tornano ai propri posti lei continua il suo discorso
《Allora.. per l'argomento di geografia, dovete fare un lavoro a coppie che sceglierò io..》Dice mentre la classe da un esulto passa ad uno sbuffo.
《Allora.. Cristian con Alex, Cristina con Sofia..》e mentre elenca i nomi arriva al mio 《Federica tu starai in coppia con Carlo.》Non so se esultare o no.
Mi volto per guardarlo e lo vedo che mi fissa, con un sorriso a 32 denti stampato in volto .
《Rebecca tu starai con Giorgio》 mi volto e vedo lui che dice
《Almeno non sono con Benedetta. Mi dispiace per te,piccola.》Dice poi guardandomi con occhi dolci. Amo quando fa così.

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