9.

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POV'S FEDERICA

Mi ritrovo sul letto.
Non è il mio.
Dove sono?
Sbatto lentamente le palpebre.
Si, sono sveglia.
Decido di alzarmi ma c'è qualcosa che mi tiene ferma.
Come se mi sentissi pesante.
Mi gira molto la testa.
Vedo tutto annebbiato.
Mi riesco ad alzare
Sono in un letto singolo.
Sembra la camera di mia sorella
Ma che ci faccio qui?!
Mi siedo sul bordo del letto e la vedo.
È sulla sedia che dorme.
È stata li con me tutto questo tempo.
Aspetta, ma che ore sono?
La sveglia si Hello Kitty sul comodino segna le 3:00
Decido di farmi forza e di andare da mia sorella .
È tanto bella.
La prendo in braccio e la stendo sul letto.
Gli scrivo un bigliettino
"Grazie per tutto quello che hai fatto per me. Io non mi ricordo niente. Quando ti svegli ti spiego tutto, promesso. Ti voglio bene principessa.
~Fede"
E lo appoggio sul comodino.
Le do un bacio sulla fronte e vado verso la mia camera, vicino alla sua.
Vedo tutto annebbiato.
Arrivo in camera mia.
Vedo la luce accesa in bagno.
Vado a controllare.
Vedo tanto sangue per terra.
La mia lametta.
Decido di disinfettarla e di metterla nel cassettino.
Quel bagno è solo mio. Per fortuna.
Pulisco per terra.
Se la mamma lo vedesse io sarei scoperta.
A mia sorella riesco a mentire.
A lei no.
Il sangue va via e nella mia testa rimbombano tanti ricordi.

A me,nessuno ha mai dimostrato niente.L'unica che ci prova e che poi ci rimette sempre sono io.
Per questo ho smesso.
Ora non dico più "ti prego, non te ne andare" perché d'altronde, se una persona ci tiene, rimane.

Decido di bendarmi i polsi.
Mi bendo un po' anche le braccia.
Le cosce non serve bendarle.
Non si nota.

Vado a dormire.
Sono già le 4.

Mi sveglio di soprassalto.
Ho fatto un incubo.
Sento una canzone.
"I Think I'm In Love."

È la mia suoneria.
Guardo chi è.
È Giorgio.
Rispondo.

《Ciao piccola. Spero di non averti svegliato.》dice con tono preoccupato.
《No no, tranquillo. Mi sono svegliata per un incubo.》
《Oddio mi dispiace. Ti va di raccontarmelo? 》
《No no tranquillo. 》
《Sai che se te lo tieni dentro poi si avvera?》
《Sì è già avverato. Tutti i cazzo di giorni.》 Dico quasi piangendo.
《Affacciati al balcone.》
Dice felice.
Lo faccio tenendo il telefono in mano.
《Sono fuori. E ora? 》Chiedo.
《Guarda giù piccola》Dice.
Lo vedo.
È lì.
Sotto il mio balcone.
Attacco la chiamata.
Gli faccio cenno di salire.
Stavo per entrare ed andare ad aprirli la porta, quando ad un certo punto mi sento afferrare la mano.
Mi giro e lo vedo lì, davanti a me.
Ci sono pochi centimetri tra me e lui.
Tra le sue labbra e le mie.
È così bello.
È vestito con dei jeans e una camicia a quadri sbottonata che mette in risalto la sua tartaruga.
Mi prende la mano e la alza.
Mi stringe a se.
Cominciamo a ballare.
Era tutto perfettamente perfetto.
《Non sapevo che tu sapessi ballare》dico ridacchiando.
Lui fa spallucce.
Io lo guardo.
I nostri sguardi si incrociano.
È una bella sensazione che si prova quando i nostri sguardi si incrociano. Un'emozione mista tra felicità e imbarazzo.
《Ti amo. 》 dico
《Mm.. si dai anch'io》Dice ridacchiando
Io lo guardo un po' perplessa.
Mi bacia.
Dio se lo amo.
《Ti amo anch'io . Tantissimo. 》
Appoggio la mia testa sulla sua spalla.

Pochi minuti dopo mi sussurra all'orecchio
《Allora.. ti va di fare un pic-nic. Adesso. Qui?》
Lo guardo un po' strano e lui si sporge un po' dal balcone.
Prede un cestino appoggiato su un vaso.
Lo porta verso di me.
Mette giù la tovaglia, il cibo e accende una candela.

《Madame, il nostro rem è pronto》Dice con un sorriso a 32 denti.
《Cos'è un rem? 》Chiedo sorridendo
《Un rem, è quel momento prima del sorgere del sole. E dato che sono le 5, noi stiamo facendo il nostro rem

Nostro. È qualcosa di nostro. Nostro e basta.

《Allora.. c'è il budino, il nostro gelato preferito, delle bibite e dei panini con la nutella.》Dice sorridendo.
Io gli sorrido.
Lui prende il gelato, ottimo per una mattina di inizio estate.
《Allora.. lo dividiamo?》Dice avvicinandosi con una coppa gelato e due cucchiaini.
《Ovvio non te lo lascio tutto a te》 dico ridacchiando.
Lui mi fa una linguaccia.
Passa il dito appena un po' contro il contenuto della coppetta e me lo spalma sul naso.

Io faccio per baciarlo ma gli spalmo un po di nutellone sul naso.

Comincia così una battaglia.
Lascio giù la coppetta e corro in camera.
Lui mi butta sul letto e mi fa il solletico.

《Okay,okay hai vinto》dico alzando le mani in segno di sconfitta.

Lui ride e mi bacia .

《Torniamo al nostro rem?》
《 Certo.》 Rispondo sorridendo

Usciamo fuori.
Mentre mangiamo decidiamo di prendere alcuni cuscini e un coperta da mettere per terra per sdraiarci a guardare il sorgere del sole.

Dopo aver sistemato tutto, lui si sdraia e io mi metto davanti a lui con le gambe incrociate.

Lui mi tira portandomi a sdraiarmi su di lui.

Ci baciano.
Sono le 6. Sta per sorgere il sole.
Il cielo si dipinge di tanti colori.

Io chiudo gli occhi, arriccio il naso ed esprimo un desiderio.

Lui mi guarda ed esprime anche lui il suo.

❤❌Ehy 💕
Spero che vi piaccia questo capitolo.
Prossimo capitolo Lunedì .
Ciaoo❌❤

❌Quel Fottuto Segreto❌ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora