Capitolo 6

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Fu Piero a dare inizio a quel bacio e fu Piero a decretarne la fine, Angelica era ancora aggrappata con le braccia al suo collo e il corpo perfettamente aderente a quello di Piero.

-' lo sapevo che ti piaccio'- disse beffardo Piero appoggiando la sua fronte a quella di una stordita Angelica

-'questo non vuol dire nulla'- ribattè lei staccandosi definitivamente

-'vuol dire che siamo attratti l'uno dall'altra, vuole dire che possiamo, dobbiamo concederci un'altra possibilità'- chiarì Piero tentando di riafferrare le sue mani.

-'non credo' – girò i tacchi lasciando ai bordi della piscina un Piero inerme.

Le piaceva molto Piero ma quella mancanza di sincerità l'aveva ferita, più volte avevano parlato del loro lavoro e lui si era sempre mantenuto sul generico. Aveva chiesto anche in cosa Barbara li assisteva senza mai ricevere alcuna risposta. 

Piero aveva volutamente nascosto la verità. Come poteva fidarsi di lui che per lavorare girava il mondo e che aveva centinaia di ragazzine e non solo pronto a sbavargli dietro? 

Piero doveva essere cancellato al più presto. Tornando in camera decise di fermarsi da Carlo, lo ritrovò seduto alla scrivania leggendo dei documenti, molto probabilmente quelli per il prossimo convegno

-'come stai?' – chiese sottomessa

-'non sono io ad essere andato a letto con uno famoso' – rispose freddo Carlo evitando di guardarla negli occhi

-' mi spiace'- si scusò semplicemente.

Sapeva che Carlo ci teneva a lei e sapeva di averlo ferito accettando la corte di uno sconosciuto dopo aver rifiutato più volte la sua.

-'anche a me, ti credevo una donna con alti valori e non una di facili costumi' – gli sfuggì di dire ferendo Angelica la quale, all'udir quelle parole, uscì di corsa e piangendo da quella camera. 

Era davvero una poco di buono per essersi concessa ad un uomo conosciuto da poco? 

Eppure lei non la pensava così, si era concessa ad un uomo che le piaceva. Null'altro.

Intanto Piero ritornò in camera sua pensando ancora ad Angelica, gli piaceva davvero e voleva davvero provarci con lei. Come poteva riacquistare la sua fiducia? Mentre vagliava le varie opzioni per riavvicinarsi a lei, bussò alla camera Ignazio.

-' l'hai trovata?' – si limitò a chiedere ma vedendo il volto dell'amico continuò –'e non dev'essere andata bene'

-' le piaccio. Ma non si fida di me. E non riesco a non pensarla. Mi piace tanto.' – confessò Piero abbassando il capo

-'ti posso solo dire che se ti piace davvero devi continuare a starle dietro' – consigliò Ignazio andando via da quella stanza dandosi appuntamento per cena.

Quel pomeriggio arrivò a Milano dopo alcuni giorni di ferie un'amica di Angelica che lavorava proprio in quel albergo, si sentirono telefonicamente dandosi appuntamento la sera per cenare insieme in un qualsiasi ristorante di Milano tranne che nel ristorante dell'albergo dove avrebbe certamente incontrato Carlo e Piero.

Mentre aspettava Alessia nella hall arrivò Gianluca

-'ciao come stai?'- chiese il cantante

-'bene grazie'- rispose Angelica lanciando un'occhiata preoccupata tutta intorno

-' non preoccuparti, lui non c'è'- la tranquillizzò intuendo che quell'occhiata era per scovare la presenza di Piero.

Angelica si limitò a sorridergli

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