La cena si svolse tra i soliti commenti post concerto.
-' hai fatto colpo'- sottolineò Ernesto divertito riferendosi ad Angelica.
Il piccolo Ginoble non poteva certo immaginare che con quella frase avrebbe riacceso la gelosia di Piero.
-' carino il presidente ad aver fatto dei regali'- si limitò a rispondere Angelica diplomatica come sempre.
-'gran coglioni quei calciatori che credono di poter avere tutto ciò su cui i loro occhi si posano' – inveì Piero dando voce alla gelosia che su quel palco lo stava divorando.
Fortunatamente nessuno osò replicare.
-' io e Angelica andiamo via' – disse mentre richiamò su di se l'attenzione dei presenti.
Senza scomporsi minimamente Piero fece alzare anche Angelica, salutarono i commensali con i quali si sarebbero visti il giorno dopo e se ne andarono con una delle auto dell'entourage.
Mentre aspettavano l'arrivo dell'ascensore, Piero decise di scattare una foto alle loro mani intrecciate e pubblicarlo sui vari social con la seguente didascalia: Tu sei il mio unico grande amore.
Nonostante stessero insieme da mesi, quella era la prima foto che Piero dedicava ad Angelica.
-' perché la stai pubblicando?– chiese lei imbarazzata
-'perché sono felice.' – dichiarò con fierezza Piero mentre soddisfatto vedeva la sua foto pubblicata.
Arrivati in camera, Piero si appoggiò con la schiena alla porta
-' sei mia' – esordì con solennità e fissandola negli occhi mentre con lo sguardo la divorava.
Angelica sentì tutta la veridicità di quella frase. Senza muoversi di un solo centimetro, fece scivolare ai suoi piedi il meraviglioso abito che aveva indossato quella sera scoprendo il suo corpo e dando a Piero la certezza di non aver indossato il reggiseno.
-'sono tua' – ribadì il concetto Angelica – ' ed ora facciamo l'amore.' – ordinò liberandosi definitivamente del vestito.
Piero si avventò su Angelica come un lupo sulla sua preda. Tra languide carezze e baci passionali si lasciarono andare alla passione consumando il loro desiderio.
-'resta con me' – ruppe il silenzio Piero mentre lei stava godendo dei battiti del suo cuore dopo la focosa unione
-'certo che resto con te'- rispose lei non capendo la vera richiesta che si celava dietro quella frase.
-' allora vieni con me in America?' – chiese conferma Piero sorridendo
-'no' – si limitò a dire lei spiazzata da quella domanda e rendendosi conto solo ora di ciò che voleva dire la frase 'resta con me'
-'ma Marika e Giulia vengono' – continuò Piero
Come con un bambino, Angelica si sentì in obbligo di spiegargli l'ovvietà legata al suo 'no'.
-'Marika va all'università e può decidere di non seguire i corsi, Giulia non lavora quindi non ha vincoli. Io non posso prendermi nessuna settimana di ferie, non dopo i giorni che ho preso per stare con te a Pompei.'
-'infatti non mi voglio accontentare delle tue ferie, lascia il tuo lavoro e vieni con me, per sempre' – per Piero era la dichiarazione più romantica che avesse mai fatto ad una donna ma Angelica leggeva in quella frase possessività e supremazia maschile.
-'non posso ...e non voglio' – rispose Angelica guardando Piero dritto negli occhi – ' ho lottato per trovarmi dove mi trovo e non mi va di rinunciare a tutto '
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Poi guariscimi come sai...
Любовные романы' Non si fecero prendere dalla foga di appartenersi ma si gustarono il loro essere l'uno per l'altra, l'uno nell'altra . Dopo l'amore non ci fu alcuna corsa nel rivestirsi. C'era ancora tanta voglia di abbracciarsi. Di dirsi ti amo più dolcemente. G...