Capitolo 27

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Tornato in camera, Piero mandò un sms alla sorella per spiegarle la sorpresa e per avvisarla che l'avrebbe contattata più tardi con i dettagli del volo. Poi tentò di contattare di nuovo Angelica attraverso un sms

'' mi manchi''

E anche questo fu visualizzato senza ricevere però alcuna risposta

''la tua indifferenza mi uccide''

A questo messaggio la rabbia di Angelica si fece sentire con tutta la sua forza

''anche il tuo silenzio dell'altro giorno''

All'arrivo della notifica di un suo sms, Piero sorrise felice per poi incupirsi nel leggere la risposta. Era ferita, e si leggeva chiaramente dal suo messaggio

'' permettimi di spiegarti''

''non ho voglia di sentire stronzate''

''nessuna stronzata, solo scuse che nascono dal cuore per non essermi fatto sentire''

''e magari una spiegazione accettabile per 'quella' foto''

Inutile ignorarla, Piero doveva sapere che lei aveva visto quella foto e soprattutto doveva sapere il dolore che quella foto le aveva provocato.

''è solo una foto'' – si limitò a spiegare evitando di dare importanza a ciò che non ne aveva

'' SOLO UNA FOTO?'' rispose lei inviandogli lo stesso messaggio scritto solo a lettere cubitali, giusto per sottolineare la stronzata scritta da Piero

'' ti prego,rispondi alla video chiamata e parliamone'' – Piero aveva bisogno di vederla, di sentire la sua voce.

''non ho voglia di vedere la tua faccia mentre mi dici che era SOLO UNA FOTO'' – ribadì il concetto lei

''non ti ho tradita''

''proprio non capisci...''

''cosa dovrei capire?''

''capire quanto sono delusa, arrabbiata, ferita da questo tuo atteggiamento '' – ormai la diga si era rotta, tanto valeva dirgli tutto sfogandosi.'' Mi hai lasciato quando non ti ho voluto seguire in tour perché geloso di chi mi poteva corteggiare quando poi io non ho mai incoraggiato alcun corteggiamento. Ho sempre capito, accettato e sorriso di ogni fan troppo spinta che ti si avvicinava. Non ti ho mai fatto pesare il mio essere gelosa, non ti ho mai mostrato quanto male ci stavo quando qualche ragazzina ti si buttava addosso baciandoti all'angolo della bocca, non ti ho mai confessato quante lame trafiggevano il mio cuore quando leggevo commenti spinti su di te, sul tuo corpo. Non ti ho mai vietato di pubblicare foto di te seminudo nonostante queste foto scindono dal tuo essere cantante. Mai, e sottolineo MAI. ''

Piero dall'altra parte del mondo leggeva il suo sfogo mentre lacrime calde gli rigavano il viso. Aveva ragione su ogni fronte. Lei lo aveva sempre appoggiato, sostenuto, incoraggiato. Lo aveva sempre capito.

''sei incoerente, cocciuto, narciso. Eppure ti amo. Ti prenderei a sberle fino a toglierti quel sorriso strafottente che avevi in quella maledetta foto. Eppure ti amo. Ti detesto perché tu senza di me vivi bene a differenza mia. Eppure ti amo. Ti vorrei dimenticare, allontanarti dalla mia vita. Eppure ti amo. Mi manchi perché nonostante tutto ti amo'' recitava il secondo sms di sfogo inviato da Angelica che ora, dopo lo sfogo, credeva e sperava di sentirsi meglio e invece no. 

Ora che aveva dato voce a ciò che portava dentro, il dolore la stava soffocando opprimendola.

Invece a quelle parole il cuore di Piero si allargò a dismisura: nonostante tutto lei lo amava.

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