Capitolo 23

361 26 19
                                    


Il giorno dopo, prima di cena,Piero andò dall'ottico per aggiustare degli occhiali lasciando Angelica riposare nella sua camera.

Ad un certo punto entrò Francesco facendola svegliare.

-' Francesco ciao' – salutò lei imbambolata

-'domani me ne vado' – avvisò lui leggermente alticcio

-'perché?'- chiese sedendosi sul letto per poter meglio guardare il suo interlocutore

-'non riesco a starti accanto ' – chiarì lui con una onestà che lei non immaginava.

-' ma qui c'è la tua famiglia. Sei qui per loro' – cercò di far riflette Angelica non volendo essere la responsabile dell'allontanamento del primogenito di casa Barone

-' stare con loro mentre vedo Piero che ti bacia e ti accarezza e fa l'amore con te quando poi vorrei essere io al suo posto?'- chiese con retorica Francesco avvicinandosi pericolosamente ad Angelica che non riusciva a spostarsi essendo bloccata con la gamba ingessata.

-' Francesco ti prego, allontanati' – chiese lei allarmata dalla poca distanza tra i due –' hai bevuto. Potresti pentirtene ' – lo mise in guardia

Intanto fuori dalla stanza arrivò Mariagrazia che, sentendo il discorso tra il fratello e Angelica, si bloccò inerme non sapendo cosa fare. Da un lato voleva entrare e mettere fine a quella scena che avrebbe creato una inevitabile frattura tra i suoi due fratelli , dall'altro lato non voleva intromettersi in quella faccenda già estremamente complicata.

-'non hai permesso a nessun uomo di starti accanto nei mesi in cui non c'era Piero. Non immagini quanto amore c'è al di là della tua storia con lui'- vaneggiava sempre più Francesco accarezzando la guancia di Angelica che piangeva continuando ad implorarlo di smettere. –'se solo tu guardassi altrove potresti trovare di meglio'- la invitò lui

-'il mio meglio è Piero' – rispose lei con coraggio

-'lui ti ama ma non ti renderà mai felice'- disse mentre si sdraiava su di lei fino a bloccarla con il peso del suo corpo

-'Spostati, Francesco , ti prego' – supplicò lei spostando il viso per evitare il contatto delle labbra ma fu tutto vano.. Francesco con forza la baciò.

-'ahia'- sussultò lui quando lei gli morse le labbra per liberarsi di quel bacio indesiderato

-'sei una cretina e te ne renderai conto troppo tardi' – le urlò Francesco schiaffeggiandola per poi andarsene da quella camera.

Capendo che il fratello se ne stava andando, Mariagrazia si nascose per non farsi vedere per poi entrare nella camera di Angelica ritrovandola raggomitolata sul letto a piangere.

-'come stai?'- le chiese sedendosi accanto e accarezzandole la schiena

-'non dirlo a Piero, ti prego?- si premurò di chiedere Angelica. Temeva la reazione di Piero e non voleva essere la causa di una rottura definitiva tra i due fratelli.

Mariagrazia non rispose, sapeva che se Piero avesse saputo quello che era successo avrebbe reagito in malo modo nei confronti di Franz ma come poteva Angelica nascondergli una cosa del genere?

A cena quella sera Angelica non si unì alla famiglia, Mariagrazia infatti mentì dicendo che era andata già a letto poiché molto stanca. Così facendo avrebbe evitato di incontrare Francesco ma più di tutto avrebbe evitato Piero e le sue domande nel vederla così scossa.

Quella notte fu una notte irrequieta per tutti: Francesco non riusciva a non pensare ad Angelica e alla discussione avuta con i genitori che non capivano perché lui volesse già andarsene. Piero aveva intuito che la partenza improvvisa del fratello era legata ad Angelica e a ciò che provava per lei e ci stava male, adorava il fratello ma non riusciva ad accettare che lui amasse la sua ragazza. Mariagrazia continuava a chiedersi se fosse giusto nascondere a Piero quanto accaduto in serata. E infine Angelica fingeva di dormire pur di non incrociare lo sguardo di Piero, sguardo capace di leggere il suo animo.

Poi guariscimi come sai...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora