Angelica aveva deciso di anticiparsi alcuni giorni di lavoro pur di andare a Pompei, nei suggestivi scavi , ad assistere all'ultimo concerto della tournèè italiana di Piero, prima del lungo tour americano. Era un grande evento e lui voleva averla al suo fianco. Oramai tutti sapevano che era fidanzato e tutti sapevano che era lei la donna per la quale Piero Barone era capitolato. Quel giorno Piero era impegnatissimo tra interviste e soundcheck quindi Angelica prese un taxi per recarsi all'albergo dove soggiornavano i ragazzi. Dopo poco al suo arrivo era già pronta, fu Francesco ad andarla a prendere.
-'sei bellissima' – si complimentò vedendola scendere dalle scali che conducevano alla hall
-'grazie' - sorrise imbarazzata. –' spero solo non sia troppo e che a Piero piaccia' – confessò Angelica
-'Piero impazzirà appena ti vedrà.' – e prendendola sottobraccio si recarono all'automobile che li avrebbe portati agli scavi.
Lì c'erano già tutti i familiari dei cantanti, Angelica salutò cordialmente tutti e si accomodò tra Mariagrazia e Gaetano per evitare fotografi e fan troppo invadenti. Infatti non era raro ormai vedere postato sui numerosissimi gruppi social dedicati ai ragazzi le sue foto 'rubate' dal profilo degli amici di lei oppure foto rubate mentre passeggiavano per strada; ciò nonostante cercava di evitare le luci della ribalta, era qualcosa che non aveva scelto direttamente e quindi non riusciva proprio ad abituarsi.
Ad un certo punto le si avvicinò Michele pregandola di andare in camerino da Piero, era più nervoso del solito e non riuscivano a tranquillizzarlo.
-' chi è?'- chiese Piero teso quando sentì bussare alla porta del camerino.
Una testolina sbucò dal piccolo spiraglio della porta.
-' amore mio se tu' – e spalancando la porta accolse la sua ragazza abbracciandola quasi fino a stritolarla. Non si sarebbe mai aspettato la sua visita in camerino e un suo abbraccio era proprio ciò che ci voleva per placare quell'ansia che lo stava consumando. Quando finalmente Piero sciolse l'abbraccio, fece qualche passo indietro per ammirarla. Aveva indosso un abito blu scuro con un'ampia scollatura dietro la schiena che faceva presagire l'assenza del reggiseno.
-' sei ...' – le parole gli si bloccarono in gola – ' wow..sei wow' – riuscì a dire Piero riuscendo a dare più significato agli occhi pieni di adorazione con i quali guardava la sua donna che non alle parole.
Angelica gli sorrise, imbarazzata ed entusiasta dell'effetto che aveva sortito. Era riuscita, suo malgrado, a tranquillizzarlo. Quello sguardo da bambina impacciata unito alla sensualità di quell'abito che fasciava quel corpo bellissimo fecero risvegliare il basso ventre di Piero il quale si scaraventò letteralmente su Angelica mettendola con le spalle al muro e divorandola di baci. Ci mise poco l'intimità di Piero ad eccitarsi.
-' dobbiamo fermarci' – si autoconvinse Piero staccandosi a malincuore da quella fonte di sensualità che si ritrovava tra le braccia. – 'dopo il concerto nessuno potrà fermarmi dal farti mia' – dichiarò davanti all'ampio sorriso di Angelica.
Angelica venne riaccompagnata a sedersi da un Michele felice di vedere Piero finalmente rilassato.
Il concerto stava andando alla grande, Piero non faceva altro che calcare la parte del palco dove si trovava Angelica proprio per sottolineare il legame che li univa. Ad ogni canzone d'amore che cantavano, il suo sguardo si incrociava inevitabilmente a quello di Angelica. A quasi metà concerto Ignazio prese la parola.
-'questa sera tra il pubblico abbiamo il presidente del Napoli con alcuni giocatori, vorremmo invitarli a salire sul palco per cantare con loro una canzone che ci ha portato molta fortuna'
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Poi guariscimi come sai...
Romance' Non si fecero prendere dalla foga di appartenersi ma si gustarono il loro essere l'uno per l'altra, l'uno nell'altra . Dopo l'amore non ci fu alcuna corsa nel rivestirsi. C'era ancora tanta voglia di abbracciarsi. Di dirsi ti amo più dolcemente. G...