CAPITOLO 5

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-voi lo sapete?- chiese Emily
-che cosa?- disse Michael
-Alex e anche Gennaro, sono così strani, non capisco che cavolo sta succedendo-
-in che senso strani?- chiese Luke ed Emily iniziò a raccontargli tutto, da quando Genn le aveva infilzato un coltello nella gamba e poi tutta la scenata davanti a casa di Alex
-hai detto Calum Hood?- chiesero contemporaneamente Luke e Michael
-lo conoscete?-
-una volta era nostro amico, ma poi è cambiato totalmente e non abbiamo saputo più nulla di lui, l'anno scorso se n'era andato via; ma poi è ritornato e d'improvviso tutti hanno paura di lui- disse Michael
-la mia domanda è...perché Genn e Alex hanno rapporti con questo tipo di persona?-
Chiese Emily
-non lo so, so solo che qua c'è qualcosa che non va- disse Luke
-allora non sono l'unica a pensarlo. Devo scoprire che cosa stanno nascondendo quei due-
-e noi ti aiuteremo- disse Luke sorridente
-davvero?- chiese lei sorpresa
-siamo tuoi amici, non scordartelo- disse ancora Luke
-allora amici, mi spiegate perché stiamo parlando a bassa voce?-
-Calum Hood è su quel muretto- disse Michael. Emily lo guardò, quel ragazzo faceva così paura
-accanto a lui c'è..-
-Ashton- disse Emily
-lo conosci?- chiese Luke
-mi serve un lavoro. Sono entrata in un bar in cui cercano personale e lui lavora lì-
-questo forse ti aiuterà a scoprire qualcosa- disse Michael
-non è ancora sicuro che io lavori lì. Piuttosto, come fate a conoscerlo?-
-era anche lui un nostro amico. Eravamo sempre noi quattro, io, Michael, Calum e Ashton. Ci conosciamo fin da piccoli e pensa che avevamo una band, ma poi è andato tutto a puttane, quando quei due sono cambiati e se ne sono andati via, ma ora eccoli di nuovo qui- disse Luke
Emily li guardò un'ultima volta, ma la ragazza si accorse degli sguardi dei due
-mi ha fatto piacere rivedervi ragazzi, ora è meglio se vado. Ci sentiamo d'accordo? Mi avete offerto il vostro aiuto e a me serve veramente-
-su di noi puoi contare- disse Michael. Emily abbracciò entrambi e uscì dal cancello, ma si fermò quando le arrivò un messaggio
-si- era Ashton
-?- rispose lei
-sei stata presa, lavoreremo insieme- fu la risposta di Ashton
-perfetto- scrisse infine Emily.
Mise il telefono nella tasca dei suoi jeans e guardò ancora una volta verso la direzione dei due ragazzi, notando Ashton che la stava già guardando con un sorriso e quel sorriso ad Emily metteva solamente paura.
Iniziò a dirigersi verso casa e continuava a ripetersi di stare calma e che tutto questo lo stava facendo solo per quei due idioti.
Stava sistemando tutti i suoi vestiti. Da quando era tornata, non aveva trovato ancora  il tempo di farlo.
Sentì il suo cellulare vibrare, due volte di seguito.
Lesse il primo messaggio, era di Ashton
-inizierai domani, alle nove fatti trovare davanti al bar-
-d'accordo- fu la risposta di Emily.
Aprì il secondo messaggio e appena lo lesse, il cuore incominciò a batterle velocemente
-alle 14:00 al solito parco. Ho bisogno di parlarti- Gennaro, era Gennaro.
Sospirò. Appoggiò il telefono sul tavolo e pensò. Doveva andare o restarsene a casa? La seconda proposta era la più allettante, ma poi ci pensò. Doveva capire.
Prese il telefono e le chiavi ed uscì di casa.
Sapeva che parco intendesse Gennaro perché ci venivano sempre insieme.
Lui era già lì, alla solita panchina.
-pensavo non saresti venuta- disse lui
-era mia intenzione non venire-
-allora, perché sei qui?-
-devo sapere-
-quel giorno, in cui ho visto jessica morire davanti ai miei occhi, ho capito che tutto questo era sbagliato, che io ero sbagliato. Quando me ne sono andato, mi sono sentito bene e non per me, ma per te. Ero felice perché tu non mi avresti più visto e questo sarebbe stata solo una cosa positiva per te perché avresti ricominciato a vivere. Faccio solo degli sbagli, sono un pericolo e la gente, stando vicino a me, si è solo fatta del male e non intendo solo fisicamente, pensa a jessica o a te o anche ad Alex...ho rovinato la vita a tutti voi e c'è chi una vita, non ce l'ha più. Sono stanco, tu non puoi capire quanto io sia stanco di tutto questo, ma quel che fatto è fatto e non posso più uscirne. L'unica cosa giusta che ho fatto nella mia vita, è stata quella di allontanarti  e l'ho fatto perché ti amavo, ti amo-
-non mi avresti abbandonata se mi amavi- disse singhiozzando Emily
-ti sbagli, l'ho fatto perché ti amavo. Avevo così tanta paura quel giorno. Stavo male, stavo dannatamente male e ogni giorno che passava senza di te, senza poterti toccare, baciare, amare, stavo male dentro; tu non ti meriti questa vita, nessuno se la merita, ma purtroppo questa è la dura realtà. Se tornassi indietro lo rifarei, si, mi allontanerei nuovamente, starei male di nuovo, pur di vedere felice te- entrambi erano in lacrime
-io non sono felice-
-dovresti-
-non posso-
-perché?-
-perché non ci sei tu con me-
-io sono una brutta persona-
-non è vero-
-ho visto morire Jessica, ed è stata colpa mia-
-non darti colpe che non hai-
-si invece. Se avessi direttamente pugnalato al cuore Brian, jessica sarebbe ancora qua-
-ma invece è andata così, non puoi cambiare le cose-
-dovevo morire io-
Emily si avvicinò e con il pollice tolse le lacrime di Gennaro
-nessuno doveva morire-
-devi andartene via da qui Emily-
-perché?-
-è pericoloso. Io ed Alex ci siamo messi nei guai, o meglio, io mi sono messo nei guai e poi ho coinvolto anche lui-
-io non ti lascio-
-Emily, ascoltami, tutto questo è tro..- Genn non riuscì a finire la frase. Emily appoggiò le labbra delicatamente su quelle di Gennaro
-io rimango qui-
-perché?-
-perché io ti amo-
-è sbagliato il nostro amore. Io sono sbagliato-
-le cose sbagliate le trovo dannatamente giuste- disse Emily sorridendo. Si alzò dalla panchina ed incominciò ad incamminarsi verso casa.

Il mattino seguente, Emily era davanti al bar.
Non era ancora entrata e il perché non lo sapeva neanche lei, o forse sì...era ansiosa e il motivo era quel ragazzo dai capelli ricci.
Si fece forza ed entrò
-oh eccoti, pensavo non volessi più venire- disse Ashton
-pff e perché avresti dovuto pensarlo?- mentì Emily
-non lo so, lascia perdere- disse il ragazzo
Emily per tutta la giornata fu attenta su ogni singola cosa che faceva il ragazzo, sembrava tipo una stalker, ma doveva capire.
Non le sembrava per nulla un ragazzo pericoloso, anzi, per tutto il giorno era stato gentile e carino con lei...forse non era lui la persona che Emily doveva tenere d'occhio.
-ok, direi che possiamo chiudere- disse Ashton
-sono esausta- disse Emily, Ashton si mise a ridere
-abituati, ogni giorno sarà così-
-non ricordarmelo. Meglio che vada ora-
-anch'io. Devo andare a prendere un coglione a scuola- disse Ashton
-uh, anch'io devo passare per la scuola- non era vero neanche questo, ma dovevo scoprire o no cosa quei due stavano combinando
-salta su sulla macchina, allora-
La campanella suonò nel momento esatto in cui i due arrivarono.
Scesero dall'auto e Emily non poté fare a meno di non notare tutte quelle occhiatacce da parte delle ragazze.
A quanto pare il ragazzo è molto conosciuto, pensò Emily.
-bene, ora ti saluto. Ci vediamo domani- disse Ashton, Emily sorrise e si avvicinò a Luke e Michael che avevano degli sguardi strani
-che cazzo ci facevi con lui?- chiese il biondo
-vi ricordo che lavoro con lui?-
-non è stata per niente una buona idea accettare quel lavoro- disse Michael
-Ehi, sta andando tutto bene, non vi preoccupate. Poi non sembra così pericoloso come voi lo descrivete-
-a fingere sono bravi tutti-
-che devo fare allora? Sto solamente cercando di capire cosa stanno nascondendo Gennaro e Alessio. Non voglio che gli succeda qualcosa-
-beh, neanch'io voglio che succeda qualcosa a te- disse Luke ed Emily sorrise, quel ragazzo era così dolce
-non mi succederà nulla, se voi state accanto a me- disse lei
-oh, puoi stare certa che l'ultima cosa che faremo è abbandonarti-
-bene, perché non so se riuscirei a sopportare anche ques..- Emily non riuscì a finire che un dolore la fece cadere per terra.
Il segno si era illuminato e faceva terribilmente male. Ma si accorse di non essere l'unica accasciata per terra. Gennaro ed Alessio erano davanti a lei ed anche una ragazza che non aveva mai visto.
Anche loro tre avevano il segno illuminato.

Ohhhhhhh
Questo capitolo mi piace troppo.
Raga COMMENTATE e votate
MI SERVE SAPERE CHE NE PENSATE
Un Luke dolce
Alex e Genn sempre più misteriosi
Il segno che si illumina....
Quante cose...

People don't change 2||gennaro raiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora