Capitolo 4

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All'inizio non sapevo che scrivergli, poi dissi un bel vaffanculo e iniziai con un semplice "oii". Cosí. Freddo. Non volevo mettere faccine idiote o dolci. Io non sono dolce. Passarano un po' di minuti. E pensai.
<< ecco. Già mi odia (?) Forse l'ho solo disturbato.>>.
Ma appena finito di pensare quesra cosa mi rispose.
"Ciao :)".
La faccina mi rancuorava... almeno vuol dire che non l'ho disturbato!
"Qua tutti dormono... non so che fare!!" Scrissi disperata.
"Infatti... ma la cosa non mi sorprende piú di tanto, sono le 4 di notte, qui gli sbagliati siamo noi." Scrisse Matteo.
In effetti non aveva tutti i torti, alla fine sono sempre io che resto sveglia fino a quell'ora, da sola. Ma quella notte finalmente avevo compagnia.
"Ti sei divertito stanotte?" Chiesi.
"Si ahaha povera Sofia, spero che ora stia bene." Mi rispose.
"Si... ora sta bene... non si regola mai quella!"
Ci scrivemmo ancora per un ora. Fatte le 5 decidemmo entrambi di andare a dormire. Entrai nel letto e mi addormentai subito. Mi svegliai di abitudine all'una del pomeriggio. Scesi in cucina per fare "colazione" e sul letto trovai un bigliettino scritto da mia madre.
"Oggi non ci sono, non fare danni, baci la mamma :*".
Con quella faccina odiasa, non so cosa trovi di bello la gente in quelle faccine, io le detesto.
Pranzai e uscii per andare a casa di Sofia per vedere se stava meglio.
-wow! Sei venuta!! Che amica!- disse sorridendomi, saltandomi addosso e abbracciandomi.
-visto ehh?- ricambiai l'abbraccio.- sentiamo un po'... passata la sbronza??- chiesi ridecchiando.
- ehy!! Non prendermi in giro!! Anche tu ti ubriachi alcune volte no?! Ufff- disse arrabbiandosi un pochino.
- dai vita scherzo lo sai... col ragazzo tuo? Tutto bene?- chiesi incuriosita.
-l'ho alsciato!- disse con aria soddisfatta.
- m-ma come?! E sei felice?- chiesi sorpresa.
- ovvio tanto è uno stronzo... dopo ti racconto i dettagli... con Matteo tu invece?- mi chiese con la faccia come la faccina pervy.
- come vuoi dire con Matteo??-
- eheh mi ha detto stammattina che tu ieri notte gli hai scritto.- disse continuando a fare la faccina pervy.
- era tardi... e solo lui era sveglio, quindi glio scritto, solo per questo.- dissi diventando un po' rossa.
-certo certo... comunque, meno male che ti sei fatta bella, perchè oggi ci usciamo.- affermó facendomi la linguaccia.
-m-ma come?!- chiesi spiazzata.
*suonó il cidofono*
-deve essere lui!- disse Sofia avvicinandosi alla porta correndo.
- aspetta! Non far vedere che corri!- l'afferrai mentre correva e cademmo proprio a un centimetro dalla porta, poi ci alzammo e lei l'aprì.
- ma cos'era quel bordello?!- chiese ridendo Matteo.
- nulla... Sofia è caduta...- risposi imbarazzata guardando Sofia.
- chissá perchè!- aggiunse Sofia guardandomi altrettanto imbarazzata.
- ma voi due sete matte da legá!- continuava a dire ridendo Matteo.- dai andiamo a Piazza del popolo.- aggiunse.
Cosí arrivammo a Piazza del popolo e ci sedemmo sui gradoni.
- oggi non c'è molta gente.- affermó Sofia.
- te credo co sto sole stanno tutti al mare.- aggiunsi io.
- bhe in effetti... peró oggi non mi andava di andare al mare.- disse Matteo.
- io lo odio, odio la sabbia piú che altro.- dissi guardandolo.
- giá è fastidiosa.- aggiunse Matteo.
- io vado a prendermi una boccetta d'acqua.- disse sorridendo Sofia.- vi lascio soli.- facendo la faccia pervy.
- em okay.- disse guardandola come per dire "non te ne andare."
- si va bene.-
Cosí Sofia se ne andó al bar, io rimasi da sola con Matteo. Non ero a disagio perchè mi piacesse, ma perchè io mi trovo a disagio in generale a stare da sola con i maschi...

Dread -Matteo Picarazzi-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora