Capitolo 11

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Matteo pov's
Mi svegliai improvvisamente nel mio letto.
<<perchè mi trovo qui? Non stavo al pub con Sofia, Martina e Sascha?" Non riuscivo a capire proprio. Mi ricordo solo di aver bevuto tantissimo. Mi faceva tanto male la testa.
Allungai le braccia per stiracchiarmi e sentii come se dietro di me ci fosse qualcuno, mi giarai per vedere, era una ragazza, inzialmente mi sembrava Martina, quindi la girai per darle il bacio del buongiorno... una volta girata ebbi come una doccia fredda... non era Martina... ma Sofia! Continuavo a ripetermi <<fai che non è successo!>> ma aimè... era successo, Sofia, nel mio letto, mezza nuda... non riuscivo a non pensare a Martina, mi sentivo una merda.
- ehy cos'è successo ieri sera?!- domandai svegliando Sofia.
- amore non ricordi?- mi sussurró abbracciandomi e baciandomi.
La staccai subito.
- Sofia, senti scusa, ero ubriaco, non volevo... ora vestiti e esci per favore!- gli dissi indicandogli la porta.
- ma... perchè ora mi rifiuti?!- mi chiese piangendo.
- perchè in realtá non mi sei mai piaciuta! L'alcool deve averti dato alla testa... ora scusa esci perfavore!- insistei.
- verme!- uscì vestendosi di fretta sbattendo la porta.
Incrociai le mani portandole dietro la nuca, feci dei passi indietro fino al muro e mi lasciai scivolare a terra. Continuavo a ripetermi di quanto ero coglione.
Mi squillò il telefono, speravo fino alla fine che era Martina... invece no, era Sascha...
"Fra sei un cojone." Mi scrisse.
Ecco. Pure lui ora me lo ricorda. Ma mi sta bene.
"Dove cazzo è Martina?!- scrissi di fretta, forse nemmeno era scritto bene.
"Dopo ieri sera l'ho accompagnata a casa."
"Ci vado, devo sapere come sta." Scrissi preparandomi.
Dopo 10 minuti ripresi il telefono, c'era un altro messaggio di Sascha.
"Non ti vuole più vedere, è incazzata, mi vuoi dire che cazzo fai?! Mi ha raccontato tutto, lei so fidava di te."
Tutto ció mi fareva sentire ancora piú una merda, anche perchè subito dopo mi scrisse che aveva pianto come una matta e che mi aveva visto mentre mi baciavo con Sofia... non sapevo davvero che fare...
Martina pov's
La mattina dopo non scrissi a nessuno, nemmeno a Matteo, non volevo uscire di casa, non volevo fare nulla.
Mia madre mi continuava a chiedere cosa era successo, ma nulla, non glielo volevo dire.
Dopo un po mi disse.
-te lo avevo detto di non fare cazzate...- mi abbracció.
Dovevo dare ascolto a mia madre. Infondo lei ha giá avuto a che fare con queste cose... per questo mia madre e mio padre divorziarono quando avevo 4 anni... forse era il cazo di confidarmi con mia madre. Quindi iniziai a dirgli tutta la storia... con i fiumi di lacrime che mi scendevano dagli occhi.
- ho sempre odiato le uscite a 4 per questo motivo.- mi rispose asciugandomi il viso.- anche se diciamo stavate insieme da poco lo devi amare davvero eh?...- mi domandó.
Io non sapevo che rispondere, perchè fino a poco tempo fa mi sembrava impossibile innamorarsi con una persona che nemmeno si stava insieme... con Matteo fu così.
- si.- risposi sicurissima.-è la prima volta che ci rimango così male per un ragazzo.- la guardai.
- lo so.- mi strinse a lei.
Matteo pov's
Corsi da Sascha.
-dimmi cosa posso fare per rimediare.- gli chiesi preoccupato.
-poco puoi fare, ormai il danno lo hai fatto.- disse freddamente.
-no! C'è qualcosa che posso fare.- dissi convinto.
-ormai lei è distrutta! Lei ci teneva davvero a te! Tu l'hainpraticamente uccisa! Se vuoi prova, solo mettiti in testa un altro errore e lei non ti vorrá più! Una come lei non la ritrovi!- cominció con la ramanzina Sascha... ma aveva ragione.
Scriverle non sarebbe servito, non solo perchè non mi avrebbe risposto, ma anche perchè è da bambini risolvere le cose così, quindi salii in macchina e andai sotto casa da lei.

Dread -Matteo Picarazzi-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora