Ricordi

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Sans portò le mani alla bocca dallo sconvolgimento. Frisk aveva gli occhi rossi aperti e stava fissando lo scheletro con inespressività. Anche gli altri sembrarono capire cosa stesse succedendo e si spaventarono. Chara rise compiaciuta e disse, impugnando il coltello:
-Cosa succederebbe se ora questo lo dessi a lei?-
Sans stava tremando: no, non poteva essere vero... Il demone mise l'arma in mano alla compare e poi le sussurrò all'orecchio, con un sorriso malvagio:
-Uccidilo!-
Frisk cominciò a correre nella sua direzione con la faccia scura, ma il comico riuscì a schivare l'attacco. La ragazzina non aspettò e riprovò immediatamente a colpire Sans. Lui si teletrasportò lontano dal campo di battaglia e pensò:
-No... Non posso colpire Frisk: morirebbe!-
Il demone rise di nuovo e disse, sedendosi gambe incrociate:
-Lo scheletro muore con un colpo e la ragazza muore con un colpo: questo sì che è uno scontri alla pari interessante!-
Frisk ritentò di colpirlo e lui si teletrasportò vicino ai suoi amici.
-Cosa dovrei fare? Che dovrei fare?-
Flowey gli urlò:
-Cerca di farle ricordare parlando!-
Sans si girò verso di lui: ed serio e teso, proprio come gli altri. Loro non si sarebbero neanche mai sognati i far del male a Frisk, allora non l'avrebbe dovuto fare neanche lui. Quindi cominciò a schivare tutti gli attacchi parlando con Frisk:
-Ehi, ragazzina! Sono io! So che puoi sentirmi!-
Nel mentre, nella testa della ragazza, la vera Frisk affrontava un altro, grande combattimento...
Tutto nero, tranne una finestra da dove si vedeva ciò che succedeva fuori: il coltello fendeva l'aria alla ricerca di sangue mentre Sans continuava a schivare chiamandola e quasi piangendo. Frisk (nella sua testa) si alzò e tentò di raggiungerlo per riprendere possesso del suo corpo, ma una sua copia malvagia la placcò a terra.
-Chi ha detto che sei tu a comandare?-
Frisk si dimenò con forza nel tentativo di fuggire, ma sembrava tutto inutile: il suo sosia le aveva poggiato un piede sul petto e la costringeva a terra.
Sans continuava a chiamarla, ma Frisk non dava segno di riconoscerlo... Lo attaccava alla cieca sperando di colpirlo e di finire quell'incubo in fretta, ma allo stesso tempo non voleva fargli nulla. Lo scheletro e gli altri lo videro chiaramente: anche se la ragazza non smetteva di attaccare, stava piangendo.
Nella sua testa, la ragazza decise almeno di provare a salvare loro. Con un calcio si liberò della nemica e riprese controllo del suo corpo.
Sans ansava, stanco di evitare colpi. Poi, senza preavviso, la ragazza si fermò col coltello a mezz'aria. Una flebile voce disse:
-Ti... Ti prego, Sans... Scappate!-
Sans rimase allibito e Chara si alzò in piedi sorpresa. Lo scheletro la guardò per un attimo: si vedeva che faceva fatica a controllarsi dato che stava ansimando anche lei e gli occhi rossi erano ancora aperti. Ma dopo un secondo di silenzio, lui disse:
-No... Io non ti abbandono! Non posso...-
-SCAPPA! SENNÒ TI UCCIDERÀ!-
-Io non...-
Chara schioccò le dita innervosita e Frisk tornò all'attacco. Sans era stanchissimo ed evitò a fatica, per poi cadere a terra. La ragazza gli si avvicinò fino a distanziarlo di soli dieci centimetri, stringendo il coltello. Toriel e Papyrus chiusero gli occhi, Undyne ed Asgore erano così arrabbiati che fulminavano Chara con lo sguardo e Flowey ed Alphys erano così spaventati che non erano nemmeno riusciti a chiudere gli occhi. Frisk puntò il coltello contro Sans e Chara sorrise. Ma poi, a bruciapelo, lo scheletro disse con il poco fiato che gli era rimasto:
-D'accordo... Prima che tu mi uccida, volevo solamente dire le mie ultime parole!-
Tutti, inclusa Chara, sussultarono sorpresi. Sans continuò:
-Frisk: sono io! Non ti ricordi tutti i bei momenti passati insieme?-
Frisk esclamò e sembrò capire le sue parole. Vedendo questo, Sans proseguì:
-So che tu non credi di meritare perdono, ma facciamo tutti degli errori! Anch'io: il mio primo errore è stato quello di non accorgermi della differenza tra te e Chara...-
Frisk rimase immobile, tremando.
-L'unica cosa che conta è trovare il modo di farsi perdonare e di rimediare, e il modo in cui l'hai fatto tu... Mi ha davvero commosso!-
Toriel cominciò a piangere ed Asgore le poggiò una mano sulla spalla per consolarla.
-Volevo solo ringraziarti di essere stata mia amica... Preferisco morire ucciso da te piuttosto che da quel mostro...-
Nella stanza calò il silenzio. Chara sorrise di nuovo e disse:
-UCCIDILO!-
Frisk sollevò il coltello sulla sua testa, pronta a colpire. Ma, dopo un po', il silenzio fu spezzato dai suoi singhiozzi. La guardarono tutti, sorpresi, e videro i suoi occhi nuovamente chiusi ed un lieve sorriso sul suo viso. Il coltello cadde a terra, tintinnando, ed il demone gridò:
-COSA?!-
Chara era talmente scioccata che cadde sulle ginocchia. Con le lacrime agli occhi, la ragazza aiutò Sans ad alzarsi. Poi, lo scheletro ricambiò il sorriso. Dopo di questo, si girò verso Chara e disse:
-A quanto pare, hai perso!-
Il demone ribatté con un tono insicuro e spaventato:
-N-Non ancora! Io ho ancora due anime...-
-Ne sei sicura!-
Frisk chiamò a raccolta tutta la sua determinazione e aprì la mano. La sua anima volò da lei automaticamente. Chara rimase per terra, distrutta e vinta.
-Immagino sia la fine...-
Sans guardò Frisk per la conferma, usò un Gaster Blaster e la uccise. Tutti quanti esultarono felici! Lo scheletro si girò verso Frisk e le disse:
-Contenti di riaverti, ragazzina...-
La abbracciò con forza e tutti dissero:
-Aaaaaw...-
Poi Toriel aggiunse:
-Forza, torniamo a casa!-
Usciti dal garage, nella luce dell'alba, i sette amici andarono via felici!

Credits:
Giulia che mi ha sostenuto;
Sebastiano che ha letto per primo la storia;
Voi che state leggendo;
Il mio ragazzo per esistere e la mia famiglia per vermi fatta venire al mondo!

GRAZIE

Pacifista Senz'AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora