QUINTO CAPITOLO...

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Nate fissava Akira e Akira fissava Nate. Si guardavano, ma il ragazzo dai capelli bianchi non aveva dato risposta alla domanda del castano.
Un trio in quel momento passò accanto ad Akira, tutte e tre i lanciarono una piccola occhiata interessate dal bel albini. Ma poi, notando di meglio proprio di fronte a lui, lo ignorarono.
-Hey Nate...- lo salutò una ragazza bassa dau capelli rossi, gli occhi grandi e di uno splendente color miele che regalò al ragazzo un dolce sorriso. -Ci sarai alla festa sabato sera?- la seconda, più alta dell'altra, con gli occhi di un verde acqua luccicante e i capelli di un biondo platino. Anche lei gli sorrise ma in modo più malizioso e falsamente innocente, la terza ragazza aveva i capelli di un castano scuro, come i suoi occhi, e guardava Nate come se avesse davanti in Dio.
Akira le osservava infastidito per l'interruzione della loro chiacchierata. Guardava di soppiatto il ragazzo, incitandolo con gli occhi a rifiutare.
Ma Nate non notò le sue occhiate, guardava quel trio dubbioso della risposta da dare.
Non aveva niente da fare quella sera e non era una cattiva idea quella di uscire un po' -beh...-. Venne interrotto da un braccio che avvolse il suo collo, trascinandolo via di qualche passo da quegli occhi e sguardi indiscreti. -Scusate ragazze ma il mio Shonen ha da fare!- rispose Akira al suo posto allontanandosi.
Nate provò inutilmente a divincolarsi da quella morsa attorno, ma Akira era più forte di quanto credesse. Chi si poteva immaginare che un pigro come lui avesse tanta forza.
-Akira... Che diavolo fai?- Nate riuscì a liberarsi, non sapeva se c'era riuscito con le sue forze o Akira aveva semplicemente deciso di lasciarlo andare.
Il ragazzo dai capelli bianchi evitò il suo sguardo ancora infastidito -Tks...- strinse i denti -dovresti ringraziarmi... Quegli avvoltoi si erano preparate per saltarti addosso- picchiettava nervosamente il dito contro il braccio, mentre teneva le braccia conserte. -A-avvoltoi?- balbettò confuso il castano accarezzandosi il collo indolenzito.
Akira alzò gli occhi al cielo -non dirmi che non hai notato i loro sguardi da lecca culo- borbottò innervosito, Nate storse le labbra -non usare un simile linguaggio- brontolò anche per cambiare argomento.
Akira guardò male il giovane davanti a lui, si avvicinò abbastanza da far si che i loro visi si sfiorassero -ich liebe dich- ripeté ancora, infastidendo Nate. Non tutti erano capaci di sapere, intendere, parlare o anche solo capire quella lingua. Era questo il punto? C'era qualcosa che Akira voleva dirgli, ma che però non aveva il coraggio di fargli sapere?
-Cosa significa?- i loro respiro erano diventati uno e i loro occhi si scontravano.  Akira fece un piccolo ghigno di soddisfazione -te lo dirò prima o poi-
Nate lo guardò dubbioso. Se Akira non glielo avrebbe detto, beh... Lo avrebbe cercato da se.
All'improvviso Akira lo avvolse in un abbraccio, grande e caldo. Gli ideali in inverno, ma a volte necessari anche in estate.

-Te lo dirò quando sarò pronto Nate, nel momento giusto...- sussurrò vicino al suo orecchio, il tuo sono cambiò, sembrava supplichevole e innocuo.
Nate trovava confortate e strano insieme a quell'abbraccio, ma si lasciò coccolare.
Si trovavano in un angolo de scuola, nessuno li avrebbe visti. Posso farlo...
-Tu dì solo Idem...- lo stava pregando, Nate lo capiva dalla sua voce -m-ma...- sapeva che ciò che gli stava chiedendo contraddiceva i suoi pensieri. Eppure...
-Ti prego...- lo strinse ancora di più, -per... Per favore Shonen-.
Shonen... Perché questa parola mi irrita ma mi scioglie...? E se... È così importante per lui che io faccia ciò che mi ha chiesto... Dovrei...?
La mano di Nate si poggiò sulla spalla di Akira, non si stava arrendendo. Stava solamente cambiando il modo di vedere le cose -d'accordo- sussurrò acconsentendo a tutto. Ogni parola, ogni richiesta fatta...
Poteva sentire il suo sorriso contro la sua pelle, mentre era curvo intento ad abbracciarlo. -Ich liebe dich...- sussurrò per la terza volta, in una sola giornata.
Nate chiuse gli occhi -Idem...- disse a bassa voce. Cos'è questo "ich liebe dich?" Ci vorrà tanto per sapere il suo significato?
Nate voleva sapere... La curiosità lo divorava. Ma doveva aspettare... Ci sarebbe riuscito?

𝙻𝚘𝚜𝚝 𝚆𝚒𝚝𝚑𝚘𝚞𝚝 𝚈𝚘𝚞 - YAOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora