<<Questa sera a che ora ci vediamo?>> Luke sembra sovrappensiero e gli tiro un pizzicotto leggero sul braccio <<Allora? A che ora per questa sera?>>
<<Per le 21.00 a casa di Matt, non posso passare a prenderti perchè devo aiutarlo a preparare per la festa.>>
Questa sera festeggiamo Halloween anche se è tra qualche giorno, solitamente ci sono più feste ma la migliore è quella a casa di Matt.
Per fortuna non c'era fila in mensa per prendere il pranzo, Luke mi sorride mentre ci incamminiamo verso i nostri amici seduti in giardino, appena li vedo mi sento a casa.
Al tavolo trovo Eva e Bryan, Matt, Allison, Jessie, Octavia con la sua ragazza Lily, Amanda e Alex.
<<Hey belli! Come state?>>
Allison mi guarda tirando su le sopracciglia <<Hey belli come state? Davvero Silver pensi di cavartela così?>>
La guardo con fare innocente, <<Cosa intenti Alli?>>
Lei si avvicina a me e mi squadra dicendo: << Allora credo che tutti a questo tavolo vogliano sapere chi sono quei ragazzi?>> guardo i miei amici e li trovo tutti ad annuire.
<< I nostri genitori sono molto amici e li conosco da quando era piccola, non li vedevo da tanto tempo.>>
Eva e Matt si spostano per farci sedere e lei inizia a imitare la mia voce, <<Oh andiamo ragazzi i nostri genitori sono amici da una vita bla bla bla. Intanto quei bei ragazzi te li sei tenuta tutti per te, senza mai presentarceli! Ma ti perdoniamo cara KittyKat.>> tutti si mettono a ridere e io le faccio un pizzicotto sul braccio.
Do un morso al mio panino, ho una fame da lupi, intanto ascolto i miei amici e mi sembra di essere tornata alla normalità, mi dimentico di tutto il resto.
È così bello, sembra che la giornata di ieri sia finita nel dimenticatoio, come un brutto sogno di cui ci si dimentica al mattino.
<<Allora Amanda questa sera ti vestirai ancora da biscotto gigante?>>
Luke sta per strozzarsi con il panino e io credo di aver l'acqua che mi esce dal naso, inizio a ridere e dico: << Ahh vi prego! Amanda si veste sempre da biscotto gigante, sono anni che non cambia costume.>>
Matt prende il suo bicchiere d'acqua lo alza proponendo un brindisi:
<<Ad Amanda e al suo vestito da biscotto gigante>>
Amanda alza il suo bicchiere e dice <<Al mio super sexy costume da biscotto gigante! Vi stupirò questa sera, fidatevi di me.>> Iniziamo tutti a fare un coro di woooo e uhhh.
Luke mi prende la mano sotto il tavolo e mi sorride, si avvicina e mi dice nell'orecchio
<<Questa sera dobbiamo parlare.>> mi giro per rispondergli quando sento una voce maschile dietro di me.
<<Nessuno ha mai insegnato ai vostri due amici che parlare nell'orecchio è maleducazione?>>
Alzo gli occhi ed lo trovo che mi guarda con uno strano luccichio negli occhi, è vicino a Octavia e Lily che ridacchiano per quello che ha appena detto.
<<Jack cosa vuoi?>> gli chiedo sgarbatamente.
Si avvicina e mi guarda con occhi da cucciolo
<<Kitty non mi trattare così, mi ferisci!>>
Iniziamo bene.
<<Ohh quanto mi dispiace, povero Jack>> lo canzono io.
<< Mi tratti proprio male, e pensare che hai dormito con i miei vestiti.>>
Sento le guance diventarmi bollenti e lo incenerisco con lo sguardo, lui di tutta risposta si mette a ridere e si siede tra me e Luke, appoggia i gomiti al tavolo e guarda i miei amici
<< Allora, ho sentito dire che questa sera ci sarà una festa, come devo vestirmi?>>
Matt si schiarisce la gola <<La festa è a casa mia e non ricordo di averti invitato.>>
Jack si mette a ridere <<Oh amico, non mi serve il tuo invito. Sono già stato invitato da una bella ragazza!>> Si gira vesto di me e mi fa l'occhiolino
<< Io non ricordo di averti invitato.>>
<<Ah Kitty, non l'hai ancora fatto, ma c'è ancora tutto il pomeriggio di tempo. Ti ricordo che lo passerai con me e la mia famiglia. Comunque non mi riferivo a te.>>
Me ne stavo dimenticando, il pomeriggio d'addestramento, se loro non mi avrebbero sconvolto la vita lo avrei passato con mia zia e mia cugina ad addobbare il bar.
<<Non dirmi che te ne sei già dimenticata scintillina!>>
Credo di essere diventata più rossa di un peperone, non è possibile.
<< Jack smettila, non me ne sono scordata, è solo che ho altro per la testa. E poi chi ti ha invitato? Sei in questa scuola da due minuti.>>
Jack sta per dire qualcosa quando una voce femminile si intromette
<< Hey Jackuccio, ti andrebbe di accompagnarmi in classe?>> Amber stranamente da sola senza le due oche al suo fianco, guarda Jack, pardon Jackuccio in attesa.
<<Oh con piacere cara.>> Lui si alza, prende Amber sottobraccio e si gira a guardami.
<< Non mi hai invitato tu ma questa bella bionda.>>
Detto questo lei inizia a ridere e si incamminano insieme verso l'entrata della mensa, prima di sparire nella mensa si gira e mi fa l'occhiolino poi se va con un'oca appiccicata al braccio.
<<Dovevo immaginarlo che quell'oca si sarebbe buttata addosso a Jack!>>
Tutti mi fissano con la bocca aperta <<Che c'è! Andiamo avete visto anche voi la scena! Jackuccio, blah!>>
Luke si alza e se ne va, Matt gli va dietro e mi guarda male.
Eva inizia a ridere <<Lo sapevo!>>
<<Di cosa stai parlando?>> le chiedo.
Octavia scuote la testa e dice << Andiamo Silver, si vede lontano tre chilometri che ti piace Jack! Lui ti mangia con gli occhi, e tu fai finta di fare l'indifferente! Luke fa bene a preoccuparsi.>>
Guardo i miei amici scioccata, non hanno nemmeno idea di quello che stanno dicendo, a me non importa nulla di Jack.
<<Non sapete nemmeno di cosa state parlando, siamo amici e basta, anzi siamo come cugini, tra noi non c'è nulla! E poi non l'ho detto per gelosia, o perchè mi piace Jack, l'ho detto solo per constatare l'ovvio, Amber è un'oca!>> Detto questo mi alzo e senza guardare i miei amici me ne torno in classe.
L'ora di biologia non passa più, è una delle mie materie preferita ma oggi proprio non ho voglia di ascoltare Mr. Wood, ho per la testa solo Jack che mi chiama "Scintillina".
Non ricordo nulla del tempo passato a Lumen, meno ancora di quello passato con Jack, ma queste poche ore con lui mi stanno mandando fuori di testa.
Devo parlare con lui da sola, non posso andare avanti così sennò divento pazza.
La testa mi scoppia e inizia a girarmi tutto, vedo la lavagna doppia, il muro si muove e Mr. Wood ha un gemello a quanto pare, mi alzo per chiedergli di andare al bagno ma le gambe mi cedono.
Apro gli occhi piano piano, il mal di testa sta passando.
Sono sdraiata sul lettino dell'infermeria, accanto a me c'è Emily seduta su una sedia che mi tiene la mano.
<<Hey Silver, come ti senti?>> mi sorride ma dal tono della voce si capisce che è preoccupata.
<<Come se mi fosse passato sopra un treno, che è successo?>>
<< Non lo so tesoro, ti sei alzata dal banco e un attimo dopo sei svenuta. Ho mandato Eva a chiamare Jack sta arrivando, è andato a casa a prendere il lumex.>>
Chiudo gli occhi, mi dà fastidio la luce, non sono poi così scomodi i lettini dell'infermeria.
<<Cos'è il lumex?>>
Mi appoggia un panno bagnato sulla fronte, <<Il lumex è un vino che creiamo noi sul nostro pianeta, ha proprietà curative, ne devi bere un bicchiere, poi vedrai che ti sentirai meglio.>> <<Grazie Emily, posso dormire un po'? >>
Non aspetto la sua risposta, se dice qualcosa non me ne accorgo perché sono già nel mondo dei sogni.
"Lei non è abbastanza forte! Non la voglio addestrare, sarà solo tempo perso!" sembra la voce di Julia.
"Lei è nostra cugina la devi aiutare, eravamo tutti d'accordo quando siamo partiti!" Questa volta è Cece a parlare e sembra arrabbiata.
"Devi smetterla Julia, lascia stare Kitty, non ne posso più del tuo atteggiamento, sono anni che la odi! Dovevamo lasciarti su Lumen, sapevo che era una brutta idea portarti con noi."
Sento Julia ridere "io non la odio, odio come si comporta con te Jack, fa la casca morta ogni volta!" Sento un rumore strano e qualcosa che si rompe "Devi andartene Julia prima che Kitty si svegli non ti voglio qui, alzi tornatene su Lumen non mancherai a nessuno!"
Cece si intromette "Ragazzi calmiamoci, Juls lo sappiamo tutti che ti dà fastidio il rapporto che c'è sempre stato tra Jack e Silver, devi fartene una ragione. Non puoi stare qui se non riesci a mettere da parte questo tuo odio nei suoi confronti."
Di tutta risposta sento la porta chiudersi rumorosamente.
"Jack devi parlare con lei, non possiamo litigare tra noi." sento qualcuno singhiozzare.
"Emily non piangere si sistemerà tutto ora chiamo Sam, lo mando a cercare Julia".
Sto per aprire gli occhi quando sento Jack e Cece dire in coro "Dove lo hai trovato?"
"Era nello zaino di Silver."
Apro gli occhi, la testa inizia a farmi malissimo, << Cosa sta succedendo qui?>> tre paia di occhi mi fissano spaventati, Emily ha in mano una foglia rosso sangue a forma di spirale, non ho mai visto una foglia di quel colore e di quella forma in vita mia.
<<Silver dove hai preso questa?>>
Guardo Emily stupita
<<Non ho mai visto quella foglia in vita mia!>> devo assolutamente chiudere gli occhi, mi sento esplodere la testa
<<Ragazzi vi prego mi fa malissimo la testa, fate smettere tutto questo!>>
Jack mi prende la mano e dice <<Kitty non posso darti il Lumex, quella foglia è velenosa, non so come sia finita nel tuo zaino. Cece deve prepararti un antidoto, dobbiamo portarti a casa, ci serve molta luce.>>
Riapro gli occhi e provo ad alzarmi ma appena mi muovo diventa tutto nero.
Sento delle braccia forti che mi tirano giù dal letto.
Appoggio la testa al petto di Jack e inspiro il suo profumo, è così buono, così famigliare, mi sembra di averlo già sentito altre volte.
<<Kitty non riaddormentarti, dimmi qualcosa!>>
Non credo di riuscire a dire qualcosa di sensato in questo momento.
<<Andiamo Kitty!>>
<<Jack, se mi addormento mi risvegli con un bacio?>>
Lui si mette a ridere, il suo petto si muove tutto è così bello quando sorridere e il suono della sua risata, potrei innamorarmi di lui.
<<Se vuoi un bacio basta chiederlo e sarò felice di dartelo. Oh Kitty, Kitty cosa devo fare con te?>> <<Non saprei forse potremmo tuffarci da una cascata e poi nuotare?>>
Credo di aver detto la cosa sbagliata perchè Jack si è bloccato, non cammina più.
<< Cosa hai detto?>>
Sbadiglio.
<<Nulla>>
Lui continua a restare fermo e lo guardo con gli occhi semi chiusi <<Okay, ho sognato che eravamo in cima a una cascata e poi ci siamo tuffati, e ci stavamo baciando, ehm voglio dire che stavamo nuotando!>>
Jack rincomincia a camminare e richiudo gli occhi, senza dire nulla mi appoggia su qualcosa di freddo, apro leggermente gli occhi e mi trovo seduta sulla panchina nel parcheggio della scuola e Jack difronte a me in ginocchio, si avvicina e mi prende il viso tra le mani.
I suoi occhi sembrano brillare <<Non ti ricordi mai nulla dei nostri appuntamenti, ogni volta che vieni su Lumen, non ricordi nemmeno il mio nome, ma finiamo sempre insieme. Cinque mesi fa quando sei venuta a trovare i tuoi genitori, ti ho portato al lago, nel bosco, mi sono levato la maglietta e l'ho data a te e poi ci siamo tuffati. Era così brutto vederti andare via, io mi ricordo ogni singolo minuto passato con te, tu nemmeno uno. Ma ogni volta torni da me.>>
Non mi importa più nulla del mal di testa, in questo momento c'è solo Jack.
Appoggio le braccia attorno al suo collo e lo attiro a me, lui si avvicina ancora di più, siamo faccia a faccia, i nostri nasi si sfiorano.
<<Jack siamo mai stati a guardare le stelle sotto un albero, che ha le foglie fluorescenti? Voglio dire che sembra riflettano la luce?>>
Lui sembra illuminarsi <<Si, due anni fa. Come fai a ricordare ora?>>
<<Dal giorno del mio compleanno sogno un ragazzo, solo che di solito ha il volto coperto dall'oscurità.>>
<< Che visione azzeccata. Che succede di solto nei tuoi sogni? >> Mi chiede lui.
<< Ho sognato di guardare con lui, le stelle, sederci sulla riva del lago a guardare il tramonto, cose così. Questa notte ho sognato di essere al lago e tuffarmi dalla cascata con quel ragazzo solo che questa volta eri tu.>>
Jack sta dicendo qualcosa ma non riesco a sentirlo, "Jack non ti sento, JACK?" Nemmeno la mia voce si sente.
Non sento più nulla, vedo Cece arrivare di corsa con Emily, erano andate dal preside a fare il permesso per portarmi a casa, finalmente.
Il viaggio verso casa è stato orribile, credo di aver vomitato nella Ferrari di Jack, appena arrivati mi hanno portato sul tetto, dove ci sono tantissimi fiori che brillano come l'albero nel mio sogno.
Hanno preso alcune foglie, le hanno unite ad uno strano liquido e me lo hanno fatto bere tutto.
Per un momento le mie mani hanno iniziato a brillare di un verde acceso, poi piano piano sono tornate normali.
Ora sto molto meglio, sono ancora sul tetto con Cece, mentre Emily e Jack sono andati con Sam a cercare Julia.
Guardo Cece che sta pestando dei semi e li unisce a dei petali luminosi.
<<Cosa stai facendo?>> le chiedo con voce roca, per fortuna riesco di nuovo a parlare.
Lei si gira e mi sorride <<Sto preparando delle gocce che dovrai prendere domani mattina appena sceglia, ora le unisco con il lumex. Ti senti meglio?>>
Mi alzo e la raggiungo, << Molto meglio il dolore alla testa è sopportabile e riesco a sentire tutto. Posso chiederti una cosa?>> ora sta filtrando il liquido verde
<<Certo puoi chiedermi tutto quello che vuoi Silver.>>
Prendi un bel respiro Silver e chiediglielo! Non essere codarda.
<<Cosa c'è tra me e Jack?>> metà del liquido le cade, si gira e mi guarda con occhi tristi.
<<Silver, puoi chiedermi tutto ma non questo.>>
<<Perchè? Io non capisco, non ricordo nulla di Lumen, di voi, ma sogno Jack da mesi.>>
Le do una mano ad asciugare, lei mi guarda e mi dice: <<Silver, non so il motivo per cui sogni Jack, ora prendi questa medicina e andiamo in camera a prepararci per l'allenamento.>>
Non mi dà nemmeno il tempo per chiederle altro che mi trascina a prepararmi.
<<Cece dovrei andare a casa a prepararmi per la festa, a che ora finiamo l'allenamento?>> lei mi passa un paio di pantaloni di pelle e una canottiera nera
<<Questo sarà il tuo primo allenamento, ci andremo leggeri. Un ora e poi potrai andare a prepararti.>> <<Scommetto che Julia ci andrà leggerissima con me!>>
Cece si mette a ridere <<Oh andiamo Silver non dirai sul serio. Juls ti vuole bene, sei sua cugina, è solo che tiene molto anche a Jack. Ora andiamo ad allenarci.>>
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Skyfall || Luce e Tenebre.
Science FictionTutti noi abbiamo una luce interiore, basta solo cercarla attentamente. Quando sente queste parole Kitty Silver si mette quasi a ridere, ma ultimamente le sta capitando di tutto e perché no? Trovare la sua luce interiore potrebbe darle le risposte...