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La casa di Matt sembra un film dell'orrore, hanno messo delle luci in giardino che puntano sulla facciata in modo strategico per fare un effetto macabro, ci sono scheletri ovunque, zucche, ragnatele sugli alberi e sulle finestre.
Mi rimetto i tacchi e aiuto Eva a scendere dall'auto, mentre Bryan sta mandando un sms a Matt per dirgli che siamo arrivati.
<< Allora, andiamo?>>
Ci incamminiamo tutti e tre verso il giardino, la festa è sul retro della casa dove c'è una mega piscina.
Il retro è qualcosa di straordinario, quest'anno si sono superati.
Hanno coperto la piscina con lastre trasparenti dove si vede l'acqua e un manichino tutto insanguinato con la mano appoggiata ad una lastra, in modo da sembrare che sta annegando, mentre le altre sono sporche di sangue.
Gli alberi sono illuminati con tante lucine arancioni e gialle e tutti decorati in modo diverso: ad uno hanno appeso un manichino impiccato, all'altro hanno legato uno zombie insanguinato.
Vicino alla casa c'è un tavolo lunghissimo ricoperto di cibo, bicchieri rossi (l'unica cosa alcolica da bere è la birra), il tutto ricoperto da ragnatele, zucche e ai lati del tavolo pende una cosa verde, viscida e schifosissima.
Mi giro verso Eva e con le labbra mimo un "Wooow" lei mi guarda e annuisce, Bryan è a parlare con Matt.
La festa si sta riempiendo di gente, c'è quasi tutta la scuola.
<<Hey Silver potresti rispondere ai messaggi!>>
Mi giro e trovo tutti i miei amici che annuiscono per quello che ha appena detto Allison.
<<Scusate ma ho avuto un pomeriggio incasinato! Amanda, di preciso da cosa saresti vestita?>> tutti si mettono a ridere tranne lei.
<<Da ragazza che ama i biscotti!>>
Quest'anno non è vestita da biscotto gigante, si è messa un vestito attillato marrone e ha attaccato tanti piccoli biscotti con le gocce di cioccolato
<<Ma sono veri?>> le chiede Octavia ridendo.
Lei la fulmina con lo sguardo.  <<Ma ti pare?>>
Se rido ancora un po' cado per terra.
Alli, Octavia, Jessie, Lily e Alex si sono vestiti da super eroi della Marvel.
Lily è la Dj della festa, è lei l'addetta alla musica, questa sera sta mettendo tutta musica dark, sembra di essere davvero in un film dell'orrore, Matt è con Bryan dietro il tavolo a preparare i bicchieri e sistemare il fusto della birra.
<<Sai che stai proprio bene vestita così Silver?>> mi dice teneramente Allison.
<<Grazie tesoro pure tu stai bene, hai visto Luke?>> mi fa segno di no con la testa.
Andiamo tutti insieme al tavolo per prendere qualcosa da bere.
<<Hey ragazzi, da paura questa festa!>> Matt si fa pure i complimenti da solo
<<Si Matt, ora passaci da bere!!>> dice Alex annoiato, è il ragazzo di Amanda da quest'estate, non ama andare alle feste, soprattutto quelle in maschera, a quanto pare lei lo ha convinto a venire solo per la birra.
<<Matt, sai dove posso trovare Luke? Vorrei parlargli di oggi a pranzo.>> 
Lui mi fa segno di no con la testa <<Ciao Silver, woow stai benissimo vestita così! Comunque non è alla festa, è arrivato questo pomeriggio a darmi una mano, solitamente si ferma a cena ma questa volta ha insistito per andare a casa, forse arriva dopo.>>
Mi passa un bicchiere pieno di birra e lo saluto.
Eva mi trascina a ballare con tutti gli altri, saltiamo e cantiamo, i miei piedi chiedono pietà ma non mi interessa, mi sto divertendo, mi fermo un secondo a bere l'ultimo sorso di birra e rincomincio a ballare.
Dopo tre canzoni, e due bicchieri di birra, faccio segno agli altri che è vuoto e che vado a riempirlo, loro annuiscono continuando a ballare.
C'è la fila al tavolo, Bryan mi vede e mi fa segno di raggiungerlo <<Ci puoi dare una mano due secondi?>> annuisco e inizio mettere sul tavolo i bicchieri pieni che mi passa.
Finalmente la fila è diminuita e Matt che era andato a controllare qualcosa in casa torna e mi passa un bicchiere pieno, lo ringrazio e raggiungo gli altri che sono ancora a ballare.
Vedo un'ombra ai bordi della pista da ballo, ma quando mi giro per guardare meglio è sparita, magari me la sono solo immaginata.
Eva mi dice qualcosa ma non capisco, la musica è troppo alta, allora lei spazientita mi fa segno di girarmi a guardare.
Oh mio Dio!
C'è Jack, ha una maglietta nera e la giacca di pelle, una spada infilata nella cintura dei pantaloni di pelle, devo ammettere che sta proprio bene vestito così, insieme a lui c'è una ragazza vestita da coniglietta di play boy solo che è girata e non riesco a vederle il viso.
Lei si gira con un colpo di capelli, è quell'oca di Amber!
Perché? Con tutte le ragazze carine della scuola lui deve usciere con Amber.
Eva mi tira un pizzicotto e io distolgo lo sguardo da quei due, la sento urlare "LUKE", e mi fa segno verso il tavolo, lo vedo.
È vicino a Matt e guarda verso di me, mi sta sorridendo, lo saluto con la mano e lui mi fa segno di raggiungerlo.
Ci troviamo a metà strada, sono così felice di vederlo e il suo sorriso è bellissimo, il suo costume consiste in una maglietta con scritto: Sono uno zombie, amo mangiare cervelli.
Mi abbraccia e inizia a muoversi a ritmo con la musica, faccio lo stesso, iniziamo a ballare e a ridere come due scemi.
Dopo due canzoni mi prende per mano e mi porta verso la fine del giardino dove c'è un'altalena. Mi siedo e inizio a spingermi leggermente con le gambe, lui si mette di fronte a me.
<< Bel costume zombie!>> lo canzono.
<< L'anno prossimo metterò una maglietta con scritto "sono un vampiro amo succhiare sangue" e tu sarai Buffy. Ovviamente non mi ucciderai perché ti innamorerai del mio fascino vampiresco!>>
Iniziamo a ridere, io continuo a dondolarmi con l'altalena quando lui smette di ridere e mi ferma.
<<Silver mi dispiace per oggi, mi sono comportato come uno stupido.>> 
Mi sono persa qualcosa?
<<Dovrei essere io a scusarmi, da quando sono arrivati...hai capito chi intendo...si è incasinato tutto. Vorrei tornare all'altro giorno quando era tutto normale.>> 
Lui appoggia le mani sulle mie spalle e mi sorride tristemente.
<<Silver, non mi importa se ti comporti in modo strano, ti conosco da sempre. Sei mia amica da tanto tempo, e qualsiasi cosa accadrà io ci sarò sempre per te.>>
Mi alzo di slancio e lo abbraccio, cadiamo sull'erba, lui sotto di me e gli do un bacio.
<<Grazie Luke, ti voglio bene.>>
<<Sono innamorato di te. Silver sono innamorato di te da quando avevamo dieci anni. Queste settimane sono state le più belle della mia vita. So che non provi le stesse cose che provo io. Non mi hai mai guardato come guardi lui e questa cosa mi ha fatto innervosire oggi a pranzo.>>
Sento freddo all'improvviso la temperatura sembra scendere di dieci gradi, il cielo sembra più scuro, come guardare in un buco nero.
<<Luke, io...non so che dire, tu mi piaci, molto, mi fai sentire bene. Mi dispiace per tutto questo, mi dispiace per oggi a pranzo. Meriti una persona migliore di me.>>
Mi prende il viso tra le mani << Sai sono uscito con molte ragazze, ma nessuna era come te. Ho sempre avuto paura di chiederti di uscire, non credevo che mi avresti detto di si, poi quando ho trovato il coraggio... Non me ne starò in un angolo, quel Jack non mi piace.>>
<<Non lo conosci Luke.>>
Non so perché sto difendendo Jack, alla fine è mio cugino non capisco perché non riesco a rassicurare Luke, forse una parte di me vuole Jack.
La sua voce si fa più forte e mi strappa dai miei pensieri.
<<Non dirmi che non lo conosco, è il classico ragazzo che porta guai, tu sei speciale Silver. Non voglio vederti soffrire, dovresti sorridere sempre.>>
<<Il mio cuore non si spezza tanto facilmente.>>
<< Ricordati solo che io lotterò per te. Ma solo io sento un freddo allucinante? Torniamo alla festa.>>
<<Aspetta. Io...io non voglio perderti, ma non voglio nemmeno prenderti in giro, sono molto confusa su quello che provo in questo momento. Non voglio farti soffrire.>>
Mi fa un sorriso tirato <<Sono io a voler lottare per te, scelgo io da chi farmi spezzare il cuore Kitty Silver. Non mi importa quello che provi per lui, capirai che non è nulla di speciale, e io sarò lì per te. Io ci sono sempre stato per te.>>
Mi ritrovo tra le sue braccia, questo ragazzo è troppo per me.
<< Sono stato un'idiota, sono giorni che voglio chiederti di essere la mia ragazza, volevo trovare il momento perfetto, poi si è presentato quel Jack. Mi è pure venuta l'idea di chiedertelo a questa festa. Poco romantico lo ammeto. Ma sai che ti dico? Aspetterò.>>
Mentre parla siamo ancora abbracciati e mi viene quasi da piangere, lui è sempre qui per me, mi ha sempre voluto bene e io lo sto facendo soffrire.
<<Dai torniamo alla festa, mi devi un ballo!>> mi dà un bacio sulla guancia e sorride, mi piace vederlo sorridere.
<<Che c'è?>> gli chiedo.
Mentre torniamo alla festa lui abbassa lo sguardo sulle nostre mani intrecciate.
<<Niente è che mi piace tenerti la mano.>> dice sottovoce, timidamente.
Mi metto a ridere, ma appena li vedo mi blocco e Luke si gira per vedere il motivo del mio cambiamento d'umore.
Jack, si è messo una maschera sugli occhi nera e si è tolto la giacca di pelle, è seduto su una poltrona con Amber in braccio e ridono.
Non capisco come fa a uscire con una come Amber, è davvero un'oca, tante volte mi chiedo se fa finta solo per attirare l'attenzione oppure se lo è veramente.
Luke mi fa fare una giravolta per farmi ridere e fa un inchino mentre mi fa l'occhiolino e mi bacia la mano destra.
<< Sai che ti dico piccola? Al ballo della scuola li stracciamo, ci stai?>>
Mi mette un braccio intorno alle spalle e mi da un bacio veloce sulla guancia, io gli sorrido.
Il ballo della scuola sarà tra due giorni e solitamente fanno una gara dove premiano la coppia più bella e quella che balla meglio.
<< Non mi hai ancora chiesto di andare al ballo insieme.>>
Gli faccio un pizzicotto mentre lui mi fa la linguaccia.
Mi stacco da Luke e resto sotto shock, Charlie è appena arrivata alla festa e sembra una principessa dark, ma non è il vestito a lasciarmi scioccata, è il suo accompagnatore!
Sam.
Oh mio Dio, i miei cugini insieme che fanno i piccioncini, dovrò aggiungere anche questo da raccontare allo strizza cervelli.
Li raggiungo tirando Luke per un braccio, lei appena ci vede smette di ridere e ci guarda.
<<Hei Silver.>> dice lei in tono glaciale, sembra che la temperatura si sia abbassata di altri dieci gradi.
<<Charlie, Sam. Cosa ci fate qui insieme?>>
Lei si gira e gli sorride teneramente, lui ricambia il sorriso.
<<Le ho chiesto di uscire insieme. Hai detto a Cece che era un nostro problema, me ne sto occupando io.>>
<< Vedo come te ne stai occupando! >> borbotto sotto voce e Luke mi stringe la mano più forte.
Ignoro totalmente Sam e mi giro a parlare, dovrei dire urlare contro Charlie.
<<Ti ha dato di volta il cervello? Hai un ragazzo! Non so se ti ricordi di Collin!>>
Lei mi prende per un braccio e mi trascina lontana da Sam e Luke che ci stanno guardando.
<<L'ho lasciato. Non ho più il ragazzo, mi piace molto Sam, è diverso!>> strattono il braccio per sottrarmi alla sua presa
<<Come fa a piacerti se lo conosci da poco più di due ore? E poi è ovvio che è diverso! Viene da un altro PIANETA! Qui state diventato tutti pazzi.>>
Lei si stringe nelle spalle <<Quindi sai tutto, non solo che non siamo parenti ma anche tutto il resto.>>
Stringo gli occhi talmente tanto che quasi non ci vedo più, dalla rabbia.
<< Ecco un'altra cosa su cui mi avete mentito! Sai che ti dico Charlie non mi interessa più nulla né di te né di loro. Passate una buona serata, e Collin non ti merita.>>
Fa per appoggiarmi una mano sulla spalla, le faccio segno di no e me ne vado verso il tavolo dove c'è Bryan e soprattutto la birra.
Quando mi vedono arrivare lui e Matt si scambiano un'occhiata che non riesco a decifrare e mi porgono un bicchiere pieno.
Lo bevo in un sorso, non amo bere, solitamente mi fermo a due bicchieri.
<<Silver vacci piano non è mica acqua!>>
<<Almeno voi, non ditemi nulla stasera.>>
Sento un braccio attorno alle spalle.
<<Cucciola andiamo a ballare?>> sorrido alla mia migliore amica e le faccio cenno di sì con la testa, ne ho bisogno!
Sono circondata dai miei amici, dopo la terza canzone si sono aggiunti al gruppo anche Luke, Bryan e Matt, a quanto pare è arrivato il fratello a dargli il cambio al tavolo.
Eva tira fuori una fiaschetta dalla tasca, ne beve un sorso e me la passa, solitamente a questo punto della serata passo sempre agli altri la fiaschetta ma questa sera non mi interessa più di nulla e nessuno, ne prendo un lungo sorso e sento la gola andare in fuoco quando il liquido scende, passo la fiaschetta a Luke che ne prende un sorso pure lui e poi la passa a Bryan e così via.
La testa inizia a girarmi ma non riesco a fermarmi, continuo a ballare e a ridere con gli altri.
Improvvisamente qualcuno mi prende per un braccio e mi fa girare, mi trovo faccia a faccia con Jack, inizio a ridere e gli faccio segno di non toccarmi.
Lui mi strattona, cerco di allontanarmi ma barcollo, i tacchi non aiutano in questa situazione.
<< Per l'amor del cielo Kitty! Puoi almeno non barcollare?>> dice lui irritato.
Eva e tutti gli altri smettono di ballare, e guardano male Jack.
Lui si gira verso la mia migliore amica e le dice qualcosa, la vedo annuire si gira e riferisce agli altri, annuiscono tutti tranne Luke che guarda malissimo Jack ma non si mette in mezzo quando lui mi prende in braccio e mi allontana da loro.
Vedo la pista da ballo e tutte le persone a cui voglio bene allontanarsi sempre di più.
<<Che stai facendo?>> gli urlo.
Questa è la seconda volta in meno di ventiquattro ore che mi ritrovo tra le sue braccia.
<<Ti porto a casa, non sembri tanto lucida Kitty.>>
Si ferma vicino alla Ferrari e mi fa sedere su una panchina mentre cerca le chiavi della macchina, è il momento giusto per andarmene.
Provo ad alzarmi ma qualcosa mi trattiene salda sulla panchina, qualcosa di freddo.
Provo e riprovo ad alzarmi ma nulla, non riesco a spostarmi di un centimetro.
Jack apre la porta dalla parte del passeggero e si gira per aiutarmi ad alzarmi, sento la stretta attorno a me allentarsi e sparire del tutto.
Inizio a correre ma non vado molto lontano, me lo trovo d'avanti quasi subito, pensavo di riuscire a fare più strada, ma i tacchi e la testa che non smette di girare non aiutano.
<<Dove vuoi andare? Silver sali in macchina!>> il suo tono è esasperato.
Gli tiro una sberla in pieno viso, sono talmente fuori di me che non mi accorgo nemmeno di avere la mano luminosa, i suoi occhi si chiudono fino a diventare due fessure, è arrabbiato. 
Stanno passando dei ragazzi vicino a noi e sento una mano che mi dà una pacca sulla spalla destra. 
<<Hey Silver, stai benissimo vestita così. L'effetto della mano luminosa è fortissimo.>>
La Sorrido a Simon, un ragazzo che fa il corso d'arte a scuola con me.
<<Ahh ciao Simon, grazie. Ci vediamo in classe.>>
Gli sorrido e lui mi saluta mentre si allontana verso i suoi amici, Jack schiocca le dita per attirare la mia attenzione.
<<Sali in macchina, sto iniziando a perdere la pazienza.>>
<<Dimmi la verità allora.>> lo sprono io.
Dopo un secondo che sembra un secolo apre la bocca per poi richiuderla sonoramente.
<<Non qui, non ora.>>
Alzo le braccia al cielo <<Mi prendi in giro? Non ne posso più di te, sai che c'è tornatene da quell'oca, io mi stavo divertendo.>>
Lui di tutta risposta alza le spalle e sbuffa sonoramente.
<<Va bene, vieni a casa con me e ti dirò tutto.>>
Apre la porta dell'auto e mi guarda, sbuffo mentre mi siedo sul sedile e mi tolgo le scarpe, ho i piedi che chiedono pietà.
<<Ti prego non vomitarmi in macchina!>>

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