Skyfall || Luce e Tenebre.

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<< Pantaloni di pelle nera e camicia bianca? Dov'è lo smoking? >>

<< Mi dispiace deluderla signorina, ma lo smoking non fa per me.>> Mi sorride lui, mentre mi bacia velocemente.

<< Sei davvero bellissima, al ballo mi invidieranno tutti perchè ho la ragazza più bella. >>

Abbasso lo sguardo sul mio vestito, è blu scuro con tante perline bianche, quando mi muovo catturano la luce e sembrano stelle, è lungo e per fortuna nasconde perfettamente il tutore che ho sulla caviglia. Cece mi ha acconciato i capelli in modo da nascondere il cerotto vicino all'occhio. 

Jack mi prende in braccio fino all'entrata della palestra dove si tiene il ballo.

<< Sai che riesco comunque a camminare? >> gli chiedo sarcastica.

<< Lo so benissimo. Ma non voglio che senti dolore. È tutta colpa mia, voglio prendermi cura di te.>>

Stringo forte le braccia attorno al suo collo e lo bacio, le nostre lingue iniziano a danzare.

<< Prendetevi una stanza voi due! >> Urla Cece.

Jack elegantemente la manda a quel paese, e io scoppio a ridere.

Ho passato tutto il pomeriggio con le mie cugine e Eva a prepararci per il ballo, avrei preferito starmene spaparanzata sul divano a rilassarmi. In fin dei conti sono stata in ospedale. 

<< Scusa Kitty mi sono dimenticato una cosa in auto. Entra senza di me, torno subito. >>

Vedo Jack allontanarsi e una strana sensazione si fa strada dentro di me. Non so cosa sia, ma la scaccio via subito e sorrido a mia cugina.

<< Non ne ho idea! >> Dice lei ancora prima di chiederle qualcosa.

Fisso il soffitto della palestra tutto addobbato con stelle filanti nere, qualche ragnatela e quasi mi dimentico della puzza di sudore e piedi tipico delle palestre nei licei.

Mi sono agghindata tutta per poi ritrovarmi al ballo da sola, Jack è andato via da quasi un'ora.

<< Sei davvero bella questa sera. >> La voce del mio migliore amico mi riporta alla realtà.

Mi giro e lo abbraccio.

<< Grazie spilungone, allora... siamo entrambi da soli al ballo. >> ammicco alzando il sopracciglio, pentendomene subito, per fortuna il dolore scompare subito.

<< Hai voglia di ballare con me? Mi sento un coglione vestito così. >> Brian si guarda le punte delle scarpe imbarazzato.

Non ha mai amato i balli, vestirsi elegante lo fa sentire fuori posto.

Lo prendo per mano e insieme ci dirigiamo sulla pista da ballo, iniziamo a muoverci a ritmo con la musica.

<< Quando inviterai mia cugina a ballare? >> lo punzecchio.

<< Cece non ballerebbe mai con uno come me. >>

Seguo il suo sguardo e sorrido,<< Hai ragione...ogni ragazza sogna di ballare con la sorella al ballo invece che con un ragazzo. >> 

 Cece indossa un vestito mozzafiato bordeaux senza spalline, aderentissimo che le arriva sopra al ginocchio, Emily invece si è messa una camicetta bianca e un paio di pantaloncini neri aderenti.

<< Appena arriva Jack la invito, così non resti qui da sola. >> Mi stringe più forte a se.

<< Sappiamo entrambi che se l'è squagliata. >>

Vedo delle ombre aggirarsi ai margini della pista da ballo, inizio a cercare i miei cugini con lo sguardo, stanno ballando, non si sono nemmeno accorti delle ombre. 

Dopo cinque balli io e Brian decidiamo di andare a bere qualcosa, cerco di non darlo a vedere ma la caviglia inizia a farmi male e continuo a sentire una strana sensazione. 

<< Oh mio dio! È il ballo più bello di sempre! >> Esclama Eva tutta eccitata.

Ha ballato talmente tanto che i capelli sono tutti in disordine, ha pure levato i tacchi e sgambetta per la palestra a piedi scalzi.

<< Dovresti uscire di più con Matt. È davvero bello vederti così felice. >>

<< Grazie KittyKat, dov'è il tuo ragazzo misterioso? >>

<< Fa il misterioso. >> Le rispondo mettendomi in fila per il punch. Sistemo il vestito e le sorrido tristemente, << Tra poco me ne torno a casa. >>

<< Ti accomp...>> Inizia Brian ma lo blocco mettendogli la mano sulla bocca.

<< Non ti azzardare, codardo! Tu ora vai da Cece e la inviti a ballare. >>

<< Ma...io... non me la sento. Non voglio che si metta a ridere di me. >> Mentre parla si gira a guardare mia cugina.

<< Sai questo pomeriggio mi ha confessato di avere una cotta per te. >> Confessa Eva.

<< Farò finta di crederci... Se non è un problema Silver, io vado. >>

Di tutta risposta lo spingo verso la pista da ballo.

Mi giro verso l'entrata quando sento la porta chiudersi, sperando di vedere Jack, invece resto a bocca aperta!

Luke e Julia. Prendo Eva sotto braccio e le faccio segno verso di loro.

<< Non ci credo! Quasi, quasi preferivo vederlo arrivare con Amber. >>

<< Eri troppo impegnata per accorgertene ma Amber è qui con Collin. >> Le faccio notare io.

Lei scoppia a ridere e inizia a fare il gesto di spararsi.

<< Dai cenerentola torna dal tuo principe azzurro. Io bevo qualcosa e poi me ne torno a casa, mi manca dormire nel mio letto. Domani mi racconterai tutto. >>

Mi abbraccia e titubante torna sulla pista da ballo.

Quando mi giro per prendere il punch mi trovo d'avanti Luke, ha i capelli scompigliati. 

<< Sei davvero bella questa sera, tu e coso vi siete già lasciati? >> chiede con tono sarcastico. 

<< No è andato a prendere una cosa in auto. Invece tu? Te la fai con Julia ora? >> 

<< Non è male, divertiti! >> 

Prende due bicchieri e se ne va verso mia cugina, devo uscire da questo posto! 

Sono stufa di tutto questo, Jack, Luke, Julia, le ombre, tutto.

Sto per andarmene quando sento delle urla provenire dalla pista da ballo e mi blocco.

Quando mi giro vedo alcuni ragazzi stesi a terra coperti di sangue e altri che urlano. Molti stanno correndo verso di me per uscire dalla palestra spaventati. 

Sento Eva urlare, cerco di individuarla e corro da lei, accanto alla mia migliore amica trovo Charlie che piange e Sam disteso a terra svenuto e sporco di sangue. 

<< Cos'è successo? >> 

<< Non lo so! Due secondi fa stavamo ballando e all'improvviso qualcosa l'ha scaraventato a terra. Il sangue non è suo. >>  Mentre parla con me Charlie continua a guardare Sam e le lacrime non smettono di rigarle il viso. 

Eva è accanto a Matt, lui sta sanguinando dal braccio, mentre un ragazzo accanto a lui è morto dissanguato. 

Cerco di respirare ma ogni volta che mi guardo intorno mi viene da vomitare, mi sembra di essere piombata sul set del film " Lo sguardo di satana Carrie". 

Noto un'ombra che sguscia fuori dalla palestra e inizio a rincorrerla, qualcuno deve pagare per tutto questo!